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dalla Regione Marche

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09 NOVEMBRE 2010 12:03
IL PRESIDENTE SPACCA RICEVE IN VISITA IL COMANDANTE PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI ANCONA.

Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha ricevuto questa mattina in visita istituzionale il nuovo comandante provinciale dei vigili del fuoco di Ancona, Claudio Manzella. Ingegnere, nato a Roma nel 1959, Manzella ha ricoperto numerosi incarichi acquisendo competenze nel campo dei rischi nucleari, biologici e chimici. Vanta attivita` legate alla formazione dirigendo corsi nazionali e regionali e ha gestito operazioni legate ai lavori pubblici. Durante la sua carriera nel Corpo Nazionale, ha partecipato a numerose emergenze nazionali tra cui l“alluvione della Garfagnana del 1996 e il G8 di Genova del 2001. E’ autore di pubblicazioni in materia di soccorso e prevenzione incendi. Prima di Ancona, ha diretto il comando provinciale di Imperia, Brescia, La Spezia e Reggio Calabria. Nel corso dell’incontro, il presidente Spacca ha augurato al Comandante buon lavoro nelle Marche ed ha espresso l“augurio di una fattiva e proficua collaborazione.


09 NOVEMBRE 2010 19:06
LA GIUNTA REGIONALE ADOTTA, IN SEDE TECNICA, IL BILANCIO DI PREVISIONE 2011.

La Giunta regionale ha adottato, in sede tecnica, il bilancio di previsione 2011 per l’avvio della concertazione e, quindi, rendere possibile l’approvazione entro il prossimo dicembre. La proposta e` stata inviata all’Assemblea legislativa, mentre lunedi` prossimo inizieranno le consultazioni con le categorie produttive, sociali e gli enti locali. La proposta – attraverso un processo di riqualificazione del bilancio, una ristrutturazione dei capitoli di spesa e le economie attivate con diversi provvedimenti, sulla base del metodo del ‘bilancio a base zero’ ‘ recupera 26 milioni di euro che verranno impegnati per attenuare gli effetti della riduzione dei trasferimenti dello Stato, pari a 148 milioni. La somma recuperata dalla Regione verra` utilizzata in quattro specifiche aree: politiche sociali (a sostegno di ogni forma di fragilita`); tutela del lavoro e rilancio dell’occupazione; sviluppo economico (green economy); turismo e cultura. In queste aree i mancati trasferimenti dello Stato saranno compensati dal maggior impegno garantito dalla Regione, lasciando inalterato il flusso delle risorse (Stato e Regione) rispetto allo scorso anno, di cui beneficeranno in modo particolare gli enti locali per le politiche di coesione sociale..



09 NOVEMBRE 2010 16:00
RIORDINO DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE. MEZZOLANI: FLESSIBILITA` E ADEGUAMENTO SENZA RIVOLUZIONE.

‘Non era necessaria una rivoluzione, ma una riorganizzazione significativa del sistema sanitario regionale, improntata alla flessibilita`, alla semplificazione, alla responsabilizzazione, alla separazione netta tra politica e tecnocrazia, all’aggiornamento, per adeguare la macchina complessa della Sanita` alle mutate esigenze. ‘ Cosi` l’assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani ha spiegato le scelte che stanno alla base della proposta di legge ‘Modifica della L:R: 13/2003 (Riorganizzazione del servizio sanitario regionale) e soppressione dell’Agenzia regionale sanitaria (ARS)’ licenziata dalla Commissione regionale ‘ Sanita` e che sara` portata in aula la prossima settimana. La p.d.l e` stata illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa dal relatore di maggioranza Francesco Comi, presidente della V Commissione. Nel ringraziare la Commissione per l’impegnativo e approfondito lavoro di consultazione sulla proposta, l’assessore Mezzolani ha spiegato ‘la filosofia che ha ispirato la giunta regionale nelle scelte di modifica della legge, partendo da un doveroso interrogativo: per quanto riusciremo a mantenere i livelli di qualita` che ci annoverano nelle graduatorie nazionali come seconda regione virtuosa per la gestione delle spese della sanita` e nella rosa delle cinque regioni, punto di riferimento per la riforma del federalismo fiscale? ‘Viste le ristrettezze economiche con cui dobbiamo convivere – ha risposto l’assessore – probabilmente il nostro modello virtuoso non poteva mantenersi tale per molti anni, basandosi su rendite di posizione. Da qui l’esigenza di ridisegnare rapidamente delle linee di adeguamento e tracciare un percorso graduale di revisione. In primo luogo, affiancando al processo di riassetto strutturale ospedaliero ispirato a logiche di unitarieta`, un approccio flessibile, non rigido quindi, ma aperto alle esigenze reali del sistema sanitario e soprattutto alla domanda di salute della comunita`. Superando i problemi che ci poneva il riconoscimento della personalita` giuridica all’Area Vasta ‘ ha proseguito – abbiamo restituito un ruolo protagonista per la programmazione territoriale a questo organismo che diventera` il punto di riferimento per i Sindaci e le parti sociali e il luogo dell’integrazione socio sanitaria, oltre che soggetto interlocutore per la contrattazione sindacale.’ Sull’Agenzia Regionale Sanitaria, di cui nella proposta di legge era prevista la soppressione, Mezzolani ha spiegato che sarebbe stata un’operazione non conveniente dal punto di vista del risparmio in bilancio, dal momento che l’assorbimento nell’organico regionale delle 57 unita` (tra dirigenti, precari e personale a tempo indeterminato) che fanno capo al servizio sanitario nazionale, avrebbe comportato uno sforamento in bilancio dei parametri di contenimento della spesa previsti per legge. L’ARS restera` dunque nelle sue funzioni di ricerca e indagine diventando ente strumentale della Regione. ‘Notevole anche la revisione organizzativa delle figure verticistiche ‘ ha poi rimarcato Mezzolani – con la netta separazione dei poteri tra politica e gestione sanitaria. Abbiamo recepito l’esigenza che la politica non ingerisse nelle scelte dei tecnici e cosi` sara` il Direttore dell’ASUR, nominato dalla giunta regionale, a scegliere gli organi a capo della gestione delle zone e dell’ area vasta sulla base delle competenze tecniche. Alla Regione spettera` definire la programmazione e gli indirizzi secondo obiettivi politici e sulla base delle stesse finalita` di giustizia sociale, di valore della sanita` pubblica, di appropriatezza che hanno sempre ispirato il governo regionale e che finora hanno permesso di tenere saldo e coeso il nostro sistema sanitario, diventato esempio nel panorama nazionale’. (ad’e)


09 NOVEMBRE 2010 11:42
REGIONE MARCHE A FIERA CAVALLI DI VERONA.

La Regione Marche ha partecipato a Fiera Cavalli 2010, la manifestazione di settore organizzata a Verona che si e` conclusa domenica scorsa. Positivo, secondo il vice presidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, il riscontro allo stand promozionale della Regione Marche. ‘Fiera Cavalli ‘ ha detto il Vice presidente ‘ con gli oltre 150mila visitatori che richiama ogni anno e` una vetrina importante per il mondo che ruota attorno a questo splendido animale. Un indotto fatto di servizi e accessori artigianali legati all’equitazione e ai maneggi, ma anche di country house, agriturismi, bed and breakfast e di percorsi naturalistici da scoprire con il cavallo, prezioso compagno per tour e vacanze nelle Marche davvero eco compatibili, all’insegna dell’ecologia. Il rinnovato stand regionale, con maggiori spazi a disposizione, ha permesso ai visitatori di entrare in contatto con le nostre eccellenze ambientali, illustrate dagli operatori dei diversi parchi naturali, di cui e` ricco il nostro territorio e dalle giacche verdi’.(f.b.)




9 Novembre 2010 alle 18:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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