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Spacca

22 AGOSTO 2011 12:00
MACROREGIONE ADRIATICO IONICA: IL 27 AGOSTO L’INAUGURAZIONE DELL’EVENTO.

La cerimonia di inaugurazione dell’evento ‘La Macroregione adriatico ionica per lo sviluppo dell’Europa’ con tutti i soggetti e gli enti che hanno preso parte all’iniziativa si svolgera` sabato 27 agosto alle 10.30 in piazza Cavour. In quella sede verra` illustrato e spiegato nei particolari il percorso dell’esposizione costituto dai materiali dei progetti piu` significativi dal periodo del conflitto nella ex Jugoslavia all’attuale periodo di rafforzamento dei partenariati territoriali. ‘Quando, nel 1989, il muro di Berlino e` crollato ‘ spiega il presidente della Regione Gian Mario Spacca – intorno al mar Adriatico ‘linea di frontiera’ si e` registrata una crisi di grandi proporzioni come la frammentazione dell’ex Jugoslavia e la conseguente sanguinosa guerra fratricida, scoppiata tra il 1991 e il 1995, e fenomeni sociali drammatici, come lo sbarco dei profughi albanesi sulle coste italiane. A fronte di questa situazione, un ruolo molto importante e` stato svolto proprio dalle citta`, dalle articolate organizzazioni della societa` civile e dalle Regioni, che si sono fatte carico delle ragioni di un dialogo che, partendo dal basso, sapesse trasformare il mare Adriatico, da “linea di frontiera” in un rinnovato spazio di pace. Una progettualita` che anche la nostra Regione Marche ha condiviso, con concrete iniziative di cooperazione’. Tra il 1995-98 si distinguono: la costruzione del Reparto di Ortopedia all’Ospedale South Camp di Mostar; la promozione delle Piccole imprese in questa stessa citta`; la riattivazione dei servizi locali ambientali per lo smaltimento dei rifiuti e il trattamento delle acque a Mostar e Valona; il sostegno ai centri servizi per lo sviluppo di piccole imprese di Mostar, Valona e Durazzo; le azioni di formazione ed assistenza alle cooperative di donne in Bosnia e di sostegno alla creazione di impresa femminile in Croazia, Bosnia ed Albania; il sostegno all’imprenditoria giovanile in Bosnia e Albania; l’assistenza istituzionale alle Municipalita` di Elbasan, Gijrokastro e Valona. Un passaggio importante della crescita di questa ‘strategia adriatica’ e` stato, nel maggio 2000, la Dichiarazione di Ancona sottoscritta tra Italia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia e Slovenia alla presenza della Commissione Europea. Con essa ha preso vita l“Iniziativa Adriatico-Ionica, che si inserisce nel quadro dell“attuazione del patto di Stabilita` nell“area balcanica. Partendo da questo insieme di azioni la Regione Marche vuole continuare a dare il proprio contributo ad un nuovo progetto, ancora piu` ambizioso, che prevede appunto, la costruzione della Macroregione Adriatico Ionica. In occasione dell’evento conclusivo dell’anno di Presidenza italiana dell’IAI ad Ancona nel maggio 2010, il Consiglio dell’Adriatico composto dai Ministri Affari Esteri degli otto Paesi aderenti all’IAI, ha approvato una dichiarazione di impegno per il riconoscimento della Macroregione entro il 2014. La Commissione Coter del Comitato delle Regioni europee, su proposta e relazione del Presidente della Regione Marche, ha dato un primo via libera al parere sulla costituzione della Macroregione Adriatico-Ionica la cui approvazione definitiva e` prevista per il 12 e 13 ottobre nella sessione plenaria del Comitato delle Regioni a Bruxelles. Tale approvazione costituisce un fondamentale passo in avanti nel percorso di avvicinamento al 2014. LE TAPPE DELL’ESPOSIZIONE In Piazza Cavour ci saranno i soggetti attori della Macroregione, quali i Forum delle Camere di Commercio, delle Citta` e delle Universita` che si presenteranno con le loro attivita`. Lungo la passeggiata di Viale della Vittoria saranno illustrati i progetti che sono stati realizzati in questi anni. Un vero e proprio percorso a tappe, ogni tappa rappresenta un contenuto. In Piazza 4 Novembre, al Passetto di fronte al mare prendera` infine vita la proiezione futura: la costituzione della Macroregione diventera` reale. L’allestimento prevede la presenza di strutture con foro stenopeico che guardano verso l’altra sponda adriatica. La stenoscopia e` stata utilizzata in passato nel disegno e come macchina fotografica popolare. Abbandonata in seguito per tecniche piu` moderne, e` stata nuovamente adottata, grazie alla profondita` di campo illimitata, da fotografi alla ricerca di nuovi punti di vista e come strumento artistico, a causa del risultato spesso imprevedibile dello scatto.

22 AGOSTO 2011 13:19
CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE, SOPRALLUOGO DI SPACCA SUI LUOGHI CHE LO OSPITERANNO. ‘DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI E DI SICUREZZA RESTERANNO PATRIMONIO DELLA CITTA`. LA MACCHINA ORGANIZZATIVA PROCEDE SPEDITA’.

Sopralluogo del presidente della Regione e Commissario delegato per il Cen, Gian Mario Spacca, su alcuni dei luoghi che ospiteranno il Congresso Eucaristico Nazionale del 3-11 settembre ad Ancona. Questa mattina Spacca, accompagnato dal responsabile del Dipartimento Protezione civile della Regione Roberto Oreficini, ha verificato personalmente lo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione del grande palco allestito nell’area Fincantieri da cui, domenica 11, Papa Benedetto XVI celebrera` la santa messa. Gli operai sono al lavoro da ieri per il montaggio e l’allestimento della struttura: sul posto Spacca e Oreficini hanno incontrato il responsabile tecnico del Congresso Eucaristico Nazionale Massimo Orselli. Il palco, suggestivo nella sua collocazione – alle spalle l’azzurro del mare, di fronte la cattedrale di San Ciriaco – sara` completato il primo di settembre. ‘I lavori di adeguamento e sistemazione della viabilita` interna all’area portuale ‘ ha commentato Spacca percorrendo le strade di accesso all’area Fincantieri ‘ sono gia` terminati e quelli per l’allestimento del palco procedono molto celermente: lo `scheletro’ e` gia` visibile’. Dall’area Fincantieri Spacca e Oreficini si sono poi spostati al Centro di coordinamento del Congresso Eucaristico Nazionale allestito all’Istituto Nautico attiguo all’area portuale. Il Centro, che ospita i circa 80 soggetti, tra amministrazioni pubbliche ed enti privati, che contribuiscono all’organizzazione del Cen, e` gia` in pieno fermento. Il presidente Spacca si e` soffermato in particolare sulle dotazioni tecnologiche del Centro, dotazioni che consentiranno 18 ore su 24 nei primi giorni del Congresso e poi 24 ore su 24 nelle ultime tre giornate, di monitorare costantemente gli aspetti legati a sicurezza e logistica. ‘Molte delle strutture che saranno utilizzate nel corso del Congresso Eucaristico Nazionale ‘ ha detto Spacca ‘ resteranno poi come patrimonio per la citta` di Ancona. E’ il caso delle dotazioni per la sicurezza: l’impianto di videosorveglianza, con 52 apparecchi che saranno installati in citta` per il periodo del Congresso, restera` in pianta stabile in dotazione alla citta` e agli anconetani. E’ solo un esempio di come il grande evento di settembre, oltre a rappresentare uno straordinario momento di spiritualita`, riflessione e raccoglimento, portera` anche benefici in termini di dotazioni infrastrutturali, tecnologiche, culturali alle citta` che lo ospiteranno’. Spacca e Oreficini hanno visitato i tre piani del Centro di coordinamento dove sono ospitate le sale con le postazioni informatiche e di monitoraggio delle varie forze dell’ordine e degli enti, oltre che la terrazza prospiciente l’area Fincantieri su cui e` stata allestita anche una postazione meteorologica che consentira` di avere il quadro aggiornato del meteo nelle zone interessate dal Congresso eucaristico. Il presidente, al termine del sopralluogo, ha salutato gli operatori della Protezione civile della Regione riuniti per uno dei numerosi incontri operativi organizzati al Centro. ‘La macchina organizzativa ‘ ha sottolineato Spacca ‘ e` collaudata, avendo superato prove impegnative come le calamita` naturali e i grandi raduni che si sono svolti nella nostra regione. Anche in questa occasione, quindi, la Protezione civile della Regione Marche sapra` dare prova di grande efficienza, dimostrandosi ancora una volta una squadra affiatata e solida’.




23 Agosto 2011 alle 0:50 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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