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Peter Balatoni, “Liszt: morte e resurrezione” a Fermo

di | in: Cultura e Spettacoli

Gioventù Musicale d’Italia

Gioventù Musicale d’Italia

Sede di Fermo


 

 

Recital

della pianista

Peter Balatoni

Premio Liszt 2011

 

Domenica 29 gennaio 2012, ore 17.30

Sala dei Ritratti, Palazzo dei Priori


FERMO – Sarà l’affascinante pianista ungherese Peter Balatoni, premio Liszt 2011, il protagonista del concerto che si terrà domenica 29 gennaio alle ore 17.30 nella Sala dei Ritratti, secondo appuntamento della serie dei grandi premi internazionali, organizzata dalla Gioventù Musicale e dal Comune.

Virtuoso dalla musicalità affascinante, è considerato uno dei maggiori e più autentici interpreti lisztiani e a Fermo eseguirà un programma interamente dedicato a Liszt, di grande difficoltà tecnica unita a toccante e struggente interpretazione.

E’ intitolato “Liszt: morte e resurrezione” e con questo programma Péter Balatoni ha festeggiato nel 2011 il bicentenario della nascita del più grande compositore ungherese con una tournée mondiale concertistica intitolata “Liszt 200 World Wide With Balatoni”, realizzata con il patrocinio
del Ministro della Cultura di Ungheria.

Il programma, molto intimo e coinvolgente, prevede l’esecuzione da “Harmonies poétiques et religieuses” dei brani “Invocation” e “Funérailles”, quindi intermezzo con un brano della compositrice grottammarese Francesca Virgili “Polvere tra le stelle” per riprendere dopo la pausa con la Rapsodia ungherese n. 15 “Marcia Rakoczy” che Liszt compose per i moti rivoluzionari del 1848 in Ungheria contro l’oppressione austriaca, dove persero la vita tre suoi cari amici. Il recital si chiuderà con “Benediction de Dieu dans la solitude” e “La Vallée d’Obermann”.

 

Peter Balatoni, già nel 2003 si è esibito in Italia a favore del Programma Alimentare Mondiale.

E’ nato a Nyiregyhaza nel 1977; si è laureato con lode in pianoforte nel 2000 presso l’Accademia di Musica “Ferenc Liszt” di Budapest, specializzato presso l’Accademia di Basilea in Svizzera, ed ora insegna presso l’Università di Janos Wesley di Budapest.

Balatoni è un musicista con delle qualità eccellenti (fra i suoi insegnanti annoverano musicisti come Katalin Schweitzer, Alex Szilasi, Gabor Csalog, Rita Wagner).

La sua esecuzione è colta, dotata di una perspicace rivalutazione di stili diversi.

Il suo temperamento esprime una serie di qualità che vanno dall’esplosivo al sensitivo, sempre carico di empatia.

Gerd Jansen, il direttore dell’Istituto Culturale Internazionale ha scritto di lui:
“Péter Balatoni è un talento eccezionale. Durante le sue esecuzioni riesce ad incantare il pubblico in modo meraviglioso attraverso la sua interpretazione. Il suo temperamento drammatico riesce a sottolineare la sostanza musicale che lui porta al cuore degli ascoltatori con la sua interpretazione commovente. Sembra che la musica nasca nel momento della sua interpretazione, come se fosse un’esperienza unica affascinante, e neanche per un secondo non si pensa che la composizione si stata scritta oltre un secolo fa.

Pèter Balatoni riesce a creare armonia con le opere d’arte degli ultimi secoli, nell’anarchia del presente.”




28 Gennaio 2012 alle 19:38 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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