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Sentina: Piano di Gestione e Regolamento dell’Area Protetta

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Città

Sentina


ADOZIONE DEL PIANO DI GESTIONE E DEL REGOLAMENTO DELLA RISERVA SENTINA


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il giorno 28 Marzo il Comitato di Indirizzo della Riserva Sentina in una riunione congiunta con la Direzione ha approvato all’unanimità ed ha trasmesso al Comune di San Benedetto del Tronto, quale Ente Gestore della Riserva, il Piano di Gestione e il Regolamento dell’area protetta. Il Consiglio Comunale, nella seduta del 30 Marzo dovrà valutarne l’adozione .

Con l’approvazione del Comitato di indirizzo si è portato a termine un estenuante lavoro durato cinque anni che una volta approvato dall’Ente Gestore dovrà garantire non solo la salvaguardia dell’area ma anche gli interventi che nella stessa potranno realizzarsi.

Il Piano di Gestione e il Regolamento rappresentano gli strumenti normativi di cui i Parchi e le Riserve si devono dotare per pianificare il proprio territorio e disciplinare le attività che si potranno svolgere. L’adozione costituisce un momento fondamentale, che nel caso della Riserva Sentina, chiude un periodo di studi approfonditi e di condivisione dei contenuti del Piano con gli enti territorialmente competenti.

La supervisione scientifica è stata affidata al prof. Massimo Sargolini dell’Università di Camerino, uno dei massimi esperti nazionali nel settore della pianificazione delle aree protette. Numerose sono le novità introdotte dal Piano della Riserva Sentina, tra cui l’estensione della zona a tutela integrale all’area effettivamente di maggior importanza ambientale; la possibilità di recuperare gli edifici di interesse storico-architettonico che potranno diventare agriturismi e bed&breakfast; il divieto di praticare agricoltura intensiva, permettendo quindi solo attività agricole biologiche e a basso impatto; la possibilità di realizzare un centro di ippoterapia per portatori di handicap psico-motori, ma anche con finalità ludiche e di educazione ambientale.

Da oggi quindi, non si potrà più descrivere la Sentina come un “buco nero” rispetto alla pianificazione di area vasta, in cui molti si cimentavano nel proporre idee assurde, insensate ed ambientalmente devastanti. Con ancor più forza rispetto a ieri quindi, viene ribadita la vocazione ambientale della Riserva, un’area che sarà sempre più aperta ai cittadini e ai turisti, con l’ambizione di coniugare la protezione di ambienti ormai divenuti rari lungo tutto l’Adriatico, con lo sviluppo sostenibile del territorio anche attraverso l’incentivazione del turismo naturalistico.

Ora, come previsto dalla legge, si passa alla fase delle osservazioni, prima di giungere alla approvazione definitiva del Piano e del Regolamento.




29 Marzo 2011 alle 19:23 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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