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Teatri Invisibili, incontro nazionale dal 5 al 25 settembre 2010

di | in: Cultura e Spettacoli

Si svolgerà dal 5 al 25 settembre 2010, a Grottammare (Teatro dell’Arancio) e San Benedetto del Tronto (Teatro Concordia e Teatro dell’Olmo), il 16° Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili. Questi in sintesi gli spettacoli in programma:

 

domenica 5 settembre _ Grottammare, Teatro dell’Arancio – ore 21,30

“È bello vivere liberi!” di Marta Cuscunà

“È bello vivere liberi!” è l’ultima frase che Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia deportata ad Auschwitz N. 81 672, scrisse a poche settimane dalla morte, in ospedale, quando il suo medico le chiese di comporre, a occhi chiusi, la prima frase che le fosse venuta in mente. La sua storia attraversa gli anni del fascismo nel Monfalconese, viene segnata in modo indelebile dalla detenzione ad Auschwitz e continua nel dopoguerra, come ostetrica e organizzatrice culturale e politica all’interno del PCI, poi PDS. Lo spettacolo si ispira alla prima parte della vita di Ondina fino alla liberazione dai campi di concentramento, mettendo in luce il contributo fondamentale apportato dalla Resistenza femminile all’emancipazione della donna.

Tutto questo è raccontato attraverso linguaggi differenti: le testimonianze, il monologo civile, i burattini, il teatro con pupazzi. Perché a un pupazzo si può fare di tutto, anche le cose più terribili; perché il rapporto tra pupazzo e manovratore è uguale a quello tra deportato e aguzzino. Davanti alle immagini di Auschwitz lo shock emotivo è fortissimo e fa distogliere lo sguardo, mentre davanti a un pupazzo picchiato e umiliato si resta a guardare fino in fondo, e l’emotività lascia spazio alla riflessione.

Marta Cuscunà nasce a Monfalcone, città operaia famosa per il cantiere navale in cui si costruiscono le navi da crociera più grandi del mondo e per il triste primato dei decessi per malattie causate dall’amianto. Prende parte a vari spettacoli prodotti dal CTA-Centro Regionale di Teatro d’Animazione e di Figure, da Elsinor di Barcellona, dal Teatro Club Udine, e dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

 


mercoledì 8 settembre _ Grottammare, Teatro dell’Arancio – ore 21,30

“Zona Paradiso” di Teatro Scalo

Zona Paradiso ruota attorno alle indagini sulla scomparsa di Grazia Losappio, chiamata dai condomini King Kong per via di una certa somiglianza col famoso gorilla. Una ragazza dalla vita apparentemente serena, senza ombre, sensibile, gentile e disponibile con tutti. Il racconto dei coinquilini offre uno spaccato sul senso tragicomico dell’esistenza, di un quotidiano modesto e contraddittorio con cui ognuno a suo modo si trova a dover fare i conti. Le indagini diventano occasione per un racconto corale, riflessione su un’esistenza troppo spesso segnata dalla mancanza di comunicazione, da conflitti domestici, dalla sofferenza di chi si sente diverso, non degno di essere amato, perché non al passo con i tempi, perché ha perso il lavoro, perché come Grazia non va fiera del proprio aspetto, e per questo teme lo sguardo inclemente di “un angelo che abita in Zona Paradiso”.

La Compagnia Teatroscalo nasce a Modugno (Bari) nel 2001 per opera dell’autore-regista Michele Bia e dell’attore Franco Ferrante. La ricerca di Teatroscalo avrà piena espressione prima in teatro, con l’allestimento de Il Calapranzi di Harold Pinter, e poi nel cinema con il corto Meridionali senza filtro, vincitore nel 2007 del David di Donatello.



venerdì 10 settembre _ Grottammare, Teatro dell’Arancio – ore 21,30

“Iago” di Fortebraccio Teatro

Iago è una riscrittura dell’Otello di Shakespeare. O meglio, un modo diverso di suonare parti del testo. Pensato come un concerto, un lavoro sulla parola, nel confine tra il senso e il suono. Non quindi un riallestimento, ma un approfondimento della tragedia del Moro di Venezia, per evidenziarne gli snodi fondamentali. Lo spettacolo si concentra sulla recita di Iago. Semplicemente, come fosse capace di replicarsi, dalle prove alla messa in scena, destinato, condannato, al piacere di un inganno. Un modo altro di essere l’autore in scena, il burattinaio di tutta la tragedia e anche il suo primo spettatore.

Fortebraccio Teatro, compagnia riconosciuta dal Ministero per le Attività Culturali dal 1999, è formata da Roberto Latini, Gianluca Misiti e Max Mugnai. É tra i gruppi fondatori dell’associazione Area06. Ultime produzioni: Iago_concerto scenico con pretesto occasionalmente shakespeariano per voce dissidente e musica complice (2007), Le Madonne_personaggi femminili in motion capture (2006), Ubu incatenato (2005), Per Ecuba_Amleto, neutro plurale (2004), Buio Re_da Edipo a Edipo in radiovisione (2003).



Sabato 11 settembre _ Grottammare, Teatro dell’Arancio – ore 18,00

Presentazione del libro

“Invisibili realtà. Memorie di Re Nudo e incontri per un nuovo teatro (1987-2009)”

di Pierfrancesco Giannangeli (Titivillus Edizioni)

Intervengono: Marco De Marinis, Pierfrancesco Giannangeli, Gino Troli

Il volume indaga la storia del Laboratorio teatrale Re Nudo e quella dei Teatri Invisibili, intesi sia come Associazione culturale che come Incontri. Senza la presenza di Re Nudo e il suo impegno per organizzare l’appuntamento annuale del movimento, gli Invisibili sarebbero stati altro rispetto a quei vitali happening, gli Incontri appunto, che hanno caratterizzato la loro natura e che si sono sviluppati su questo tratto di costa nel sud delle Marche. Appuntamenti che, almeno negli anni dal ‘95 al 2000, hanno dato vita a una nuova, curiosa e ascoltata scena, e che ancora oggi testimoniano l’esistenza di un teatro giovane e vitale. Due storie parallele, dunque, che hanno vissuto fondamentali incroci. Oltre ai capitoli di carattere storico, il volume contiene gli approfondimenti di alcuni critici teatrali che hanno partecipato alle prime edizioni degli Invisibili e le testimonianze di quegli artisti che qui hanno mosso i primi passi o hanno portato il peso della propria storia.

contributi critici di Antonio Audino, Massimo Marino, Paolo Ruffini e Cristina Ventrucci

contributi artistici di Babilonia Teatri, Ascanio Celestini, Paola Chiama, Sandro Cianci, Piergiorgio Cinì, Andrea Cosentino e Saverio La Ruina

un intervento di Angelo Ferracuti

prefazione di Marco De Marinis

postfazione di Gino Troli

Il volume è stato realizzato anche con il contributo della Fondazione Carisap di Ascoli Piceno



domenica 12 settembre _ Grottammare, Teatro dell’Arancio – ore 21,30

“Gabbato lo santo” di Gli Omini

Date di festa. Date rosse. Date segnate sul calendario. Saranno i bisogni, le sottrazioni, le bugie, le colpe, il non detto, a fare da filo rosso tra giorni rossi. Dondola sul filo, senza criterio, né alternativa; con speranze mal riposte, tra credenze superate e insormontabili, la nostra umanità. Anno dopo anno. Capodanno col botto. Ipocrisia, malinconia, auguri e formalità. Botti. Botte. Colpi gobbi. Non c’è gioco in cui non si possa barare. E vincere. Poi chi ha peccato si pente. Prima Quaresima poi Pentecoste. Fatta la messa. Gabbato lo santo. Caduto il governo. Gabbato lo santo. Fatto lo sciopero. Gabbato lo santo. Il filo rosso sembra spezzarsi, bandiera rossa è fatta a brandelli. Meglio staccare, lasciar perdere, non ci pensare. L’Italia è paese di sole e di mare. Meglio festeggiare.

Gli Omini nascono nel 2006 con lo spettacolo Crisiko! (Finalista Premio Scenario 2007). Il loro lavoro segue un metodo del tutto particolare: tramite settimane di interviste, Gli Omini costruiscono i loro copioni con le parole della gente di piccoli comuni d’Italia. Lo spettacolo cambia ad ogni replica, per un anno, per poi attestarsi in versione definitiva e procedere senza più settimane di indagine. Nel 2009 Gli Omini debuttano con tre produzioni: – Gabbato lo sound (coprodotto da Volterra Teatro 09, versione musicale di Gabbato Lo Santo, con il gruppo Il maniscalco maldestro); – 7novembre2008 (coprodotto da Kilowatt Festival 09, in collaborazione con Armunia e L’arboreto); – Tappa (terzo spettacolo del progetto Memoria del tempo presente). Nel 2010 uscirà per Titivillus il loro primo libro Il pescespada non esiste.

 


14 – 17 settembre _ San Benedetto del Tronto, Teatro dell’Olmo – ore 21,30

Workshop di teatro fisico – tenuto da Paola Chiama

Partendo dalle stesse tematiche di XS Pure Dance, il workshop si addentra nello studio del movimento infantile, sul significato di “spontaneo”, “sincero”, “teatrale”. Cosa c’è negli occhi, nella mente del danzatore? A volte la “rottura” della danza è il momento più comunicativo. Perché? Possiamo accedere per qualche istante a una dinamica pura, naturale, priva di giudizio e pre-giudizio? Il laboratorio è aperto a tutti coloro che abbiano una qualche dimestichezza con il proprio corpo e la propria psiche.

Paola Chiama è danzatrice e coreografa torinese attiva da vent’anni nel campo del teatro danza e della danza contemporanea. È stata per un anno presidente dell’Associazione Teatri Invisibili. Attualmente lavora nella compagnia ‘O Zoo Nô di Torino diretta da Massimo Giovara che produce spettacoli di teatro contemporaneo multimediali, di teatro danza o mescolando i linguaggi. Si dedica con passione all’insegnamento della danza contemporanea per adulti e bambini.



venerdì 17 settembre _ San Benedetto del Tronto, Teatro Concordia – ore  21,30

“Così è (se vi pare)” di Teatri d’Abruzzo

Così è (se vi pare), forse l’opera più corale di Pirandello, gioca sull’essere e sull’apparire, traendo spunto proprio dal terremoto del 1915. Il terremoto della Marsica, cui Pirandello fa un rapido accenno nell’opera, corrisponde nell’allestimento dei Teatri d’Abruzzo al franare dell’architettura emotiva e psicologica del Signor Ponza e della Signora Frola. Il salotto Agazzi diventa un microcosmo autosufficiente in cui personaggi creati da una realtà mediatica incarnano ruoli autoreferenziali, cui nulla importa della verità reale. La rilettura dell’opera pirandelliana risente degli ultimi avvenimenti che hanno sconvolto l’Abruzzo. Così è (se vi pare), intreccia il passato al presente: una riflessione sull’ingerenza dei mass media nella realtà quotidiana, l’alterazione e l’offuscamento della verità in contrasto con la vita dei personaggi, vittime delle convezioni, anime alla ricerca di una ricostruzione del proprio equilibrio.

Teatri d’Abruzzo (TdA) è un’associazione costituita nel 2006 da compagnie teatrali abruzzesi (Teatro Lanciavicchio di Avezzano, Teatro del Paradosso di Loreto Aprutino, Terrateatro di Giulianova), che lavorano da oltre 30 anni attraverso produzioni, scuole di teatro, laboratori nelle scuole, organizzazione di eventi, festival e rassegne, promuovendo la cultura teatrale abruzzese e l’avanguardia del teatro italiano ed estero. Sin dalla sua istituzione, TdA si pone l’obiettivo di elaborare progetti di innovazione e promozione delle attività teatrali in Abruzzo.



sabato 18 settembre _ San Benedetto del Tronto, Teatro dell’Olmo – ore 20,00

“XS Pure Dance” di Paola Chiama

Può un fenomeno naturale essere considerato arte? E il movimento puro di un neonato, non ancora colonizzato dalla cultura e dall’addestramento, può essere accostato alla danza, assumere una valenza teatrale? Con queste domande Paola Chiama, danzatrice, coreografa e neomamma si avventura in scena in compagnia della giovanissima Agata e, attraverso l’ascolto, l’improvvisazione e un pizzico di autoironia, tenta di cogliere qualche indizio della sapienza segreta che emana da un neonato. Le immagini video (ipotesi poetiche sulla percezione e lo sguardo neonatale) sono di Alessandro Amaducci.


a seguire: “Extra Large Pure Dance” di Laboratorio Teatrale Re Nudo

Performance dei partecipanti al laboratorio di teatro fisico tenuto da Paola Chiama sulle caratteristiche del movimento infantile.



domenica 19 settembre _ San Benedetto del Tronto, Teatro Concordia – ore 21,30

“Radio Sibili e Sussurri saluta Peter Mantra (palombaro)” di Pierpaolo Marini

Prosegue la ricerca sull’audioteatro blues presentato dal vivo e poi reso scaricabile sul web, che Pierpaolo Marini ha inaugurato ai Teatri Invisibili 2009. Una teatrofonica emittenza, autogestita grazie ad internet. Idealmente sorella delle prime radio pirata “marinare”. L’audioteatro è teatro invisibile per definizione: le sue origini radiofoniche consentivano solo al pubblico presente in studio di guardare ciò che in trasmissione diveniva puro ascolto. Oggi però le radio sul web interagiscono anche con l’immagine. Ecco perché anche Radio Sibili vuole proporre alcune immagini: quelle che Peter Mantra (in arte palombaro) invia alla radio come saluti in email (tra un’immersione e l’altra in certi fondali insalubri, che forse non gli hanno fatto proprio bene al testone). Per cui stavolta si va in onda anche coi suoi “videogrammi” blues (?!), lasciati emergere e riaffondare tra ingredienti avariati: suoni infestati di blue devils, sigle infestanti come blue screens sul pc, racconti di paludi festive o altri splendidi disastri. La registrazione della trasmissione-evento si potrà scaricare liberamente dal sito www.pierpaolomarini.com.

Pierpaolo Marini (Ascoli Piceno, 1963) è un musicista insegnante e teatrante. Si è formato nelle musiche moderne e nel teatro contemporaneo. Da anni va in scena come autore e polistrumentista, collaborando con attori, danzatori e artisti di varie discipline. Ama mescolare Soul, Folk, cori, quartetti, orchestra, live electronics.




giovedì 23 settembre _ San Benedetto del Tronto, Teatro dell’Olmo – ore  21,30

“Giuseppina, una donna del Sud” di La Bottega del Teatro

Una donna forte e debole, umile e orgogliosa, madre e moglie, che appartiene alla sua terra, difficile e affascinante. Una storia di racconti del passato e di ricordi, mentre intorno il mondo cambia: il suo rapporto con il progresso, con gli uomini è contrastato. Giuseppina racconta un microcosmo che diventa “macro”, perché le storie somigliano e riguardano tutte le donne e tutti gli uomini che come lei, stupiti e innamorati della vita, ne hanno smarrito l’orizzonte.

Pierluigi Tortora, anima de La Bottega del Teatro, è tra i soci fondatori dei Teatri Invisibili. Caratterizza il suo lavoro sul necessario incontro tra avanguardia e tradizione teatrale, ritenendo che da quest’ultima non si possa prescindere, ma che vada comunque aggiornata ai nuovi tempi. Tortora ha lavorato nelle ultime produzioni dei Teatri Uniti con Toni Servillo, Iaia Forte e Anna Bonaiuto e ha partecipato a due film di Paolo Sorrentino e Fabrizio Bentivoglio. Ha diretto le rassegne “Eremo visibile/invisibile” e “Le origini”. Ha una bottega teatrale nel quartiere Acquaviva di Caserta, dove svolge laboratori, incontri e performance teatrali.



sabato 25 settembre _ San Benedetto del Tronto, Teatro dell’Olmo – ore  21,30

“Filottexit – primo studio” di Compagnia Nessunteatro 

Carissimo figlio d’Achille, erano dieci anni che non avevo più notizie di Filottete, mi capitava spesso di pensare a lui senza però trovare il coraggio di chiamarlo. Credevo ce l’avesse ancora con me per la storia dell’arco, ma mi sbagliavo. Sabato infatti ci siamo incontrati per caso a Trastevere, alla “pizzeria dell’obitorio”, e ancora non riesco a farmi un’idea di come siano andate le cose. Era felice di rivedermi, mi invitò a sedere al suo tavolo, iniziò a parlarmi come se fossi il suo migliore amico. Gli chiesi cosa fosse successo in tutti questi anni, chi lo avesse aiutato a cambiare. Fu allora che da sotto il tavolo tirò fuori un oggetto che sembrava un incrocio tra un imbuto e una pistola. Gli domandai cosa fosse e lui mi rispose che era un megafono: serviva a trasformare la voce di un uomo in quella di un Dio…

Odisseo

Nessunteatro è un’associazione culturale che progetta idee destinate alla ricerca teatrale. Rinasce nel 2010 a San Benedetto del Tronto dall’incontro tra Matteo Ripari, Edoardo Ripani e Silvia Vagnoni. Lavora nella rielaborazione di opere classiche, trasformandole in drammaturgie originali e svolge attività di studio in campo infantile e adolescenziale.

 

 


BIGLIETTO UNICO 8 EURO

Abbonamento a 5 spettacoli 25 Euro

Abbonamento a 9 spettacoli 40 Euro

I biglietti e gli abbonamenti sono in vendita presso i luoghi di rappresentazione

Per gli spettacoli al Teatro dell’Olmo (18, 19, 23, 25 settembre) si consiglia la prenotazione via tel. o e-mail


Il programma potrebbe subire delle variazioni.

16° Incontro Nazionale

dei Teatri Invisibili 


Grottammare

San Benedetto del Tronto

5 – 25 settembre 2010 


Laboratorio Teatrale “Re Nudo” tel. fax  0735 58.27.95

Informazioni e prenotazioni:  – teatriinvisibili@libero.itwww.teatriinvisibili.splinder.com




31 Agosto 2010 alle 16:42 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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