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RossiAppunti: impegno per la sanita’ del piceno attraverso professionalita’ evidentemente capaci

di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Generazione Italia insiste sull’allarme di declassamento dell’Ospedale Mazzoni ed all’Ospedale Madonna del Soccorso soprattutto alla luce delle specializzazioni da assegnare. Le avvisaglie poco chiare della programmazione regionale, probabilmente nota a pochi, non forniscono garanzie future per tutta l’area picena ed a maggior ragione per la Zona 12.

La Regione Marche sta risparmiando sulla pelle dei cittadini della zona 12 non dicendo chiaramente “cosa” verra’ assegnato a San Benedetto e “cosa” verra’ assegnato in Ascoli.

La promessa formale della Neurochirurgia per San Benedetto non e’ stata supportata da atti concreti in termini organico strutturali, motivo per cui da considerare allo stato attuale, equivalente a zero; nei fatti tutto ruota intorno alle consulenze ed ai trasferimenti tramite ambulanze ed elicotteri.

A seguito del “cosa” verra’ assegnato all’Ospedale Mazzoni e all’Ospedale Madonna del Soccorso dovra’ essere chiaramente dichiarato “come” avverranno le fasi di programmazione.

Quali criteri verranno posti in essere per decidere dove collocare le specializzazioni, come ad es., l’indicazione geografica, la casistica, il turismo, quindi la vocazione territoriale. Non ad una sanita’ intesa come fronte di scontro politico quindi motivo di spartizione elettorale, a discapito di scelte sbagliate, che pagheremo per i prossimi 20 anni ma ad una sanita’ costruita intorno a professionisti evidentemente capaci. La qualita’ si costruisce con la capacita’ e non con le pressioni politiche.  

Dove andranno quindi collocate le eccellenze e come queste verranno organizzate, anche alla luce dei pensionamenti che avverranno nei prossimi 3 anni , di medici ed Infermieri; a fronte di questi inevitabili pensionamenti occorre mettersi in moto per  ricercare professionisti in gradi di garantire continuita’ positive, dove ci sono, e costruire nuove realta’ positive dove se ne rende necessario, tutto cio’al fine di non subire vuoti qualitativi. Programmare quindi la scelta dei professionisti e delle strutture, prima di tutto dei professionisti, sempre che questi ultimi abbiano fiducia a rimanere.   

Aldila’ dell’involucro che potremmo chiamare in qualsiasi modo nel piceno non si puo’ prescindere dalla chiarezza del cosa e come vengono istituite le eccellenze sul territorio, come la tanto sbandierata vocazione dell’emergenza nella zona 12 dove non si garantisce nemmeno una potes o ambulanze nuove.  

A fronte della suddetta e necessaria programmazione a medio e lungo termine, per la quale chiederemo massima chiarezza, nel breve termine, nella zona 12, si riscontrano gravi condizioni operative dettate da uno storico da noi sempre denunciato. Quando ci si propone in politica si ha il dovere di migliorare le cose e non radicarsi per garantire l’esistente a se stessi e per gli amici anche quando questo e’ lesivo per tutta la collettivita’.


Generazione Italia, Circolo Territoriale di San Benedetto del Tronto

Benito Rossi




5 Ottobre 2010 alle 16:43 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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