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San Benedetto “capitale” delle politiche comunitarie per la costa

di | in: Cronaca e Attualità

Vertice nella città dell’Associazione Arco Adriatico Ionico per promuovere le strategie del futuro.


Il consiglio di Amministrazione dell’Associazione delle Province costiere dell’Adriatico Centro meridionale, “Arco Adriatico Ionico”, fondato nel 2005 per agevolare la partecipazione ai programmi comunitari delle amministrazioni interessate e favorire l’innovazione nelle aree geografiche partecipanti, si è riunito venerdì scorso per la prima volta a San Benedetto del Tronto. A fare gli onori di casa c’erano il vicepresidente della Provincia di Ascoli Piceno Pasqualino Piunti, membro del CDA e il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari che ha portato il saluto della città ospitante. All’incontro era presente il CDA quasi al completo di Arco Adriatico Ionico con il suo presidente Davide Calcedonio Di Giacinto, assessore provinciale per le Politiche Comunitarie a Teramo e altri due componenti del Direttivo oltre Piunti, Pietro Mita e Pierpaolo Nagni, assessori provinciali rispettivamente nelle Province di Brindisi e Campobasso.


Dopo la recente firma ad Atene del protocollo d’intesa con il presidente dell’ENAE (Unione delle Prefetture Greche) per la creazione di un nuovo Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT), nel Consiglio di Amministrazione svoltosi nella Riviera delle Palme si è registrata una ulteriore importante tappa nel percorso dell’Associazione con la definizione dello Statuto costitutivo che sarà poi sottoposto anche all’approvazione dei partners esteri.


La seduta del Consiglio di Amministrazione a San Benedetto del Tronto è un fatto importante che rafforza e conferma la vocazione internazionale della città come centro propulsore della cooperazione comunitaria e dello sviluppo tra le realtà geografiche che si affacciano sull’Adriatico”  ha sottolineato nel suo intervento il Vice Presidente Piunti auspicando un ulteriore allargamento del partnerariato italiano al fine di coinvolgere anche le Province del Adriatico del nord ed evidenziando le grandi opportunità che uno strumento come il GECT può portare per lo sviluppo del territorio piceno.




9 Marzo 2010 alle 12:00 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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