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Unimc si racconta. Pubblicato il Bilancio sociale 2009

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Gestione, attività, impegni, risultati, obiettivi e criticità nel campo della didattica e della ricerca, nei rapporti con il territorio e con il contesto internazionale: l’Università di Macerata si racconta nel Bilancio sociale 2009, uno strumento ancora poco diffuso tra gli atenei italiani. Il Bilancio sociale è uno strumento volontario di rendicontazione che consente alle imprese private e alle Pubbliche Amministrazioni di realizzare una strategia di comunicazione diffusa e trasparente. Si tratta di un documento in grado di fornire, ai diversi soggetti interessati, informazioni sugli effetti sociali e ambientali che derivano dalle scelte fatte.
 
Il Bilancio sociale di Unimc è giunto alla sua seconda edizione integrale e si rivolge a un ampio ventaglio di destinatari. In estrema sintesi: studenti, docenti, personale amministrativo, organi dell’Ateneo; studenti e docenti di Istituti di istruzione secondaria superiore; imprese; associazioni di categoria; altri atenei; altri enti di ricerca; enti territoriali; i soggetti regolatori del sistema (Stato, Ministeri, Agenzie); la collettività e così via. Il volume è stato pubblicato unicamente on line sul sito www.unimc.it: può essere stampato o agilmente consultato tramite collegamenti ipertestuali sia nella versione condensata di circa 150 pagine sia in quella estesa di oltre 700 pagine. Al suo interno viene descritta l’attività dell’Ateneo relativamente al 2009. Tre le sezioni principali: profili metodologici e presentazione dell’Ateneo; attività svolte e linee di sviluppo; il confronto con gli interlocutori.
 
“Con la presentazione del Bilancio sociale 2009 rinnoviamo l’invito ad una riflessione su traguardi e prospettive dell’Ateneo e confermiamo la nostra attenzione per una rendicontazione partecipata e funzionale al controllo – spiega il rettore Roberto Sani -. Relativamente alla comunicazione di aree di criticità e obiettivi, è evidente il miglioramento rispetto all’edizione dello scorso anno. I momenti di confronto interno e di spiegazione hanno rappresentato elementi qualificanti del percorso. Dovremo cercare di rendere più intenso il coinvolgimento degli interlocutori che, soprattutto nel rapporto diretto, sono stati generosi di suggerimenti”. Da qui l’invito a tutti gli interessati a consultare il bilancio sociale e a inviare suggerimenti via e-mail all’indirizzo bilancio sociale@unimc.it.
 
Dal Bilancio sociale 2009 emerge il quadro di un’Università in buona salute e, soprattutto, in grado di far fronte alle sfide che l’attendono. “Il nostro Ateneo – prosegue il rettore – presenta un’offerta formativa articolata e di alto profilo, la quale testimonia l’impegno a dare risposte convincenti alle mutate esigenze del mercato del lavoro intellettuale, alle variegate aspirazioni culturali e scientifiche dei giovani e alla domanda di nuove professionalità, che proviene dalle associazioni di categoria e dal tessuto imprenditoriale maceratese e marchigiano”.
 
Il Bilancio documenta anche l’incremento qualitativo dei servizi dedicati agli studenti: il potenziamento dei servizi web, con l’avvio della compilazione dei piani di studio e della verbalizzazione degli esami on line; la collaborazione tra la Segreteria studenti e l’Ersu per lo scambio informatico dei dati relativi agli iscritti; l’aumento del numero di laboratori informatici con conseguente specializzazione degli stessi; la creazione di ambienti di apprendimento on line sempre più calibrati alle diverse esigenze formative; il potenziamento dei servizi di orientamento in entrata e di inserimento nel mondo del lavoro, anche tramite l’apertura di sportelli dedicati agli studenti disabili; il sostegno allo scambio di studenti con gli atenei stranieri tramite il programma Erasmus e allo scambio di docenti a livello internazionale; l’offerta di corsi propedeutici e di supporto agli insegnamenti di lingua angloamericana, araba, cinese, francese, hindi, inglese, italiana L2, russa, spagnola e tedesca; l’organizzazione di incontri di formazione alla ricerca bibliografica e all’uso dei servizi bibliotecari; la conferma delle Eum (Edizioni Università di Macerata ) come editore di riferimento per la regione Marche.
 
Nel corso del 2009, infine, l’Ateneo ha compiuto un notevole sforzo per ampliare l’organico del personale docente, un obiettivo perseguito costantemente negli ultimi anni. In particolare è stato favorito al massimo il ricambio generazionale tramite l’assunzione di giovani ricercatori. Nel triennio accademico 2006/2007 – 2008/2009 sono progressivamente diminuite le ore svolte da professori e ricercatori di altri Atenei e da docenti a contratto. L’andamento decrescente del ricorso a tali figure consegue alle nuove assunzioni in ruolo e all’attribuzione di più insegnamenti ai docenti di ruolo interni, che hanno innalzato a 120 ore l’impegno didattico annuo.




29 Luglio 2010 alle 23:13 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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