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Antonio Scurati a Macerata

di | in: Cultura e Spettacoli

MACERATA –

Si è svolto ieri, 23 marzo 2010, presso la sala delle conferenze della Società Filarmonica di Macerata, l’attesissimo incontro con lo scrittore Antonio Scurati, che ha presentato il suo ultimo libro “Il bambino che sognava la fine del mondo” (Bompiani 2009) finalista all’ultimo premio Strega (vedi recensione). L’iniziativa, che fa parte del progetto “Conversando con gli autori”, è stata promossa dall’Ersu di Macerata nell’ambito di un percorso teso alla valorizzazione di un rapporto diretto tra gli studenti e il panorama culturale e letterario.

L’incontro-conversazione è stato condotto dall’illustre prof. Giulio Ferroni, professore presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo il saluto del Presidente dell’Ersu Avv. Maurizio Natali, l’introduzione del Prof. Marcello Verdenelli dell’Università di Macerata e le  “due voci straordinarie”di Scurati e di Ferroni, ha avuto inizio un vivace simposio sui temi dell’etica contemporanea raccontati dal pluripremiato scrittore. Molti i temi affrontati: la crisi dei valori dell’uomo occidentale, la visione apocalittica nella storia, i simboli Male nella nostra società, il potere deformante della cronaca. Scurati ha posto dei punti fermi alla riflessione di un pubblico numeroso e attentissimo, soffermandosi soprattutto sull’incapacità dell’uomo moderno di costruire il proprio tessuto vitale in una dimensione che superi il “breve metro della cronaca”; un uomo che vive nell’attesa di una “fine dei tempi dalla quale non è lecito attendersi nulla”. Il prof. Ferroni ha richiamato l’attenzione del pubblico sulla “profonda tensione critica” presente nella scrittura di Scurati.

 




24 Marzo 2010 alle 22:37 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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