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da Appignano del Tronto

Appignano cambia volto, termine dei lavori pubblici per l’opera di contenimento del rischio idrogeologico e inaugurazione del nuovo parcheggio


L’amministrazione di Appignano del Tronto informa che stanno per terminare i lavori che riguardano la “grande opera” di contenimento del rischio per il dissesto idrogeologico e in contemporanea la creazione di una nuova piazza adibita a parcheggio sito nel centro storico.


Appignano del Tronto potrà presto vantare di essere uno dei primi paesi nelle Marche ad aver risolto il problema del dissesto idrogeologico tipico di numerosi territori nei quali sono presenti movimenti franosi. Il paese dei “calanchi” infatti sarà pure molto suggestivo per il fenomeno dell’erosione delle proprie colline, caratteristica morfologica presente in buona parte dei versanti appenninici italiani costituiti da terreni argillosi, tendenti allo sgretolamento per effetto delle piogge, ma bisogna ricordare che per questo motivo il territorio appignanese è sottoposto a movimenti che possono danneggiare persino la struttura urbana. Visti i tragici episodi avvenuti in diverse zone italiane, relativi a frane provocate proprio dal dissesto idrogeologico, l’amministrazione comunale si è preoccupata di realizzare in tempi brevi i lavori pubblici per sigillare tutto il versante sud-ovest e garantire una completa stabilità al centro storico.

Ad oggi lo stato dei lavori è quasi giunto al termine, si potranno dire ultimati definitivamente quando sarà compiuta la regimentazione delle acque bianche anche se per la carrabilità della nuova piazza che si è venuta a creare, occorrerà aspettare altre tre settimane dalla posa degli ultimi sanpietrini.

Oltre alla “grande opera” di contenimento del rischio idrogeologico, l’amministrazione ha infatti pensato di realizzare una piazza adibita a parcheggio che potrà contenere circa 45 posti auto e che potrà diventare uno spazio utile per organizzare mercati, fiere e manifestazioni. In tal modo s’intende valorizzare il centro storico e offrire a tutte le associazioni cittadine la possibilità di poter usufruire di un luogo più ampio per tutte le iniziative future. Dal punto di vista paesaggistico inoltre, la piazza pavimentata esclusivamente con sanpietrini ha donato un nuovo respiro alla chiesa romanico-gotica di San Giovanni Battista e al palazzo del Municipio ed ha ampliato notevolmente la visuale del belvedere offrendo al visitatore un’ampia e attraente panoramica sul territorio della Vallata del Tronto.


Si tratta dunque per Appignano di una delle opere più importanti dell’ultimo decennio e che cambierà il volto del paese, il tutto è bene dirlo senza aumentare le tasse ai cittadini. La spesa complessiva ammonta infatti a 650 mila euro finanziata interamente dalla Regione Marche senza alcuna compartecipazione da parte del comune.

Soddisfatto della “grande opera” il sindaco Nazzarena Agostini che ha dato il via ai lavori appena un anno e mezzo fa e che prevede il taglio del nastro della piazza indicativamente nella prima metà di novembre, per l’occasione il parcheggio verrà inaugurato senza macchine poiché la piazza servirà anche per creare un momento di festa e di socialità per tutta la cittadinanza.