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Comune di San Benedetto del Tronto

18 gennaio 2011

Mensa gratuita per gli scolari meno abbienti

Il Comune rinnova l’esenzione del pagamento dei pasti per le famiglie con reddito basso: domande entro il 18 marzo

 

I cittadini residenti, che abbiano figli frequentanti le scuole dell’infanzia e primarie della città, che fruiscono delle mense scolastiche gestite dal Comune e che siano in possesso dei requisiti di seguito riportati, possono presentare domanda per ottenere sino al 30 giugno 2011 l’esenzione dal pagamento dei   “buoni – pasto”.   Si tratta della prosecuzione dell’intervento già deciso lo scorso anno e prorogato fino alla fine del calendario scolastico grazie all’apposito stanziamento approvato in Consiglio comunale con la manovra di bilancio 2011.

Può accedere al beneficio il genitore, o chi rappresenta il minore, appartenente a famiglia residente nel comune di San Benedetto del Tronto che abbia un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) riferito all’anno 2009 non superiore ad 7.000 euro.

Le domande dovranno essere ripresentate anche da coloro che stanno già usufruendo del beneficio senza ovviamente allegare l’attestazione ISEE (è valida quella già presentata), documento che devono invece presentare coloro che fanno domanda per la prima volta.

Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune (piano terra del Municipio) entro il 18 marzo 2011 (in caso di spedizione, farà fede la data del timbro postale dell’ufficio accettante).

Il modello di domanda, comprendente una Dichiarazione Sostitutiva Unica relativa alle condizioni per accedere al beneficio,   può essere scaricato dal sito ufficiale del Comune di San Benedetto del Tronto alla voce “Bandi” oppure ritirato presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, piano terra, o al Settore Cultura, Sport, Turismo, Scuola e Giovani,   3° piano, del Municipio.

18 gennaio 2011

Nuovo rinvenimento archeologico al Paese alto

Gli scavi mettono in luce un breve tratto di antica cinta muraria, si attende il nulla osta della Soprintendenza per ultimare i lavori
 

Nei giorni scorsi, durante i lavori di realizzazione dei sottoservizi in via Serafino Voltattorni al Paese alto (rientrano nel più ampio intervento di messa in sicurezza delle cavità ipogee della zona), sono venute alla luce, in prossimità dell’incrocio con via Fileni, alcune porzioni di quella che appariva come una cinta muraria. L’antico manufatto è sovrastato da una vecchia conduttura fognaria che, verosimilmente, risale all’epoca compresa tra la fine dell’800 e i primi del ‘900.

Prontamente avvertiti dall’archeologo incaricato dal Comune per la sorveglianza prevista dalla legge per questo tipo di interventi, tra ieri e oggi sono giunti in città i tecnici delle Soprintendenze ai Beni culturali e ai Beni archeologici delle Marche che, unitamente al direttore dei lavori, l’arch. Giuseppe Guerrieri, hanno svolto altrettanti sopralluoghi. E’ stato disposto l’allargamento dello scavo per valutare la reale estensione del manufatto e sembra che in realtà nella zona non siano conservati ulteriori tratti delle mura poiché nelle immediate vicinanze dell’area di lavoro l’opera è interrotta dal passaggio di altri sottoservizi come quello idrico e quello telefonico realizzati in varie epoche.

Ora il Comune deve attendere che le Soprintendenze comunichino le prescrizioni per concedere il nulla osta al prosieguo dei lavori che, a quel punto, dovrebbero concludersi entro pochissimi giorni e consentire così la riapertura al traffico di una delle vie più importanti per l’accesso al vecchio incasato.


18 gennaio 2011

Consulta immigrazione, si attendono i rappresentanti delle associazioni

Le domande di adesione vanno presentate entro il 31 gennaio

 

Come già comunicato, il 19 dicembre 2010 si sono svolte le elezioni per il rinnovo dei componenti stranieri dell’Assemblea Generale della Consulta Comunale per l’Immigrazione.


Il Regolamento comunale in materia stabilisce che della Consulta facciano parte anche “un rappresentante per ogni organizzazione sindacale di settore, rappresentativa a livello nazionale, che ne faccia richiesta, oltre che un rappresentante per ogni circolo o associazione di settore, sempre che ne faccia richiesta, che abbia sede o operi nel territorio comunale e sia iscritto/a all’apposito albo regionale, con un massimo di tre rappresentanti”.


Il settore Politiche sociali invita dunque le organizzazioni sindacali e le associazioni di settore interessate a comunicare entro il 31 gennaio 2011 il nominativo del proprio rappresentante. Ai sensi del citato Regolamento, qualora ci fossero più richieste si darà diritto di precedenza all’associazione con più anzianità di iscrizione all’albo regionale.


La comunicazione, redatta in carta libera, va presentata all’Ufficio Protocollo del Comune (piano terra del Municipio di viale De Gasperi).




18 Gennaio 2011 alle 20:20 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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