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GIAN MARIO SPACCA ALLA VIGILIA DEL VOTO

di | in: Primo Piano

“PROTEZIONE DEI LAVORATORI, SOSTEGNO ALLE IMPRESE, TUTELA DELL’AMBIENTE E ULTERIORE CRESCITA QUALITATIVA DELLA SANITA’, PER PROSEGUIRE IL SENTIERO DI CRESCITA DELLE MARCHE”.


E’ arrivato il tempo delle scelte. Prima di tutto il lavoro, la protezione dei lavoratori, delle loro famiglie e del loro reddito. Continueremo a farlo nelle difficoltà che ancora ci attendono, sostenendo le imprese del nostro artigianato e dell’industria e quelle nuove che si svilupperanno nell’agricoltura, nel commercio, nell’ambiente, nella cultura e nel turismo. Perché ci sia più occupazione, più reddito, più libertà di scelta e crescita per ogni cittadino delle Marche.

Con un ambiente curato e attento alla biodiversità, ai cambiamenti climatici, alla produzione di energia basata su fonti rinnovabili, come chiede l’Unione Europea. Per aggiungere vita agli anni di ogni marchigiano, reso più sicuro dalla nostra buona sanità e da interventi sociali che offrono protezione a ogni forma di fragilità. Investendo sulla Scuola e l’Università, perché i nostri figli siano migliori di noi.

Cinque anni di buon governo hanno reso le Marche più forti. La nostra è una regione “resistente”, che è riuscita, anche di fronte ai drammi della crisi economica, a reggere l’impatto ed essere pronta ad agganciare la ripresa. Merito della laboriosità e del coraggio di tutti i marchigiani.

Siamo la regione con la più alta crescita del Pil in Italia (+18,2% in dieci anni, contro la media nazionale del 12,8%), la regione con la più alta qualità della vita. Sul versante della politica fiscale, ci siamo sempre ispirati ai principi di giustizia sociale ed equità, tanto che il 68% dei marchigiani, vale a dire due cittadini su tre, non hanno mai pagato l’addizionale Irpef. La pressione fiscale regionale si è ridotta del 47% dal 2004. La nostra sanità, dopo anni di deficit, oggi ha i conti in ordine e questo ha consentito una crescita qualitativa del servizio, grazie all’incremento degli investimenti.

Quanto alle infrastrutture, stiamo recuperando un gap storico: oltre 5 miliardi di euro sono i lavori attualmente in corso ed abbiamo già iniziato a vedere la realizzazione di qualche nuovo chilometro di strade.

Da qui vogliamo ripartire per continuare a percorrere un sentiero di crescita, per continuare a scrivere, tutti insieme, la storia del nostro futuro.




26 Marzo 2010 alle 0:20 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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