Perlasca

Cerimonia sabato 6 agosto

MONTEFORTINO – Sarà presente una delegazione della Comunità Ebraica di Ancona, guidata dal presidente Bruno Coen, sabato 6 agosto a Montefortino, in occasione del ricordo di Giorgio Perlasca, “eroe per caso” (nel 1944 salvò dalla deportazione 5.218 ebrei) il cui nome oggi si trova a Gerusalemme tra i Giusti delle Nazioni. Alla cerimonia, che si svolgerà dalle ore 18 in frazione Rubbiano, parteciperanno numerose autorità, compresi i vertici del Gruppo Alpini di Fermo. E non mancherà Franco Perlasca, figlio del ‘Giusto’, presente per il sesto anno consecutivo all’evento che prevede un’intensa scaletta: dopo la cerimonia ‘L’Albero del Giusto’ (patrocinata da Provincia, Comune e Comunità Montana), si esibirà il coro polifonico ‘Domenico Alaleona’ di Montegiorgio che eseguirà canti di montagna; alle 20, sarà servito un aperitivo. “Un evento unico nel suo genere – commenta Franco Perlasca –. In centinaia di eventi organizzati ogni anno nel mondo in memoria di mio padre, questo di Montefortino è davvero unico. Ringrazio i promotori e in modo particolare il giornalista Fabio Paci, che non a caso figura nel Cda della Fondazione Perlasca”. A quota mille metri d’altitudine, tra i monti Sibilla e Priora, nella proprietà di Bruno Liberati, nel 2006 venne piantato un agrifoglio montano a ricordo di Perlasca. Un luogo scelto non a caso, proprio lungo il grande anello dei Sibillini. Sotto l’albero, una pietra con inciso: “A Giorgio Perlasca, ricordando un Giusto”.

Da allora chi si addentra sui monti Sibillini da quel versante riserva minuti di silenzio e raccoglimento ripensando alle gesta eroiche del commerciante padovano (deceduto nell’agosto 1992) che, fingendosi console di Spagna nella Budapest invasa dai nazisti, riuscì a salvare dallo sterminio oltre 5.000 persone. “Giorgio Perlasca – ricorda la Comunità Ebraica – nascose e salvò innumerevoli ebrei e non si vantò di quello che aveva fatto: un vero grande uomo. A Montefortino sarà presente il figlio Franco, al quale va il nostro accorato, struggente ricordo e ringraziamento. Sono i comportamenti e non le idee o le ideologie che fanno la differenza tra le persone. La Shoah appartiene alla riflessione e alla responsabilità di ogni uomo”. Sabato 6 agosto a Montefortino, dalle ore 18, si svolgerà dunque una significativa cerimonia proprio di fronte all’albero messo a dimora nel 2006. Franco Perlasca sarà intervistato dal giornalista Tiziano Zengarini. Info.: 348.2423174.

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