LA BATTAGLIA PER ANNULLARE L’ODIATO BALZELLO DEL CONTRIBUTO DI BONIFICA PROSEGUE BENE; MA ATTENTI A PASTOIE E COLPI DI CODA

2010-10-19 – Abbiamo comunicato a EQUITALIA SPA e depositato nei suoi uffici le copie dei ricorsi di 750 cittadini contro il contributo del consorzio di Bonifica ex Tronto. Abbiamo chiesto ad EQUITALIA di pazientare ed attendere il pronunciamento della Commissione Tributaria di Ascoli Piceno.

I ricorsi pendenti in Commissione Tributaria, presentati dalla UGL, sono 15; ognuno composto da un faldone di 50 ricorrenti. Il tema del contendere è però identico per tutti i 750 ricorrenti dal momento che il Consorzio di Bonifica Aso-Tenna-Tronto ha ammesso formalmente che “ al contributo non corrispondono servizi direttamente resi dal Consorzio “ ma “ imputa a tutti l’obbligo al concorso sulle spese di funzionamento dell’Ente.”

Registriamo tre risposte che il Direttore Generale del consorzio di Bonifica Aso-Tenna-Tronto ha dato per iscritto ai cittadini che hanno chiesto spiegazioni sul perché del contributo di bonifica; queste tre risposte coprono territorialmente l’intero perimetro dell’Ex consorzio Bonifica Tronto per quanto riguarda la Provincia di Ascoli Piceno.

Ad un cittadino di Ascoli Piceno così viene risposto dal Direttore Generale del Consorzio di Bonifica: “ al contributo che nel suo caso è stato determinato sulle proprietà in comune di Ascoli Piceno non corrispondono servizi direttamente resi dal consorzio ma è dovuto in forza dell’obbligo al concorso sulle spese di funzionamento dell’Ente gravante sui proprietari degli immobili agricoli ricadenti nel comprensorio dell’Ente”.

Ad un cittadino del Comune di Roccafluvione così, tra l’altro risponde il Direttore Generale del Consorzio: “ detto contributo, è stato posto a carico degli immobili agricoli iscritti al catasto terreni e ricadenti all’interno del comprensorio dell’ex Consorzio di Bonifica del Tronto e ad esso non corrispondono servizi direttamente resi dal Consorzio ma è dovuto in forza dell’obbligo al concorso sulle spese di funzionamento dell’Ente gravante sui proprietari degli immobili agricoli ricadenti nel comprensorio dell’Ente”.

Ad un cittadino del comune di San Benedetto del Tronto così risponde il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Aso-Tenna-Tronto “ detto contributo è stato posto a carico degli immobili agricoli iscritti al catasto terreni e ricadenti all’interno del comprensorio dell’ex Consorzio Bonifica del Tronto e ad esso non corrispondono servizi direttamente resi dal Consorzio ma è dovuto in forza dell’obbligo al concorso sulle spese di funzionamento dell’Ente gravante sui proprietari degli immobili agricoli ricadenti nel comprensorio dell’Ente”.

E’ lo stesso Consorzio di bonifica Aso-Tenna-Tronto a dirlo: niente opere eseguite, niente servizi resi al fondo, nessun vantaggio aggiuntivo all’immobile. Queste esplicite dichiarazioni del consorzio di Bonifica  auto-annullano, in diritto, il contributo richiesto.

I Giudici della Suprema Corte nella Sentenza 8960/96 concludono che il beneficio deve essere diretto e specifico conseguito o conseguibile a causa della bonifica, cioè tradursi in una qualità del fondo; la Commissione Tributaria Regionale del Lazio, confermando appieno tale principio, ha rigettato la tesi che “i contributi devono essere pagati dai proprietari dei terreni compresi nel comprensorio con una ripartizione spalmata delle spese”.

In tema di diritto abbiamo un ottimo arco e molte frecce nella faretra; ci sono tutte le condizioni per annullare l’odiato balzello.

Occhi aperti però su speciosità, pastoie, sommerso e quant’altro. “Il Carrozzone” cercherà di resistere in ogni maniera con agganci tentacolari e colpi di coda.

La battaglia per annullare il balzello è battaglia di legalità, di semplificazione e di rinnovamento; per far questo dovremo superare tante e dure incrostazioni.

                                                                                              SEGRETERIA PROVINCIALE

                                                                                                                UGL

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