Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 23:15 di Ven 19 Apr 2024

Al via i corsi di cinese dell’Isituto Confucio di UniMc

di | in: Cronaca e Attualità

un momento della conferenza stampa

Un’ampia offerta formativa, dal cinese base a quello commerciale e giuridico, fino alla calligrafia e alle lezioni di ginnastica.


MACERATA – Partiranno a febbraio i primi corsi di cinese erogati dall’Istituto Confucio, nato dalla collaborazione tra l’Università di Macerata, l’Università Normale di Pechino e l’Hanban, l’ufficio per la promozione dalla lingua e della cultura cinese del Ministero dell’Istruzione cinese. Il ventaglio dell’offerta formativa è molto ampio: si va dai corsi base di lingua, per chi si accosta per la prima volta allo studio del cinese, a quelli avanzati; dai corsi di cultura generale e di storia dell’arte a quelli più professionalizzanti e settoriali, come i corsi di cinese commerciale e giuridico, di storia e istituzioni della Cina contemporanea e di economia cinese nonché corsi di didattica della lingua cinese. Ad aprile partiranno anche i corsi di preparazione all’esame Hsk tenuti direttamente da docenti dell’Università Normale di Pechino. Tutte le informazioni per iscriversi sono disponibili sul sito www.unimc.it/confucio .


“In tempi molto brevi – commenta il rettore dell’Ateneo maceratese Luigi Lacchè – l’Istituto è riuscito a presentare un programma molto nutrito di scelte qualitative. L’interesse crescente verso la Cina e la cultura cinese in generale porteranno iscritti ai corsi in maniera crescente”.


La maggior parte delle lezioni si svolgeranno dopo le ore 17 per permettere una più ampia partecipazione. Verrà attivato anche un corso di calligrafia cinese, quasi un corso di pittura anche per chi non ha nessuna conoscenza della lingua, ma vuole avvicinarsi da un punto di vista puramente estetico. Ad aprile partirà anche un corso di qigong, un’antica forma di ginnastica utilizzata in Cina da centinaia di anni per mantenere la salute, ottimizzare l’equilibrio psico-fisico e prevenire le malattie.


Già si sta lavorando, infine, per avviare, a settembre, anche un corso di cinematografia cinese, con la visione di film cinesi contemporanei.


“L’Istituto – anticipa inoltre il direttore Giorgio Trentin – svilupperà molte altre attività culturali, dalla musica allo spettacolo teatrale fino alla pittura, con una mostra di giovani cinesi a confronto con giovani artisti italiani. Verrano proposte iniziative e convegni come una summer school rivolta agli imprenditori, sui rapporti e le prospettive economiche tra Italia e Cina che può aiutare a creare agganci con le realtà istituzionali per le aziende italiane interessate. Saranno erogate anche di borse di studio per l’estero, elemento di attrazione importante per gli studenti. Questo pacchetto si arricchirà di volta in volta”.


La risposta finora è stata positiva. “Abbiamo ricevuto molte domande di partecipazione – racconta Trentin – circa 35 solo per livello base. Abbiamo registrato un forte interesse da parte degli studenti del liceo classico Leopardi, ma anche da parte di libero professionisti, avvocati. Addirittura un imprenditore voleva iscriversi direttamente al corso commerciale senza avere le basi di cinese. L’Istituto farà da ponte anche con altre scuole superiori per l’apertura di classi di cinese, ora al vaglio dell’Hanban”.


Per mantenere i contatti con la parte cinese e coordinare il lavoro con il direttore italiano dell’Istituto, per due anni, rinnovabili di altri due, sarà in Italia anche il direttore cinese dell’Istituto, Yan Chunyou, professore di filosofia comparata all’Università Normale di Pechino. “Siamo estremamente interessati ai proggetti di scambio culturale, come la creazione di una rivista. E’ la quinta volta che vengo a Macerata e la trovo una città molto bella” commenta Yan.




23 Gennaio 2012 alle 22:15 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata