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15 GIUGNO 2010 16:24
INCONTRO TRA GIOVERNO REGIONALE E CONFINDUSTRIA MARCHE: UN“INTESA SUL METODO DI LAVORO COMUNE .

E’ stata siglata ieri dal Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e dal Presidente di Confindustria Marche Paolo Andreani un’intesa sul metodo di lavoro comune per affrontare insieme le criticita` della congiuntura, del rilancio della crescita e della manovra economica nazionale. E’ questo il risultato principale dell’incontro svoltosi ieri tra il Governo regionale e il Consiglio Direttivo di Confindustria Marche, in cui e` stata anche espressa soddisfazione per la riconferma della Regione alla guida della Commissione nazionale Attivita` Produttive. ‘E’ un’intesa significativa – ha affermato il Presidente Gian Mario Spacca – perche` la collaborazione progettuale e` indispensabile, soprattutto in questa fase in cui dovremo far fronte ai tagli pesantissimi di una manovra economica nazionale che incidera` drammaticamente anche sul sistema imprenditoriale, oltre che su cittadini e famiglie. E’ alla luce di questo nuovo scenario finanziario che dovremo rivedere insieme le nostre priorita`. In particolare, proseguiremo l’azione di semplificazione dell’amministrazione che ha portato le Marche ad essere una delle Regioni piu` virtuose d’Italia in termini di equilibrio dei conti e risparmi delle spese burocratiche, a vantaggio degli impieghi a favore dello sviluppo, della sicurezza sociale e del territorio’. ‘La crisi si e` manifestata, con tutta la sua intensita`, anche nelle Marche e le conseguenze sono ancora ben presenti- ha affermato il Presidente Paolo Andreani – Confindustria Marche e` consapevole che le difficolta` possono essere affrontate e superate solo con una strategia comune, organica e condivisa fra i vari attori, perche` tornare a crescere non e` solo un obiettivo realistico, ma – oltre ad una necessita` – un dovere verso la collettivita`. Fattori strategici per la crescita delle imprese sono, ora piu` che mai: un migliore accesso al credito, innovazione, ricerca e formazione, internazionalizzazione, semplificazione nonche` infrastrutture adeguate. Su questi ed altri temi, lungamente discussi e condivisi, significativo sara` il confronto costruttivo e costante con la Regione, anche alla luce degli effetti della manovra economica in corso di definizione a livello nazionale, che comunque richiedera` alla Regione una politica di ulteriore rigore, che consolidi i risultati gia` raggiunti e confermi il percorso annunciato, indispensabile per favorire un rilancio dell’economia regionale. ‘ Nell’intesa firmata da Andreani e Spacca si sottolinea che ‘e` necessaria condivisione di obiettivi e strategie tra sistema economico, parti sociali, istituzioni, con un confronto aperto e costante, preliminare e di verifica delle azioni intraprese, con appuntamenti sistematici per contribuire insieme e concretamente al successo del sistema produttivo e quindi alla crescita e alla occupazione. La Giunta Regionale e Confindustria Marche concordano di istituire un tavolo di confronto intersettoriale, per rafforzare il coinvolgimento nelle politiche regionali, in particolare la conoscenza preliminare e la programmazione delle questioni strategiche regionali, a partire dai principali atti: atti di programmazione generale e settoriale, in particolare il Piano per le Attivita` produttive, il documento di programmazione economico-finanziaria, il bilancio di previsione e di assestamento.’ All’incontro ha partecipato la Giunta regionale con la presenza, oltre al Presidente Spacca, di tutti gli assessori. Per Confindustria hanno partecipato, oltre al Presidente Andreani, tutti i Presidenti Provinciali: Andrea Ugolini di Pesaro-Urbino; Giuseppe Casali di Ancona; Nando Ottavi di Macerata; Bruno Bucciarelli di Ascoli Piceno; Luca Monaldi di Fermo. Presenti anche i Presidenti della Piccola Industria Mario Mancini, dei Giovani industriali Simone Mariani, dell’ANCE Massimo Ubaldi, insieme ad altri imprenditori tra cui Umberto Antonelli, Lorenzo Fiorelli, Stelvio Lorenzetti, Felice Santarelli, Federico Vitali. Presenti anche la direttrice regionale Paola Bichisecchi e i direttori provinciali di Confindustria.


15 GIUGNO 2010 16:10
Il governatore Spacca alla Conferenza dei presidenti sulla manovra economica del Governo: ‘Sulle Regioni, che pure hanno ridotto la spesa pubblica, tutto il peso della manovra. Ministeri e amministrazione centrale facciano la loro parte’.

‘La manovra e` quanto mai necessaria, questo nessuno lo mette in dubbio. Le Regioni sono quindi pronte a fare la propria parte e le misure, anche drastiche, che la Giunta regionale delle Marche ha gia` elaborato per ridurre ancor di piu` le spese di amministrazione lo dimostrano. Ma occorre che i sacrifici siano equamente ripartiti tra i vari livelli istituzionali. Questo non sta accadendo’. Cosi` il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nel suo intervento alla Conferenza dei presidenti riunita oggi in via straordinaria per discutere della manovra economica del Governo e delle sue pesanti ricadute sulle finanze delle Regioni. Dalla riunione e` scaturito un documento approvato all’unanimita`, in cui si ribadisce l’assoluta contrarieta` alla manovra che preclude l’esercizio di molte delle funzioni di competenza regionale di assoluta sensibilita` sociale ed economica, nonche` qualsiasi azione anticiclica e di sviluppo del territorio, inibendo tutte le politiche d’investimento. ‘I ministeri e l’amministrazione centrale dello Stato ‘ ha detto Spacca – hanno incrementato la spesa pubblica di +10,87% tra il 2007 e il 2009. Le Regioni, nello stesso periodo, l’hanno ridotta di -6,21%. Non e` sostenibile che la manovra, ora, debba essere massimamente a carico delle Regioni: quasi il 50% del valore complessivo; mentre all’amministrazione centrale viene richiesto un sacrificio marginale. La manovra, cosi` com’e` stata concepita, e` irricevibile e insostenibile e deve essere, quindi, corretta in termini di responsabilita` ed equita`, seguendo il principio di leale collaborazione e rispetto tra le diverse amministrazioni del Paese’. Nel suo intervento il presidente Spacca ha inoltre sottolineato la necessita` (condivisa da altri governatori) che dalle Regioni arrivino proposte alternative da sottoporre al Governo per far fronte alla difficile crisi economica. ‘Il nostro primo obiettivo ‘ ha aggiunto Spacca anche in qualita` di coordinatore della Commissione Attivita` produttive della Conferenza delle Regioni ‘ e` di far modificare nella sostanza la manovra. E per fare questo occorre anche ricercare `alleanze’ al di fuori della Conferenza delle Regioni, per creare condivisione sul nostro `no’. Soprattutto dobbiamo parlare alle categorie produttive (incontrate nel pomeriggio dai governatori, ndr), anch’esse duramente colpite dalle misure del Governo. Basti pensare che i fondi per la piccola impresa saranno ridotti di due terzi rispetto al 2009 o che il contributo per il trasporto pubblico locale sara` tagliato di un terzo. Qui non stiamo parlando di tagli a spese improduttive, come il Governo vuole far credere, bensi` a misure che paralizzano le prospettive di crescita e di sviluppo del nostro Paese e introducono elementi di recessione in una fase di timida ripresa economica’.

15 GIUGNO 2010 13:21
LINEA ANCONA – BARI: NUOVA FERMATA A CAMERANO ASPIO. VIVENTI: “VELOCIZZARE LA PERCORRENZA LUNGO LA DIRETTRICE FERROVIARIA ADRIATICA”.

‘Velocizzare la percorrenza lungo la direttrice ferroviaria adriatica’. E` quanto ha auspicato l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, che ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della nuova fermata a Camerano Aspio. Insieme a quelle di Falconara Stadio (gia` operativa) e Ancona Stadio (in completamento), potenzia il servizio metropolitano di superficie del capoluogo regionale alla cui realizzazione partecipano lo Stato, la Regione, la Provincia e gli enti locali coinvolti. ‘La nuova fermata ‘ ha detto Viventi ‘ serve una zona commerciale molto importante e agevola la mobilita` dei lavoratori. L’impatto economico e sociale sara` ancora maggiore quando entrera` in funzione il previsto scalo di Ancona Stadio, che coprira` tutta la zona Baraccola e ampliera` ulteriormente il servizio nel bacino di utenza che ruota su Ancona’. L’assessore ha sottolineato la necessita` di rilanciare il trasporto ferroviario nelle Marche: ‘Una strada da percorrere attraverso interventi come quello metropolitano di Ancona, ma soprattutto velocizzando l’intera rete adriatica. Se, tecnicamente, l’Alta velocita` e` per ora preclusa nella nostra regione, ci sono margini per recuperare un’ora sulle circa sei che rappresentano il tempo di percorrenza da Bologna a Bari. Di questo ho gia` parlato con i vertici delle Ferrovie dello Stato e insieme lavoreremo per attuare i progetti’..




15 Giugno 2010 alle 17:49 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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