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Movide autorizzate, abbassiamo il volume? Grazie!!!

di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

Riceviamo in redazione dal Comitato “Abbassiamo il volume” e pubblichiamo integralmente


In questi giorni stiamo assistendo ad uno spettacolo miserevole e apocalittico, che ci fa vedere come una politica scriteriata di intrattenimento turistico possa degradare la qualità di vita e l’ambiente di una cittadina di provincia:  S.Benedetto del Tronto (Ap),(Marche- Italia) trasformata nel tempio della più becera movida.Forse è solo un esempio di tanti altri modi scriteriati e ignobili di governare le nostre cittadine rendendole terzo mondo: fiumi di persone invadono le strade creando collasso alla viabilità, l’aria rarefatta a causa della folla, mezzanotte come mezzogiorno nel centro cittadino, musica a tutto volume, 4-5 manifestazioni musicali contemporaneamente, mentre i residenti invocano il diritto al riposo e alle occupazioni, in case diventate invivibili.  Una  terra di nessuno, senza stato né legge, le istituzioni languono, anzi autorizzano e patrocinano.La musica usata come oppio dei popoli, in una cittadina  trasformata in una Las Vegas. .La legge esiste solo sulla carta, le proteste dei cittadini sono inascoltate! Meglio stressarsi a Milano che venire in vacanza a S.Benedetto del tronto . E’ la società degli eccessi. Alcuni pensionati esasperati si sono fatti giustizia da soli: hanno lanciato biglie di vetro e piombini contro il popolo della movida, andrebbero assolti per legittima difesa ed esasperazione, dato che le proteste civili rimangono inascoltate e nessun organo di legge interviene a difesa dei cittadini.


Nella giornata di venerdì e sabato ( con prosieguo a domenica) assistiamo allo svolgimento della festa del Quartiere Albula  in Piazza Matteotti con musica e balli a tutto volume, per il tormento dei residenti che vedono le proprie abitazioni aggredite da decibel insostenibili. Se Cristo vedesse cotanto spettacolo fuori dal sagrato di una Chiesa , butterebbe tutto all’aria come fece fuori dal tempio, ma questo non sembra interessare la Parrocchia di S.Giuseppe, che si fa partner e sponsor della serata; complimenti al parroco, per il rispetto della quiete dei residenti e la carità cristiana che dovrebbe  portare a ben altri intrattenimenti e atteggiamenti, che nulla hanno a che fare con la musica spacca timpani, a disturbo delle occupazioni e il riposo. E complimenti al  rispetto per il valore del silenzio, tanto invocato dai padri delle Chiesa come momento di riflessione e valore spirituale. Anche loro, i preti, si sono adeguati alla società delle canzonette e dei balletti. “Grazie” a loro, e ad un comitato di quartiere che dovrebbe perorare invece il rispetto per la quiete, la musica  deflagra come una bomba  dovunque nella città, per tormentare il sistema psico fisico di residenti, che per loro sfortuna abitano nel centro cittadino. Tutto ciò, con il benestare della amministrazione comunale, che non solo autorizza e patrocina certe manifestazioni, ma non risponde alla nostra richiesta di accesso agli atti autorizzativi , secondo quanto previsto dal regolamento comunale stesso. Coloro che organizzano tali manifestazioni infatti, dovrebbero presentare una relazione di impatto acustico, ma non ci è dato di sapere se viene presentata effettivamente.
 A noi cittadini ci viene chiesto il rispetto delle leggi, mentre il comune non le rispetta per primo a quanto pare, dato che autorizza  manifestazioni con spettacoli dal vivo in prossimità delle abitazioni, malgrado un piano di zonizzazione acustica lo vieti.
Stando così le cose, quando riceveremo una sanzione per qualche infrazione, non paghiamola, finchè il comune non si decida a dare il buon esempio per il rispetto delle leggi che pretende da noi, ma non garantisce a sua volta.

Invitiamo i cittadini stufi di tanta inciviltà e degrado a unirsi alla nostra protesta contattando il numero 340/6720936 o mail: abbassiamoilvolume@virgilio.it

Comitato “Abbassiamo il volume “S.benedetto del Tronto
abbassiamoilvolume@virgilio.it
Presidente Daniela Ballestra
340/6720936




8 Agosto 2010 alle 16:39 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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