Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 05:21 di Mer 24 Apr 2024

Marucci sul rigassificatore a San Benedetto del Tronto

di | in: Cronaca e Attualità

Pino Marucci

MERCOLEDI’ 19/01 CHIEDEREMO ALLA “GAS PLUS STORAGE SRL” RISPOSTE IN AMBIENTE E SICUREZZA PER IL MEGA STOCCAGGIO E RIGENERAZIONE DI GAS

 

MA INNANZITUTTO E’ L’IMMAGINE TURISTICA DELLA CITTA’ CHE NE USCIREBBE COMPROMESSA CON UNA NEGATIVA RICADUTA ECONOMICA

  

Fare stoccaggio e rigenerazione di gas inserendo questo “rigassificatore in terra ferma” all’interno di un territorio a forte  e consolidata vocazione turistica ed ai confini di un’area di Oasi naturalistica, è sicuramente scelta sbagliata.

Sapere che il primo limite di stoccaggio di 15 Km2 di territorio  sotterraneo, possa poi in maniera meccanica ampliarsi e coprire le intere viscere di San Benedetto del Tronto,  portandolo complessivamente a 87 Km 2, certamente accentua la discussione perché una tale scelta irreversibile è destinata ad ipotecare il futuro della Città.

Mercoledì 19/01 verranno i tecnici della GAS PLUS STORAGE SRL ed illustreranno ai cittadini  il progetto; credo daranno tutte le loro assicurazioni sulla trasparente sicurezza dell’opera e sul rispetto ambientale.

Ma a parte la semplice constatazione che ogni promotore di opera  che possa incidere su sicurezza ed ambiente ( incluse le centrali nucleari) la proponga scientificamente garantita e senza danni all’ambiente, mentre al contrario i cittadini rimangono dell’idea che sarebbe sempre meglio non averla tra i piedi;  io mi domando innanzitutto come sia possibile accettare lo stravolgimento dell’immagine di una Città costruita sul turismo, relegandola a “rigassificatore in terra ferma”. Perché sconteremmo, prima che in termini reali di sicurezza ed ambiente, la percezione comunicativa di questo “declassamento” dell’immagine turistica della Città , con pericolose ricadute economiche sulla Nostra economia territoriale.

E’ bene che tutti ci ricordassimo che lo stantuffo economico della Città è rappresentato da Turismo e terziario; la nostra spiaggia, il nostro mare, le nostre palme, il nostro ambiente, (anche se improvvide Amministrazioni troppo spesso lo dimenticano) sono beni e tesori naturali che alimentano e sviluppano l’economia cittadina.

Io non so quanto in  ambiente e quanto in sicurezza rimarrà in forse per la presenza di questo mega stoccaggio invasivo nelle viscere della nostra Città; ma sono certo che la presenza di questo “rigassificatore in terra ferma” segnerebbe una perniciosa ipoteca sull’immagine turistica della Città.



                                                                                                                                             PINO MARUCCI

                                                                                                                                             di Futuro e Libertà

 

 

San Benedetto del Tronto, 17/01/2011




17 Gennaio 2011 alle 19:30 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata