Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 06:42 di Ven 29 Mar 2024

L’angolo di Brontolo

di | in: Cactus, Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

l’angolo di Brontolo

La raccolta dei rifiuti a Cupra e la casta.
            E’ curioso rilevare, soprattutto in ufficio, che quando la giornata inizia storta tende a continuare sulla stessa linea. Infatti dopo aver preso alcuni documenti da un collega mi accingo a tornare nella mia stanza, quando sulla porta noto una figura che non mi è nuova, si gira ed è lui, brontolì:

            Oh pe struvà a te ce vo la bussola, ne nce sti mai!

            Ma  mica sto fisso in ufficio, qua le rogne sono tante e si deve stare in contatto con altri uffici, sia interni che esterni, non è che si dorme!

            A scì? A sapelle te purtivo nu sciuccamà !

            Senti, non cominciamo come al solito, dimmi che ti serve e non perdiamo tempo!.

            Ci sta lu bidò de le munnezze davanti casa che puzza come un gorbo e la gente ce vutta tutto come je capita, invece io faccio tre sacchetti ognuno co la robba sua e la metto in quell’atri. Non se putrì fa caccosa e spostà lu bidò??

            Ho capito, fai la raccolta differenziata e dell’umido, bravissimo così il paese è più pulito, si inquina poco e forse si riesce a pagare di meno la tassa rifiuti. Comunque non devi parlare con me ma devi andare all’ufficio ambiente, al quarto piano!

            Ma comme? Amò vengo da su, ma ditte da venì a parlà qua sotte che ci stava quillo che cummanna! Che me stete a pijà per culo? Du dache da ji su Don Luigino?

            Ho capito, l’impiegato sopra intendeva dire di parlare con l’assessore che sta qui a fianco, ma non c’è sempre, anche lui ha il suo lavoro, se vuoi ti prendo un appuntamento.

            Sta a lavurà? Perché non je vaste tutti li quatrì che pija qua?

            Ma che dici, l’assessore comunale qui prende quattro soldi, mica fa il parlamentare a Montecitorio!

            Zitto, ne me li ricurdà ssì delinquendi! Si visto ca fatte? A miste li ticchete su le visite e le ricette, sta a rombe li cojoni a li puveritti che cià moccò de penziò e nu cence de stipendio, ma loro la greppia ‘nze la tocca , anzi se la aumentata e  va ggirenne che li macchinò nghe l’autista e in giro non paga gnende! Quanne rfà le votaziò, se me ve a cercà lu voto je faccio ‘na bella raccata!

            Brontolì, stavolta hai proprio ragione, è una cosa vergognosa e non si sa se mai potrà cambiare qualcosa! Comunque ora ti devo lasciare, quando viene l’Assessore riferisco delle tue lamentele e poi ti ci faccio parlare, vedrai che qualcosa si risolve.

            Oh, me pare che tu si serio davere! Mò quanne me serve caccosa vengo sempre qua a te!

            …….noooooooooooooooooo!……


pubblicata da Maurizio Virgulti il giorno martedì 19 luglio 2011 alle ore 17.42



19 Luglio 2011 alle 21:01 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata