Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 00:38 di Ven 29 Mar 2024

Allevi suona e commuove nonostante la pioggia

di | in: Cultura e Spettacoli, Foto e Vignette, Primo Piano

SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2010-07-31 – “Capisco il vostro disagio ma io, quando vedo un pianoforte sul palco, non riesco a trattenermi dal suonare” così ha esordito venerdì sera Giovanni Allevi durante il suo tanto atteso concerto “Solo Piano Tour” presso la banchina portuale malfizia di San Benedetto del Tronto, ringraziando ripetutamente il suo pubblico che ha “sfidato le intemperie”, ma promettendo che ripeterà di nuovo il concerto per quanti non se la sentivano di restare sotto la pioggia battente.


“Di fronte a quasi duemila persone che attendevano con ordine l’inizio del concerto di Allevi” – ha dichiarato Alessandro Balducci dell’associazione Bitches Brew Jazz Club – “nonostante il maltempo, abbiamo ritenuto opportuno far proseguire lo stesso, così come è di consueto in tutti i grandi eventi, tutelando anche le persone venute da lontano ed avendo verificato che non vi fosse alcun problema di sicurezza”. Secondo l’associazione, che si è occupata degli aspetti organizzativi, solo una trentina di persone ha deciso di non restare.

Fortunatamente la pioggia ha smesso di cadere dopo i primi brani ed il concerto si è poi svolto serenamente con un pubblico caloroso che ha chiesto all’artista ben tre bis. “Allevi, come c’era da aspettarsi, – ha aggiunto Balducci – è anche rimasto fino a mezzanotte e mezza, a firmare autografi. Ora stiamo verificando con il management la possibilità un’altra data in relazione agli infiniti impegni dell’artista ma, sinceramente, siamo orientati a strappare una data del tour per la presentazione del nuovo disco l’anno prossimo; sarà nostra cura comunicare l’evento non appena concordato”.

Dopo aver esordito con arie di Wagner e Bach, Allevi ha riproposto alcuni suoi brani conosciutissimi come ‘Go with the flow’, ‘Back to life’, vivida colonna sonora dello spot della nuova Fiat 500, il suo inno alla gioia ‘Downtown’, il suo pezzo dedicato all’amore ‘Come sei veramente’ e poi ‘L’orologio degli dei’ che esprime in note il primo battito cardiaco, sia umano che animale. Inoltre ha presentato ed eseguito brani meno noti al grande pubblico come ‘Ciprea’, ispirato da una conchiglia vista in un monolocale di Manhattan, ‘Ti scrivo’ dedicata al suo amico filosofo Don Mauro Bartolini, ‘Monolocale 7.30’ dettata dall’entusiasmo del risveglio mattutino nel suo monolocale di Milano a 28 anni, ‘Jazzmatic’ da lui stesso definito brano jazz/non jazz, peraltro definito brano interamente scritto senza alcuna nota improvvisata, e poi la lotta tra il pianista ed il suo strumento ‘Pianokarate’. Infine ‘Aria’, dedicato alle persone ansiose come lui.

Ma la vera sorpresa della serata è stata la ‘Meditazione per sola mano destra’, anticipazione del suo nuovo album. Il brano è stato eseguito per la prima volta al Teatro Smeraldo di Milano come sorpresa ad una sua collega concertista straniera che gli aveva da poco comunicato la sua tragedia di aver perso l’uso della mano sinistra.

“Ringrazio il pubblico per aver seguito con così grande attenzione il mio concerto, nonostante le iniziali disagevoli condizioni – ha dichiarato Allevi dopo il concerto – ho fatto il possibile per trovare la concentrazione e dare il meglio di me, poiché mi sentivo in grande apprensione per i tanti presenti. Ma gli applausi scroscianti più della pioggia mi hanno scaldato il cuore. Proseguo la tournée con il ricordo di uno dei concerti più belli e difficili della mia vita”.




31 Luglio 2010 alle 23:37 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata