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Programma di Sviluppo Rurale: misure e fondi per l’agricoltura

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PSR

COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLE MARCHE – AVANZAMENTO MISURE E FONDI A FAVORE DELL’AGRICOLTURA REGIONALE.


10.500 beneficiari, 180 milioni di euro erogati, 194 aziende finanziate con il pacchetto dedicato ai giovani imprenditori per un investimento di 93 milioni. Sono alcuni dei dati che posizionano le Marche tra le regioni più virtuose in Italia per capacità di spesa della dotazione finanziaria comunitaria in ambito rurale.


In occasione del Comitato di Sorveglianza annuale del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, discusso venerdì 24 giugno nell’aula Verde della sede Regionale e presieduto dalla dirigente Cristina Martellini (Autorità di Gestione PSR), si sono valutati i dati relativi al PSR delle Marche aggiornati al 31 dicembre 2010. La Regione coglie con un anno di anticipo il traguardo di spesa necessario ad evitare i rischi connessi alla regola del “disimpegno automatico” che farebbe decadere i finanziamenti previsti.


I risultati della Relazione annuale PSR, illustrati da Patrizia Bernacconi, e la presentazione dei criteri di selezione a cura di Lorenzo Bisogni del Servizio Agricoltura della Regione sono stati commentati dalla rappresentante della Commissione Europea Emanuela Marinelli che, dopo aver esposto alcune osservazioni ha sottolineato l’ulteriore miglioramento rispetto a quanto già fatto lo scorso anno.


Molto positiva la relazione del valutatore esterno Stefano Mussi. “La vostra regione – ha dichiarato Mussi – è tra le più avanzate in termini di utilizzo delle risorse. Il PSR delle Marche ha un forte carattere ed è aderente ai bisogni locali che risultano ben individuati, valutati e trasformati in obiettivi chiari e coerenti rispetto al fabbisogno del territorio. Il PSR Marche contiene inoltre buoni elementi di innovazione e strategie di aggregazione. Le strategie integrate perseguite dalla Regione portano evidentemente gli operatori, in particolare i giovani, a preparasi al mercato e ed avere il giusto approccio imprenditoriale per affrontarlo nel modo più adatto. Anche la struttura del sistema di gestione e controllo, appare ben definita, con adeguato sfruttamento delle risorse interne, linearità d’intervento e buona gestione dell’informazione sia per l’utilizzo gestionale che per quello dedicato ai beneficiari”.

 

Ottimi gli obiettivi legati alla comunicazione. Non a caso – spiega la Martellini – la nostra “campagna” è stata segnalata dal Ministero e dovrebbe essere adottata come best practice.


Presentato da Patrizia Borocci e dalla responsabile dell’agenzia Agorà, Donatella Consolandi, il piano di comunicazione si è dimostrato vincente e particolarmente efficace non solo con i beneficiari e i referenti diretti ma anche con la pubblica opinione in genere che, dopo due anni di specifici interventi, riconosce l’alto valore connesso all’ambiente rurale e all’agricoltura per tutta la comunità marchigiana.


La riunione del Comitato ha portato anche al confronto con problematiche connesse ai Gal che, rientranti nell’approccio Leader nell’asse 4 del PSR, subiscono alcuni ritardi dal punto di vista dell’attuazione del programma.


I lavori hanno avuto termine con le conclusioni di Cristina Martellini che ha definito questo Comitato di Sorveglianza come “Un momento di raccolta degli sforzi comuni condotti nella fase di attuazione del PSR resi oggi chiari dai dati. Il Comitato ha posto in evidenza il lavoro d’aggregazione complessa delle filiere regionali e degli accordi agro-ambientali d’area.

Siamo in una fase d’attuazione un cui alcune realizzazioni che potrebbero risultare poco evidenti si palesano e la Relazione presentata ha mostrato le nostre buone performance e l’efficacia del piano di comunicazione. Il rapporto di valutazione ha evidenziato in positivo tutti gli strumenti di cui l’Autorità di Gestione si è dotata per garantire l’avanzamento dell’attuazione. Anche i suggerimenti ricevuti dimostrano una visione generale condivisa e senza punti discordanti mentre dall’analisi critica è giunto il riconoscimento del lavoro svolto per la risoluzione di eventuali ritardi d’attuazione su alcune misure. Tutto questo, e le riflessioni fatte insieme oggi, ci rende particolarmente soddisfatti”.




25 Giugno 2011 alle 16:42 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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