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Monteprandone: raificata in Consiglio l’uscita dalla maggioranza di Stefano Barbizzi

di | in: Cronaca e Attualità

IN CONSIGLIO L’ENCOMIO PER VINCENZO AMMAZZALORSO
Il vigile urbano che, fuori servizio, immobilizzò pirata della strada

 
Un encomio per il coraggio che l’ha spinto, lo scorso 19 settembre, ad inseguire un pirata della strada, a braccarlo ed immobilizzarlo, mentre il malcapitato continuava a dimenarsi e tirare pugni e calci. Vincenzo Ammazzalorso, agente della polizia municipale di Monteprandone, ha ricevuto ieri sera, nel corso del consiglio comunale, il plauso dell’assise, ma anche dei cittadini  presenti. Un breve discorso del sindaco, Stefano Stracci, ha chiarito che i meriti dell’operazione inerenti al fermo di un marocchino che, guidando ubriaco aveva seminato il panico nel centro di Centobuchi, vanno attribuiti al vigile urbano. Ammazzalorso, sebbene non fosse in servizio, ha inseguito l’uomo con l’auto di sua proprietà, per poi fermarlo, con l’aiuto del consigliere Fernando Gabrielli e del primo cittadino Stefano Stracci.


Alla cerimonia di consegna dell’encomio ha preso parte anche il comandante della polizia municipale prandonese, il dottor Alfredo Scarfini.
L’assise ha poi discusso e approvato, con l’unanimità della maggioranza ed il voto contrario delle minoranze, le variazioni al bilancio annuale ed alla relazione revisionale e programmatica. La “Nostra Città” ha domandato chiarimenti sulle spese per il sociale e le tariffe di alcuni servizi come mensa e pulmino scolastico. Mentre il gruppo del Pdl ha domandato maggiori informazioni sui costi di realizzazione del centro Pacetti.
Il punto numero quattro “ricognizione stato di attuazione dei programmi e presa d’atto equilibri di bilancio” ha visto di nuovo relatore il vice sindaco ed assessore al bilancio, Romano Speca, che ha spiegato le manovre correttive introdotte per rientrare nel patto di stabilità.
Sul finire il consigliere al turismo, Stefano Barbizzi, ha ratificato la sua decisione di uscire dalla maggioranza. Il giovane delegato ha spiegato di non aver condiviso i “metodi” usati dall’esecutivo Stracci nel portare avanti il programma di mandato. Barbizzi ha anche ribadito di non essere stato coinvolto in alcune decisioni inerenti al settore turistico. Il sindaco Stracci ha, invece, replicato che la scelta del consigliere sarebbe stata dettata da pressioni esterne e dall’assegnazione delle deleghe e degli assessorati.




1 Ottobre 2010 alle 22:12 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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