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Spacca con la presidente del Comitato delle Regioni d’Europa, Mercedes Bresso

01 APRILE 2011 12:06
IL PRESIDENTE SPACCA A BRUXELLES: LE MARCHE PROTAGONISTE DELL’ANNO EUROPEO DEDICATO ALLA LONGEVITA` ATTIVA.

Sono proseguiti a Bruxelles gli incontri del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca al Comitato delle Regioni e in Commissione europea con la Direzione Generale Sanita` e Tutela dei Consumatori. ‘Abbiamo presentato ‘ informa il presidente ‘ un dossier su tutte le attivita` che la Regione sta mettendo in campo per fronteggiare le crescenti esigenze di protezione della terza eta` al fine di rendere l’anziano protagonista della vita sociale con una elevata qualita` di vita. Si tratta di diversi progetti che la Regione, le Universita`, i centri di ricerca e di trasferimento tecnologico e le imprese stanno attuando con finanziamenti comunitari, nazionali e regionali e che vedono al centro la ricerca nel settore della domotica applicata alla terza eta`. Da ricordare in particolare il progetto Jade della Regione Marche approvato nell’ambito del VII Programma Quadrio di Ricerca e Innovazione della Commissione europea. Dedicato alla ricerca applicata alla longevita` attiva, il lancio di Jade avverra` l’11 aprile. La strategia regionale ‘ aggiunge Spacca ‘ e` rafforzata dalla costituzione ad Ancona del network Italia longeva-rete nazionale di ricerca sull’invecchiamento e la longevita` attiva che il Ministro Fazio ha confermato sara` realizzata ad Ancona presso l’Inrca. Il riconoscimento di quanto le Marche stanno facendo in questa direzione viene sancito dall’interesse che la Commissione ha mostrato per le nostre iniziative e per l’invito a prendere parte attiva alle prossime consultazioni che saranno avviate su questa tematica nel 2012 nell’ambito delle iniziative dell’anno europeo dedicato proprio alla longevita` attiva. Un risultato importante ‘ conclude il presidente Spacca ‘ che conferma che il rilancio delle attivita` produttive marchigiane puo` avvenire anche attraverso le specializzazioni connesse ai servizi sanitari e sociali, un tema caro non solo alle Marche, regione piu` longeva, all’Italia ma anche all’Europa che ha inserito questa tematica all’interno del programma Europa 2020 che guidera` tutta la programmazione dei prossimi fondi strutturali’..

01 APRILE 2011 14:57
IMMIGRAZIONE, PETRINI, A ROMA, ALLA RIUNIONE REGIONI ‘ GOVERNO: ‘DISPONIBILI AD ACCOGLIERE GLI IMMIGRATI, DISTRIBUITI PERO` SUL TERRITORIO’.

‘Qualsiasi forma di accoglienza deve essere spalmata sul territorio per evitare una concentrazione di immigrati in poche strutture, difficilmente gestibili’. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Regione Marche, Paolo Petrini, che oggi ha partecipato, a Roma, a Palazzo Chigi, alla riunione della cabina di regia ‘Governo ‘ Regioni – Autonomie locali’ sull’emergenza immigrazione dal Nord Africa. ‘Insieme alle altre Regioni ‘ ha detto Petrini – abbiamo ribadito la disponibilita` ad accogliere e assistere gli immigrati, come gia` previsto nell’accordo con il Governo dello scorso 30 marzo, che riguarda comunque i profughi e non i clandestini. Ci opponiamo, pero`, a qualsiasi tendopoli o a qualsiasi altra concentrazione in gran numero di questi immigrati in un unico punto, perche` si verrebbe a creare una situazione insostenibile sotto ogni profilo’.

01 APRILE 2011 11:15
STANDARD & POOR’S CONFERMA IL RATING ‘A+’ DELLA REGIONE MARCHE. MARCOLINI: ‘VALUTAZIONE POSITIVA, NONOSTANTE LE DIFFICOLTA` DI BILANCIO CAUSATE DALLE MISURE RESTRITTIVE DEL GOVERNO NAZIONALE’.

Il 31 marzo 2011 l’agenzia internazionale Standard & Poor“s ha confermato il rating di controparte a lungo termine “A+“ della Regione Marche con prospettive stabili. Il rating riflette l’equilibrio finanziario raggiunto dalla sanita` marchigiana, un livello d’indebitamento moderato e in graduale diminuzione, una posizione di liquidita` molto positiva. ‘Standard & Poor“s ‘ afferma l’assessore regionale al Bilancio, Pietro Marcolini – pone in luce il fatto che Regione Marche, nel 2009, ha evidenziato un saldo netto di competenza positivo, seppure contenuto, pari al 2% circa del totale delle entrate. Per il 2010 e il 2011 e` prevista la possibilita` che la Regione registri saldi netti da finanziare molto contenuti e prossimi allo zero, nonostante le misure restrittive attuate dal Governo centrale sui bilanci delle Regioni a statuto ordinario’. L’agenzia, inoltre, sottolinea come la Regione Marche sia una delle poche Regioni italiane con un bilancio sanitario in equilibrio, fin dal 2007. ‘Un efficace controllo dei costi ‘ ricorda Marcolini – ha permesso alla Regione di porre le basi per migliorare in modo strutturale l’efficienza della sanita` regionale. Secondo le previsioni di Standard & Poor“s, la Regione sara` in grado di mantenere il bilancio della sanita` in equilibrio per il 2011 e il 2012’. Altro aspetto significativo, per le Marche, della certificazione Standard & Poor’s e` legato alla metodologia di definizione del rating, che, per una Regione, non puo` essere superiore a quello della Repubblica italiana, pari ad ‘A+’: se non venisse assunto questo criterio, ribadisce Marcolini, ‘l’agenzia assegnerebbe alla Regione Marche un rating superiore, pari ad AA-‘. Secondo le rilevazioni di Standard & Poor’s, la Regione Marche segnala un livello d’indebitamento modesto e in progressivo calo. In particolare, nel 2009 il debito ammontava al 27% delle entrate correnti, di cui il 22% a carico della Regione Marche e il 5% a carico Stato, perseguendo una strategia volta all’ulteriore riduzione dell’indebitamento, sia per il 2011 che per il 2012. Anche il profilo di liquidita` regionale, per l’agenzia, e` molto positivo. Tra i fattori di criticita` del rating, emerge il livello di flessibilita` finanziaria molto ridotto, comune a tutte le Regioni a statuto ordinario. Le prospettive stabili del rating assegnato alla Regione derivano dal fatto che Standard & Poor“s, per il 2011 e 2012, si attende il mantenimento di un equilibrio nei conti della sanita`, un saldo netto da finanziare di competenza contenuto e comunque prossimo allo zero, un profilo di cassa della Regione positivo e una conseguente ulteriore riduzione del debito fino al 2013. Il rating della Regione Marche potrebbe subire pressioni, qualora si evidenziassero saldi netti da finanziare molto negativi e qualora il profilo di liquidita` della Regione si deteriorasse significativamente. Anche una rapida crescita del debito, oltre il 60% delle entrate correnti, potrebbe comportare una riduzione del rating. Ma Standard & Poor“s considera comunque molto ridotta la probabilita` che un tale scenario negativo possa verificarsi concretamente.




1 Aprile 2011 alle 20:03 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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