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14 gennaio 2011

Pronta la nuova graduatoria per le case popolari

Il Comune di San Benedetto aveva pubblicato il bando il 30 novembre 2009. Sono 370 gli aspiranti assegnatari

 

È pronta e verrà pubblicata nei prossimi giorni la nuova graduatoria provvisoria per l’assegnazione di “case popolari – bando generale”, relativa al Comune di San Benedetto del Tronto. L’apposita “Commissione assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica” ha infatti terminato i suoi lavori giovedì 13 gennaio, stilando una lista di 370 aspiranti assegnatari, i quali avevano presentato domanda a seguito del bando pubblicato il 30 novembre 2009.


Nei prossimi giorni la graduatoria verrà pubblicata sul sito internet del Comune e per 15 giorni affissa all’Albo pretorio, al pian terreno del Municipio in viale De Gasperi 124. Inoltre, di essa verrà data notizia ai concorrenti tramite comunicazione scritta da parte dell’ufficio “Politiche per la casa”, contenente l’indicazione del  punteggio conseguito e della posizione in graduatoria, dei modi e dei termini, non superiori a 15 giorni, per la presentazione di eventuali osservazioni ai fini della formulazione della graduatoria definitiva. Ai concorrenti esclusi dalla graduatoria provvisoria verrà fornita esplicita informativa per garantire la presentazione di controdeduzioni, sempre nel termine perentorio di 15 giorni.


I concorrenti utilmente collocati ai primi posti in graduatoria, verranno poi convocati  per l’assegnazione di un alloggio popolare,  previa verifica dei requisiti. La “Commissione assegnazione alloggi” ha lavorato ininterrottamente, garantendo la continuità delle sedute, anche nel periodo estivo  e nel periodo natalizio, consentendo tempi più ravvicinati per la stesura della graduatoria provvisoria come esito del “bando generale”. La stessa Commissione aveva già provveduto alla predisposizione della graduatoria riservata a nuclei “monoparentali con figli minori a carico”, come esito dell’apposito “bando speciale”, la cui procedura è stata ultimata nello scorso ottobre, con assegnazione di 6 alloggi ERP.


La Commissione è presieduta dal dott. Michele Maduli; componenti avv. Mirko Trapè, direttore dell’Erap di Ascoli Piceno, Giuseppe Bianchini, rappresentante del Sunia, dott. Luigi Marcanio, rappresentante del Sicet,  dott.ssa Silvana Mango, componente esperto del Comune, nonché segretario verbalizzante. Il sindaco Giovanni Gaspari e l’assessore alle Politiche della città solidale, Loredana Emili, colgono l’occasione per ringraziare i componenti della Commissione del lavoro svolto.


14 gennaio 2011

On line gli atti affissi all’Albo pretorio

Il Comune si adegua alla novità normativa, documenti consultabili dal sito istituzionale


Da alcuni giorni è consultabile sul sito del Comune di San Benedetto, l’Albo pretorio, fino al 2010 luogo fisico nel palazzo comunale dove venivano affissi atti, documenti o avvisi che devono essere resi pubblici, cioè portati a conoscenza di tutti i cittadini. 


L’Ente si è cosi adeguato a quanto previsto dall’art. 32 della L. 69/2009 che ha stabilito che, a partire dal 1° gennaio  2011, “gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati”.

Lo stesso articolo di legge, al comma 5, stabilisce che “a decorrere dal 1º gennaio 2010… le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale”. Per un certo periodo di tempo, per consentire agli utenti di abituarsi alla novità, il Comune di San Benedetto manterrà comunque la tradizionale affissione degli atti all’Albo posto al piano terra del Comune (sala consiliare).

L’Albo pretorio comunale è il mezzo di pubblicità previsto dalla legge non solo per gli atti e provvedimenti amministrativi ma anche per altri casi, ad esempio per le pubblicazioni di matrimonio o per il cambio del nome.

Grazie a questa ulteriore innovazione tecnologica, quindi, chiunque può accedere alla consultazione delle diverse tipologie di atti, anche provenienti da altri Enti, per i quali è prevista la pubblicazione all’Albo da disposizioni normative e regolamentari

14 gennaio 2011

Lunedì 17 torna in Comune la tradizione della “Pasquella”

Pasquella

Come ogni anno, i “Cantori di sant’Antonio” realizzeranno un momento musicale, prima della consueta merenda al Municipio di San Benedetto


Lunedì 17 gennaio torna la tradizione della “Pasquella” al Comune di San Benedetto. Intorno alle ore 17,30, i “Cantori di Sant’Antonio”, ovvero una quindicina di membri della corale “Riviera delle Palme” in abiti tradizionali, guidati dal maestro Fabrizio Urbanelli, saranno al pian terreno del Municipio, viale De Gasperi 124, per dare vita ad un momento musicale, prima della merenda tipica di questa ricorrenza, a base di prodotti tipici della campagna.


Il 17 gennaio si celebra la figura di Sant’ Antonio abate, detto anche sant’Antonio il Grande, sant’Antonio d’Egitto, sant’Antonio del Fuoco, sant’Antonio del Deserto, sant’Antonio l’Anacoreta. Antonio nacque in Egitto nel 251, morendo appunto il 17 gennaio del 357 nel deserto della Tebaide. Il santuario principale a lui dedicato è il monastero di Sant’Antonio, in Egitto.


Il gruppo completo dei “Cantori della Pasquella” o “Cantori di Sant’Antonio” è formato dal maestro Fabrizio Urbanelli (flauto), Sergio Capoferri organetto, Stefano Almonte Lalli chitarra e Giuliano Piunti nella tipica percussione detta “rebbecò”. Gli altri “cantori” sono Giuseppina Angelini, Isabella Ambrosi, Maria Bamonti, Ivana Bernardini, Guido Cameli (nei panni di “sant’Antonio” o “lu vecchiò”), Lidia Candeloro, Enzo Cicchiello (presidente della corale), Adele Della Nave, Luigi D’Orazio, Vincenzo Grasso, Licia Infriccioli, Wanda Marozzi, Anna Marra, Rosa Pelaco, Lancina Perez, Manuela Petrelli, Annamaria Quattrini, Giovanni Quinzi, Angelo Virgili, e il piccolo Matteo Forconi. Dopo i canti, l’esito della tradizionale “questua”: una merenda, appunto, con pane, salumi, pagnottelle di sant’Antonio e vino.


14 gennaio 2011

Gli auguri del sindaco Gaspari a Carina Rossetti per i suoi cento anni

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Alla festa hanno partecipato i familiari, l’assessore Emili e il primo cittadino di Ripatransone D’Erasmo


Anche a San Benedetto, come in tutte le Marche, l’età media della popolazione è ai vertici nazionali. E cresce anche il numero di quanti giungono alla fatidica soglia dei cento anni. Come la signora Carina Rossetti, festeggiata proprio nel giorno del suo compleanno, giovedì 13 gennaio, dal sindaco Giovanni Gaspari, dall’assessore alle Politiche della città solidale Loredana Emili e dal sindaco di Ripatransone Paolo D’Erasmo. Insieme al marito Ernesto Marcelli, morto più di dieci anni fa, la signora Rossetti si è infatti trasferita a San Benedetto da Ripatransone nel 1940. Lei è invece originaria di Acquaviva Picena.


Una lunga vita, costellata di sacrifici e scandita da tutti i lavori necessari in campagna, «compreso far nascere i bambini!», come puntualizza una nipote. Carina Rossetti è stata naturalmente festeggiata da tutta la numerosa famiglia, dal figlio e dalle due figlie, dai quattro nipoti e dai cinque pronipoti.


«Da quando ci siamo insediati nel 2006 abbiamo festeggiato tantissimi centenari», ha detto il sindaco Gaspari a quanti erano presenti in casa Marcelli, continuando poi in tono scherzoso «Noto però che tutti i centenari sono magri e soprattutto che sono tutte donne: questo non mi tranquillizza…». A Carina Rossetti è stato consegnato un mazzo di fiori da parte dell’Amministrazione comunale.




14 Gennaio 2011 alle 22:20 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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