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Pizzica e Tammuriata al PalaFolli

di | in: Cultura e Spettacoli

PalaFolli

Dopo il successo dei mesi scorsi, riparte martedì 22 febbraio 2011 il corso di Pizzica e Tammuriata organizzato dall’insegnante Tiziana Zampini presso il PalaFolli di Ascoli Piceno. Il corso si svolgerà ogni martedì con inizio ore 21:00 per un totale di 10 lezioni.


La Compagnia dei Folli e l’Associazione Dao la Via delle Discipline Orientali sono gli organizzatori del corso che, con l’aiuto dell’insegnante Tiziana Zampini, introdurrà gli allievi alla danza popolare con particolare attenzione alla pizzica salentina, senza diementicare le tradizioni locali con una lezione sul saltarello marchigiano.


La pizzica è una danza popolare attribuita oggi particolarmente al Salento, ma che in realtà era praticata sino agli anni ’70 del XX sec. in tutta la Puglia centro-meridionale e in Basilicata. Fa parte della grande famiglia delle tarantelle, come si usa chiamare quel variegato gruppo di danze diffuse dall’Età Moderna nell’Italia meridionale. E’ una danza terapeutica individuale o collettiva che prende origine dall’antichissimo rito di guarigione dei tarantati e dal loro pellegrinaggio del 29 giugno presso la Cappella di San Paolo a Galatina. La “Taranta” che si nasconde negli anfratti, nelle fratture della terra e tra le pietre a secco di muretti e Pajare,  è in grado, secondo la credenza popolare, di pizzicare (da cui, appunto, il nome dato alla musica…).

E secondo le stesse credenze popolari, dal morso della tarantola si guariva solo grazie all’ausilio della  musica: la “pizzica”. Il rito terapeutico si svolgeva per lo più nelle proprie case dove con l’aiuto della musica, i tarantati, ipnotizzati dal ritmo musicale, entravano in uno stato di incoscienza e ballavano per ore ed ore fino a cadere stremati a terra e portando alla morte la tarantola. La musica quindi, ha un’importanza notevole in questo processo, infatti solo grazie alla “pizzica”, suonata con un violino e un tamburello, la vittima si scatenava e riusciva a superare il suo stato di malessere.

La nascita di questo fenomeno nel Salento si fa risalire al 1100 (anche se alcuni studiosi sono propensi ad anticipare notevolmente la datazione) e si manifesta in maniera diffusa sino a tutto l’ottocento.


Il corso che si svolgerà al PalaFolli  ha come obiettivo lo studio e lo sviluppo della danza popolare associata al lavoro di energia interiore per la conoscenza, consapevolezza e armonia del corpo.  Durante il corso si impareranno i passi più usati della pizzica salentina con particolare attenzione alle tradizioni e alla cultura della terra di origine con incursioni nella Tammuriata napoletana.


Martedì 22 febbraio la lezione sarà una vera e propria introduzione al corso e un approccio ai primi passi di pizzica. La partecipazione è libera e solo dopo la prima lezione sarà possibile decidere per l’iscrizione.


Per informazioni e pre-iscrizioni 0736-352211 o info@palafolli.it




16 Febbraio 2011 alle 23:05 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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