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Spacca all’Inrca su sanità e longevità

di | in: Cronaca e Attualità

“Progetto integrato per la longevità attiva, per affermare sempre più la centralità degli anziani nell’azione di governo, per fronteggiare le crescenti esigenze di protezione della terza età, soprattutto per la non-autosufficienza, per riproporre l’anziano protagonista della vita sociale”. Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha annunciato il potenziamento degli impegni sul versante della terza e quarta età nel corso dell’inaugurazione, questa mattina all’Inrca di Ancona, del “Centro ricerche metaboliche sul diabete e gli alimenti”. “Un’ulteriore dimostrazione – lo ha definito Spacca – del fatto che le Marche sono oggi all’avanguardia nel campo della ricerca medica sul tema dell’invecchiamento. Non a caso, le Marche, grazie alla tenacia con cui il governo regionale ha promosso e sostenuto il progetto, sono state scelte tra diversi ‘candidati’, Lombardia, Veneto, Liguria, per ospitare l’Agenzia nazionale per l’invecchiamento”.

Il programma di governo del Centrosinistra pone un’attenzione particolare alla centralità dell’anziano nella comunità marchigiana.

“L’Italia – ha aggiunto Spacca – è tra i Paesi più longevi d’Europa. E le Marche sono la regione più longeva in Italia. Un cittadino su quattro è anziano e nel 2051 gli over-65enni saranno 520 mila, più di un terzo della popolazione residente. Numeri che ci impongono di lavorare concretamente su soluzioni e progetti nell’ambito della prevenzione della non autosufficienza dell’anziano e della sua valorizzazione nel sociale. Il tema cruciale che ci ha guidato in questi cinque anni di governo è quello della ‘longevità attiva’, che significa pensare non solo alle terapie mediche ma anche agli stili di vita adeguati per rendere migliori possibili gli anni della terza e quarta età. In questo contesto si inserisce il progetto per l’Agenzia nazionale per l’invecchiamento che avrà sede nelle Marche e diventerà coordinatrice di una rete nazionale ed internazionale per la promozione e il coordinamento della ricerca sui processi dell’invecchiamento e sulle principali malattie correlate all’età, per la formazione degli operatori a supporto delle cure agli anziani, la divulgazione di informazioni e la promozione di campagne educative”.

Stesso “orgoglio” per il distretto della Domotica che sorgerà nelle Marche: anche in questo caso la ricerca, applicata nello specifico all’abitare, punterà in particolare a rendere più semplice la vita degli anziani e dei non autosufficienti negli ambienti di tutti i giorni. La cura dell’anziano in tutti i suoi aspetti sarà uno dei punti di forza della sanità, della quale ha parlato questa mattina Spacca al personale medico e infermieristico dell’Inrca. “Dopo aver risanato i conti della sanità abbiamo ripreso a fare investimenti e spese di qualità – ha detto – e siamo pronti per un salto di paradigma: sviluppare il nostro sistema sanitario regionale potenziando le reti dei medici di medicina generale, delle professioni infermieristiche e delle farmacie, dei centri che operano sul territorio. Un altro salto di paradigma che è una vera e propria sfida e riguarderà tutti gli operatori della sanità: tornare ad essere gli “intellettuali” che non si occupano soltanto di prestazioni e tecniche sanitarie, ma guidano ed interpretano il cammino di una comunità. Vogliamo arricchire il ‘comitato tecnico’ di direzione strategica, anche del contributo dei medici, come persone che sapranno dare alla nostra regione un valore aggiunto in termini di benessere complessivo della nostra comunità”.




13 Marzo 2010 alle 19:25 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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