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Mostra fotografica sugli scavi Unimc a Hadrianopolis

di | in: Cultura e Spettacoli

Baccanti

MACERATA – Sabato 18 giugno alle 17.30 a Palazzo Buonaccorsi sarà inaugurata la mostra fotografica “Hadrianopolis: una città romana nell’antico Epiro” sull’attività di scavo e valorizzazione condotta dall’Università di Macerata nella città antica di Hadrianopolis, oggi Sofratikë, in Albania meridionale.


Dopo i saluti del sindaco Romano Carancini, del rettore Luigi lacchè e dell’assessore alla operazione allo sviluppo della Regione Marche Luca Marconi, interverranno i docenti Giovanna Maria Fabrini sull’attività di ricerca di Unimc nel bacino del Mediterraneo, Gianfranco Paci sull’Epiro in età ellenistica e Roberto Perna sugli scavi di Hadrianopolis.


La mostra è divisa in due sezioni: la prima, arricchita di un apparato esplicativo, è dedicata alle attività realizzate nel corso dello scavo, alla descrizione della città romana e al Progetto Archadrin. La seconda vuole proporre un’immagine originale e non scontata dei panorami, delle architetture e della vita nella valle del Drino attraverso 60 fotografie.

L’esposizione è arricchita dalla proiezione di due filmati, uno dei quali dedicato allo spettacolo di balletto che l’Università di Macerata e l’Associazione Arena Sferisterio hanno organizzato nel teatro romano di Hadrianopolis.

 

Dal 2005 l’Università di Macerata, in collaborazione con la Regione Marche, ha avviato indagini archeologiche nella città antica di Hadrianopolis, oggi Sofratikë, in Albania meridionale, nel territorio della Regione di Gjirokaster, e nella valle del fiume Drino, all’interno della quale la città stessa si colloca. Dal 2006 il Progetto è stato inserito tra quelli di importanza prioritaria da parte del Ministero degli Affari Esteri ed ha visto una nuova elaborazione in collaborazione con l’Istituto archeologico di Tirana. Fin dall’inizio, infatti, agli obiettivi scientifici si affiancava anche quello, più ampio, di avviare un progetto di gestione del territorio che proponesse un modello di sviluppo alternativo, basato sulla valorizzazione dei Beni culturali.


Dal 2008 per realizzare queste finalità, la Regione Marche ha coofinanziato un Progetto denominato Archadrin alla cui realizzazione hanno partecipato la Regione di Gjirokaster, la Direzione Nazionale dei Beni culturali di Tirana, la Direzione Regionale dei Beni culturali di Gjirokaster, l’Università “Eqrem Cabej” di Gjirokaster, l’Associazione “Horizont” di Gjirokaster la Provincia di Ascoli Piceno e quella di Macerata, il Comune di Urbisaglia, l’Università di Camerino, Legambiente Marche, l’Associazione Sistema Museale della provincia di Macerata con la collaborazione dell’Università di Oxford e dell’Associazione Arena Sferisterio di Macerata.





17 Giugno 2011 alle 23:50 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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