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Saldi in ripresa dopo l’avvio soft

di | in: Cronaca e Attualità

Saldi

FIORI (CONFCOMMERCIO): CONSUMATORI TRANQUILLI CON I PRINCIPI DI BASE
 
“I saldi invernali, iniziati come noto lo scorso 6 Gennaio in concomitanza con la festività dell’Epifania, sono partiti in maniera soft ma già nella giornata di sabato 8 si è assistito ad un significativo recupero, tanto che si è registrato addirittura un lieve incremento sullo stesso sabato d’inizio dello scorso anno, a riprova, semmai ve ne fosse stato bisogno, che la giornata ideale per iniziare i saldi, indipendentemente dalla data di calendario, è sempre e comunque il sabato”. Il commento è del direttore Confcommercio Giorgio Fiori il quale si dichiara anche “sorpreso nel leggere sulla stampa reiterati appelli che avvisavano i consumatori di stare attenti ai bluff, come se i commercianti non aspettassero altro che i saldi per architettare strategie speculative”. “E’ vero – sottolinea Fiori – che le pecore nere stanno in ogni famiglia ma è altrettanto vero che la stragrande maggioranza degli operatori agisce onestamente nel rispetto delle regole tanto che a garanzia proprio dei consumatori esistono da sempre 5 principi di base che tutti i commercianti rispettano pedissequamente e che è bene ricordare agli stessi consumatori”.


1) Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 128 e ss. del Codice del Consumo d.lgs. 6 settembre 2005 n. 206). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
2) Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
3) Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.
4) Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. E’ comunque possibile porre in vendita capi non appartenenti  alla stagione in corso.
5) Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.




10 Gennaio 2011 alle 22:55 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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