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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

06 LUGLIO 2010 16:05
FONDO DI 8 MILIONI PER LE RINNOVABILI E IL RISPARMIO ENERGETICO.

I progetti di investimento su rinnovabili e risparmio energetico nelle Marche possono contare su un sostegno in piu` da parte della Regione. Si tratta di una prima tranche di otto milioni di euro – su un budget complessivo di 11,75 – diretti da subito a finanziarie un Fondo per la concessione di garanzie alle imprese, in modo che sia piu` agevole realizzare iniziative rilevanti sul fronte della Green economy. ‘Dopo l’iniziativa con l’onorevole Realacci ‘ commenta il vice presidente e assessore alle Politiche comunitarie, Paolo Petrini ‘ che vede le Marche protagoniste in una tematica d’interesse internazionale, ci apprestiamo ad avviare un intervento molto rilevante. Si tratta di uno strumento di ingegneria finanziaria previsto all’interno del nostro Piano operativo sui fondi europei, diretto a sostenere le imprese che intendono cimentarsi in uno dei settori piu` promettenti della Green economy, cioe` rinnovabili e risparmio energetico. Se si considera l’effetto leva del Fondo, le risorse a disposizione consentiranno, in base alle nostre stime, di attivare in prima battuta garanzie totali per circa 40 milioni di euro, e all’incirca 120 milioni di investimenti’. L’iniziativa si inserisce all’interno dell’Asse ‘Innovazione ed economia della conoscenza’, del Piano operativo sui fondi Ue della Regione Marche 2007 ‘ 2013.

La procedura di appalto effettuata per individuare il gestore dell’intervento si e` conclusa con l’aggiudicazione al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Unicredit Banca Roma e Unicredit Mediocredito centrale, che si avvarra` anche della societa` partecipata Sofipa Sgr per quanto concerne le future operazioni sul capitale di rischio, che saranno realizzate tramite i fondi aggiuntivi rispetto allo stanziamento iniziale di otto milioni. Le imprese che hanno ottenuto la garanzia potranno poi beneficiare di un’ulteriore garanzia (‘controgaranzia’) prevista dal Fondo centrale, gestito anche esso dal Mediocredito centrale. Lo schema dell’intervento prevede una stretta correlazione tra i fondi strutturali (Fondo europeo di sviluppo regionale ed Fondo sociale europeo) e uno schema di gestione delle risorse innovativo. Ulteriori 2,25 milioni saranno attivati nel 2011 per sperimentare operazioni sul capitale di rischio negli start up di impresa, mentre i restanti 1,5 milioni di euro saranno destinati a operazioni di garanzia per le imprese che a breve beneficeranno dei finanziamenti erogati con il Prestito d’Onore Regionale dal Fondo Sociale Europeo. Proprio oggi la Regione ha emanato le disposizioni attuative del Fondo, e a partire dal due agosto prossimo fino al completo impegno delle risorse le imprese potranno presentare domanda per l’ottenimento della garanzia. E’ possibile scaricare le modalita` di partecipazione al fondo dal sito dell’Autorita` di gestione del Fondo europeo di sviluppo regionale, www.europa.marche.it . (f.b.)


06 LUGLIO 2010 15:55
MANOVRA ECONOMICA NAZIONALE, SPACCA A RICCI: ‘PIENA DISPONIBILITA’ AD INFORMARE COSTANTEMENTE IL CONSIGLIO. SERVE CONSAPEVOLEZZA DEI SACRIFICI CUI E’ CHIAMATA LA COMUNITA’ REGIONALE’..

‘Come dimostrato con la discussione gia` avvenuta in Consiglio Regionale nelle scorse settimane, riconfermo la piena disponibilita` a ogni ulteriore forma di comunicazione circa l’evoluzione del dibattito sulla manovra economica nazionale’. Cosi` il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, risponde alla richiesta rivolta alla Giunta dal capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Mirco Ricci, affinche` l’assemblea legislativa sia costantemente informata sugli sviluppi del dibattito sulla manovra del Governo. ‘Al momento, purtroppo ‘ prosegue Spacca – il Governo nazionale ha lasciato ancora inalterato il profilo sostanziale della manovra rispetto al suo impianto iniziale, con il permanere di un peso inaccettabile e insopportabile di tagli su Regioni ed Enti locali che ricadono direttamente su cittadini, famiglie e imprese. E’ indispensabile, dunque, la piena consapevolezza dei sacrifici che la manovra nazionale imporra` all’intera comunita` regionale, in assenza di significative sue correzioni’.

06 LUGLIO 2010 15:55
MANOVRA ECONOMICA NAZIONALE, SPACCA A RICCI: ‘PIENA DISPONIBILITA’ AD INFORMARE COSTANTEMENTE IL CONSIGLIO. SERVE CONSAPEVOLEZZA DEI SACRIFICI CUI E’ CHIAMATA LA COMUNITA’ REGIONALE’..

‘Come dimostrato con la discussione gia` avvenuta in Consiglio Regionale nelle scorse settimane, riconfermo la piena disponibilita` a ogni ulteriore forma di comunicazione circa l’evoluzione del dibattito sulla manovra economica nazionale’. Cosi` il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, risponde alla richiesta rivolta alla Giunta dal capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Mirco Ricci, affinche` l’assemblea legislativa sia costantemente informata sugli sviluppi del dibattito sulla manovra del Governo. ‘Al momento, purtroppo ‘ prosegue Spacca – il Governo nazionale ha lasciato ancora inalterato il profilo sostanziale della manovra rispetto al suo impianto iniziale, con il permanere di un peso inaccettabile e insopportabile di tagli su Regioni ed Enti locali che ricadono direttamente su cittadini, famiglie e imprese. E’ indispensabile, dunque, la piena consapevolezza dei sacrifici che la manovra nazionale imporra` all’intera comunita` regionale, in assenza di significative sue correzioni’.

06 LUGLIO 2010 11:57
AMBIENTE: A CASTELFIDARDO IL SECONDO INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ‘PRESA’.

Secondo incontro di presentazione del progetto PRESA per il risparmio energetico nei settori produttivi, in particolare artigianali. Dopo quello di Pedaso, il nuovo appuntamento in programma e` a Castelfidardo, giovedi` 8 luglio, alle ore 17.30, al Polo Tecnologico ‘Valli Aspio e Musone’, in via Jesina. PRESA (Progetto sul risparmio energetico e la sostenibilita` ambientale) e` voluto e cofinanziato dalla Regione Marche per diffondere lo strumento della diagnosi energetica tra le imprese artigiane delle Marche e viene attuato da CNA Marche e CASARTIGIANI Marche, le due associazioni di categoria dell’artigianato che hanno risposto all’invito regionale di presentare iniziative volte a coinvolgere le imprese artigiane al raggiungimento degli obiettivi del PEAR. ‘Il fulcro delle attivita` – spiega l“assessore all“Energia e Ambiente, Sandro Donati – e` rappresentato dalla rete di dieci sportelli, distribuiti su tutto il territorio regionale, che avranno il compito di informare e sensibilizzare le imprese artigiane sull’utilizzo dello strumento della diagnosi energetica. Attraverso l’analisi dei propri consumi, degli eventuali sprechi, delle possibilita` offerte dai nuovi sistemi di produzione e gestione dell’energia, dei vantaggi dell’impiego delle fonti rinnovabili, le imprese artigiane diventeranno soggetti attivi del PEAR e delle nuove frontiere della green economy, cogliendone tutte le opportunita`’. E` previsto il coinvolgimento di 250 imprese e la redazione di linee guida operative, di carattere organizzativo e tecnologico, per la predisposizione di Piani energetico ambientali aziendali relativi a quattro settori produttivi. La durata del progetto e` di 18 mesi. Il prossimo incontro si terra` a Pesaro il 29 luglio. L“elenco dei dieci sportelli attivati puo` essere consultato sul sito internet www.ambiente.regione.marche.it.


06 LUGLIO 2010 10:06
MANOVRA NAZIONALE: PARLAMENTARI IN REGIONE PER DEFINIRE LE INIZIATIVE IN PARLAMENTO.

Non ci saranno piu` i sostegni per i disabili, per i non autosufficienti e le loro famiglie, verranno cancellate le agevolazioni e soprattutto i servizi ferroviari ai lavoratori e agli studenti pendolari, verranno drasticamente ridotti i servizi per la salute e la sicurezza, le piccole e micro imprese non avranno piu` aiuti per l’innovazione e gli investimenti. Sono queste alcune delle conseguenze immediate della manovra finanziaria del Governo nazionale, se il provvedimento dovesse andare in porto senza modifiche. Di questo si e` parlato oggi nel corso dell’incontro della giunta regionale con i parlamentari marchigiani invitati a Palazzo Raffaello per valutare le iniziative comuni in vista della discussione e votazione in Parlamento. All’incontro sono intervenuti per il Pd i parlamentari Luciano Agostini, Silvana Amati, Oriano Giovanelli, Marina Magistrelli, Giorgio Tonini, Massimo Vannucci; Amedeo Ciccanti dell’Udc, Luciana Sbarbati dei Re e Carlo Ciccioli del Pdl. Presenti il presidente della Regione Gian Mario Spacca e buona parte della giunta regionale: Paolo Petrini, Pietro Marcolini, Sara Giannini, Almerino Mezzolani, Luca Marconi, Luigi Viventi. A fronte di questa difficile situazione, e` stato sottolineato dai rappresentanti di giunta, l’assessore al bilancio Marcolini in testa, la Regione ha fatto il possibile: dall’abolizione degli enti strumentali, ai tagli dei consigli di amministrazione, dal rigore piu` assoluto delle spese generali alle eliminazione delle auto blu; ma visto che la razionalizzazione delle spese e` gia` in atto da anni, i margini sono molto ridotti. Con le misure prese si risparmieranno 5 milioni di euro, una goccia nel mare rispetto ai 130 milioni di euro che verranno a mancare solo nel primo anno per la manovra del Governo. Il taglio complessivo per le Marche infatti sara` di circa 400 milioni di euro in tre anni. Come piu` volte sottolineato, la Regione non contesta il saldo della manovra, ma chiede che il metodo sia cambiato: no quindi ai tagli lineari che non tengono conto delle Regioni virtuose e si` ad una partecipazione al risparmio in modo corrispondente da parte dello Stato. Attualmente infatti l’80% dei tagli ricade sulle Regioni (50%) e sugli enti locali. I parlamentari del centrosinistra hanno insistito sulla necessita` di una modifica sostanziale della manovra che, a saldo invariato, renda piu` equa la distribuzione del carico tra enti locali e Stato. Tutti hanno assicurato il massimo impegno in aula affinche` la manovra venga modificata. Su questi aspetti dovrebbero concentrarsi gli emendamenti che verranno presentati in aula. Spacca ha quindi ribadito ai parlamentari che, se la manovra verra` approvata nella sua versione attuale, le Regioni che hanno fatto fronte comune, sono pronte a restituire le loro competenze e a fare ricorso alla Corte Costituzionale. L’ufficio legale della Conferenza delle Regioni e` gia` al lavoro per individuare le modalita` idonee. L’on. Ciccioli da parte sua ha dichiarato che al di la` della rimodulazione dei tagli che il Presidente Berlusconi sta cercando di attuare in queste ore per ridurre l’impatto della manovra finanziaria sulle Regioni, la manovra economica che sta facendo il Governo e` stata decisa a livello internazionale per rispettare il patto di stabilita` sul debito pubblico e per mantenere un minimo di competitivita` industriale e coesione sociale in uno scenario internazionale che vede l’emergere di paesi come l’India, la Cina e il Brasile che chiedono con forza che il benessere di spalmi al di la` dei confini europei. In base ai calcoli effettuati sugli effetti della manovra risulta che i fondi trasferiti alle Regioni verrebbero ridotti del 67%. Dai 6 miliardi annuali si passerebbe a 2 miliardi nel 2011 (con un taglio di ben 4 miliardi), a 1,5 miliardi bel 2012 e 2013 (-4,5 miliardi).




7 Luglio 2010 alle 1:18 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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