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Massimo Rossi aderisce al Patto di Legambiente

di | in: Cronaca e Attualità

ANCONA – “La mia adesione al Patto proposto da Legambiente rappresenta la naturale continuità con gli impegni amministrativi di questi  quindici anni, prima come sindaco di Grottammare poi come presidente della Provincia di Ascoli Piceno”. Così il candidato presidente della sinistra Massimo Rossi spiega la sua firma alla proposta di Legambiente, rivolta ai tre candidati per la carica di Presidente della regione, avvenuta in occasione della tappa ad Ancona del Treno “verde” nazionale dell’associazione ambientalista, dopo che di prima mattina aveva preso parte alla manifestazione sindacale di Ascoli in occasione dello sciopero indetto dalla Cgil. “La partecipazione dei cittadini, – prosegue Rossi – insieme a Legambiente e alle altre forze del movimento ambientalista, locale e nazionale, ai progetti per la realizzazione di impianti di energie rinnovabili, per una mobilità sostenibile basata sul trasporto pubblico, per promuovere ovunque la raccolta differenziata dei rifiuti, per l’agricoltura biologica e la filiera corta, per la tutela del territorio dalla devastazione e la cementificazione, per la difesa del mare e la creazione dei parchi marini, è la migliore garanzia affinché nella nostra regione si possano investire risorse per  una politica ambientale forte”. Si tratta di intraprendere l’unica strada “per superare la gravissima crisi in corso  e costruire un nuovo modello sociale ed  economico. Un modello che possa assicurare benessere ai marchigiani e migliorare fortemente la qualità della vita delle nostre comunità”.

Per concludere Massimo Rossi lancia due frecciate ai suoi avversari:”Non mi ha stupito l’assenza di Marinelli visto che rappresenta uno schieramento che, a partire dalle famose “grandi opere berlusconiane” (ponte sullo stretto, centrali nucleari, grandi reti viarie, ecc), intende il territorio come una merce da sfruttare per produrre esclusivamente profitto, e non come bene comune”.

Quanto a Spacca, Massimo Rossi conclude affermando che “come cittadino marchigiano mi ha fatto piacere la firma del Governatore uscente al patto di Legambiente perché alcuni dei punti sottoscritti rappresentano la dote che la sinistra ha portato alla Regione in questi anni di governo, alleanza che Spacca ha rotto per stringere un patto di ferro con l’Udc. Non posso non notare con malizia che Spacca  il patto lo dovrebbe far sottoscrivere anche ai suoi nuovi alleati. Impresa improba visto che in tema ambientale l’Unione di Centro è, se possibile, ancora più oltranzista di Berlusconi!”.




12 Marzo 2010 alle 18:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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