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Bilancio preventivo dell’anno 2012, incontro Comune – Sindacati

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Città

firma accordo comune sindacati

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il giorno 13 gennaio 2012 si sono incontrate l’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto, le OO.SS. confederali CGIL, CISL, UIL unitamente ai sindacati dei pensionati SPI/CGIL, FNP/CISL e UILP/UIL per un confronto sul bilancio preventivo dell’anno 2012, con riferimento alla piattaforma rivendicativa territoriale “per un patto locale per l’equità e lo sviluppo” presentata dalle OO.SS. predette.

Lo strumento del confronto e della concertazione sugli indirizzi e sulle scelte dell’ amministrazione comunale è lo strumento individuato dalle parti per un’efficace valutazione dei bisogni, delle priorità, delle scelte condivise, con particolare attenzione verso i più deboli.


Premesso che l’aggravarsi della crisi spinge il nostro paese verso una fase di recessione che non sarà di breve periodo. Il drastico calo dei consumi, il rapido aumento delle ore di cassa integrazione e della disoccupazione, la crescita della povertà, la diminuzione del potere d’acquisto dei lavoratori e dei pensionati, stanno determinando una vera emergenza sociale.

Anche lo scenario politico mondiale, ed in modo particolare europeo, e’ turbato dall’esplosione e dalla diffusione, anche per contagio, della crisi economica e finanziaria.


In questo scenario assume ancora più importanza la contrattazione territoriale che deve tenere conto dei bisogni delle persone, realizzare una lotta seria agli sprechi come alle evasioni e determinare una maggiore equità nella distribuzione dei sacrifici.


Le parti, dopo unampia discussione sulle linee di indirizzo e di programmazione che lAmministrazione comunale intende portare avanti nellanno 2012, sugli impegni di spesa, in particolare per quanto riguarda le politiche sociali, sul prelievo fiscale e tributario, sottoscrivono il presente accordo:


Lo stato sociale universalistico è fattore fondamentale per laffermazione delle tutele e dei diritti e fattore attivo per il superamento della crisi e per uno sviluppo di qualità, per questi motivi si dovrà garantire un adeguato livello di spesa sociale, qualitativamente superiore a quella impegnata nellanno precedente.


Si ribadisce l’importanza di rafforzare la tutela delle persone non autosufficienti, con un’attenzione al sistema di accesso, di accompagnamento e di presa in carico a sostegno della domiciliarietà, e delle famiglie che si fanno carico del lavoro di cura, convinti, sempre più della giustezza di una urgente legge nazionale sulla non autosufficienza che strutturi percorsi e risorse, nella direzione della Delibera regionale n. 985 del 15 giugno 2009 e successiva delibera del 7.12.2011 n. 1625 (che prevede l’intervento per concorrere alle spese sostenute dalle famiglie per la permanenza a domicilio della persona non autosufficiente (assegni di cura) e per il potenziamento complessivo del sistema delle cure domiciliari (SAD) a carico degli enti locali e degli ambiti territoriali).


il momento della firma

Si ritiene opportuno che gli strumenti di contrasto dell’evasione vengano posti in pratica con vigore e tempestività, per recuperare una parte sempre più consistente dell’ evasione fiscale e contributiva, evitando di pensare che questo sia compito esclusivo degli apparati statali e del Governo. E’ interesse vitale di tutte le istituzioni e di chi paga sino in fondo, aprire una guerra senza quartiere a questa distrazione di risorse pubbliche. Non sono accettabili tagli ai servizi o aumenti di tariffe se manca una lotta durissima a chi evade. A tal proposito riveste grande importanza l’istituzione del gruppo di lavoro comunale che dovrà sviluppare un sistema di interscambio informativo tra Comune, Enti ed istituzioni in possesso di banche dati, per consentire, attraverso l’incrocio degli stessi dati, una più puntuale verifica della situazione reddituale e patrimoniale, anche per i richiedenti di prestazioni e di servizi.

Il recupero dell’evasione sarà destinato ai progetti più urgenti per favorire lo sviluppo, alla lotta alla povertà e al sostegno ai non autosufficienti.

Si continuerà nell’azione già intrapresa per ridurre ulteriormente i costi della politica (moltiplicazione di enti, di consigli di amministrazione, di convenzioni, di consulenze ed incarichi esterni, ecc…) che sono avvertiti con disagio dai cittadini.

E’ intenzione delle parti sostenere una più funzionale articolazione amministrativa, favorendo gestioni associate dei servizi, consorzi o accorpamenti di enti locali e la rivisitazione complessiva di ruoli e compiti del sistema delle autonomie locali, rendendo ancor più vincolante e determinante l’Unioni dei Comuni e la relativa gestione associata delle funzioni e dei servizi.

Saranno privilegiate le scelte di riorganizzazione che tendano verso l’associazione dei servizi, in quanto la gestione associata dei servizi sociali è l’unica strada per garantire, senza sprechi, una gestione unitaria del Piano di zona, che garantisce una distribuzione uniforme dei servizi in tutto il territorio (anche nei comuni più piccoli che da soli non ne avrebbero mai la forza), per ottenere economie di scala e per sviluppare e qualificare i servizi stessi. II Comune di San Benedetto del Tronto, come capofila dell’Ambito Sociale XXI, si farà promotore di iniziative per mantenere costante il confronto tra le OO.SS. e i Comuni facenti parte dell’ambito stesso.

Nel corso del 2012 le parti si incontreranno per dare un ruolo alla struttura dell’Ambito sulla base delle linee guida regionali.


A fronte di un sistema di welfare che per disporre delle risorse necessarie non può che chiedere ai cittadini di compartecipare alla copertura del costo dei servizi, va pretesa una progressività marcata per ogni sistema tariffario. L’utilizzo dello strumento Isee, ( Isee lineare), deve essere generalizzato ed il sistema tariffario deve assicurare una progressività piena, che vada dalla totale esenzione, sino alla totale copertura del costo del servizio.


Si prevede:

  • di mantenere inalterata l’aliquota della TARSU, al netto dell’adeguamento all’indice ISTAT, con l’impegno di aumentare significativamente, nel corso dell’anno 2012, la percentuale della raccolta differenziata fino al 50%;


  • di mantenere inalterato il costo dei servizi a domanda individuale, per il quale il Comune si impegna a garantire che lo stesso abbia carattere di equità e di progressività, prevedendo anche tariffe agevolate o gratuite per particolari situazione di disagio economico e sociale;


  • di prevedere l’esenzione del pagamento dell’addizionale IRPEF per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico e con reddito ISEE non superiore a € 10.632,92.


Saranno rivisitati i regolamenti di accesso a tutti i servizi a domanda individuale (strutture residenziali per anziani, asili nido, colonie e soggiorni stagionali, mense e trasporti scolastici, ecc..) adottando gli strumenti dell’ISEE lineare e della compartecipazione per rendere più equo possibile l’accesso ai servizi stessi. Le parti concordano che entro il 31/03/2012 sarà aperto un confronto per definire quanto predetto.


Si prevede altresì l’aumento dei livelli quantitativi e qualitativi dei servizi sociali, adottando, per il miglioramento della qualità, un più attento e coerente affidamento degli stessi, ove necessario, con appalti non al ribasso, ma che esaltino la qualità professionale degli operatori.


Saranno privilegiate le scelte che tendano verso l’associazione dei servizi per garantire una distribuzione uniforme degli stessi in tutto il teritorio dell’ambito e per ottenere economie di scala.


Si ritengono la famiglia e i cittadini disagiati punti di riferimento degli interventi sociali, per il sostegno alle fragilità, disabilità e disagio, in particolare per:

– Area Anziani:

Prevenzione della non autosufficienza, miglioramento del livello di qualità nell’assistenza degli anziani nelle strutture residenziali protette, assistenza domiciliare (SAD), assistenza domiciliare integrata (ADI) e assegno di cura( in base alla DGR 985 del 15 giugno 2009 e successiva delibera del 7.12.2011 n. 1625). Con l’impegno di una maggiore integrazione tra le stesse;

– Area Minori:

Nidi d’Infanzia, Centri di aggregazione adolescenti, Servizi Domiciliari di sostegno alle funzioni educative familiari, Servizi di sostegno alle funzioni genitoriali, affidamento familiare;

– Area Disabilità:

Assistenza scolastica per autonomia e comunicazione, servizio trasporto, borse lavoro e tirocini formativi, servizio sollievo.

Con il confronto che dovrà realizzarsi a livello di distretto/ambito sociale, verranno inoltre approfondite, anche per il 2012, le modalità attuative degli interventi derivanti dai trasferimenti aggiuntivi previsti dall’accordo Regione-sindacati del 19/09/2008 in materia di non-autosufficienza, fermo restando l’utilizzo incrementale di tali risorse rispetto a quelle attualmente impegnate nelle attività di sostegno alla non-autosufficienza.

Si tenderà ad uno sviluppo sostenibile fondato su un rapporto equilibrato tra i bisogni sociali, l’attività economica e l’ambiente, limitando il consumo del suolo puntando sul recupero e sul riuso abitativo del centro, delle ex aree industriali dismesse o comunque del già costruito.

Si dovranno elaborare le linee guida di un piano casa comunale per la realizzazione di iniziative di edilizia popolare e convenzionata e, più in generale di housing sociale, favorendo la formazione di un contesto abitativo e sociale dignitoso, costituito da edilizia popolare, convenzionata e privata, con particolare attenzione alle giovani coppie e agli anziani.

Prevedere incentivi alla qualità, alla bio-architettura e al risparmio energetico nell’edilizia abitativa.

Si continuerà nell’istallazione progressiva di pannelli fotovoltaici su tutti gli immobili di proprietà del Comune.

Si procederà alla trasformazione dell’attuale illuminazione pubblica con il sistema a risparmio energetico.

Sarà attuato un aumento del verde urbano con la messa a dimora di alberi per una sana e ottimale vita cittadina, per mitigare l’inquinamento, l’erosione del suolo e per assicurare una funzione termoregolatrice. Sarà, inoltre, rispettato l’obbligo di porre a dimora un albero per ogni neonato.

Attenzione particolare dovrà essere rivolta alla mobilità e alla sosta, disincentivando l’uso del mezzo proprio, per ottenere una riduzione dell’inquinamento e una facilitazione motoria per bambini e disabili, anche prevedendo zone a traffico limitato e parcheggi dedicati a residenti.

E’ previsto uno stanziamento di risorse per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Con successivi incontri verranno discussi interventi tendenti a sviluppare ulteriormente, come la città merita, il turismo, che può essere una delle risposte alla grave crisi occupazionale che investe il nostro territorio.

Sarà confermata, fino al termine dell’anno scolastico 2011/2012, l’esenzione dal pagamento dei buoni pasto delle mense scolastiche alle famiglie che hanno un reddito ISEE inferiore a € 7.000,00, con un costo per il bilancio di € 40.000,00.


Si continuerà nel migliorare la qualità dei cibi offerti nel menu delle mense scolastiche, mantenendo la tipologia del menu a otto settimane, differenziando il menu estivo da quello invernale, con lo scopo di variare ed arricchire l’offerta del cibo rendendolo più appetibile ai bambini, migliorare l’educazione alimentare ed evitare gli sprechi. L’incremento di spesa previsto nell’anno precedente sarà confermata.

Saranno confermati il fondo a sostegno degli affitti, ad integrazione del fondo regionale, di € 55.000,00 per le famiglie, che in possesso dei requisiti, possono accedere alla graduatoria e l’altro fondo di € 30.000,00 per quelle famiglie che, non avendo maturato i requisiti, non possono accedere alla graduatoria.

Sarà confermato l’incremento già previsto l’anno precedente del fondo per il finanziamento di interventi a carattere economico a favore delle famiglie in situazione di disagio. L’Amministrazione si impegna, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, ad integrare ulteriormente il suddetto fondo.

Si cercheranno In fase di assestamento di bilancio ulteriori risorse per eventuali contributi o agevolazioni fiscali e tariffarie ai lavoratori licenziati, o collocati in cassa integrazione guadagni o in mobilità.

Si conferma l’impegno di spesa di euro 450.000 per garantire gratuitamente il servizio di assistenza e trasporto scolastico. L’Amministrazione si impegna a prevedere, a partire dal prossimo anno scolastico, una compartecipazione dell’utenza alle spese sostenute per l’erogazione dello specifico servizio, adottando lo strumento ISEE lineare.


Si prevede un fondo di € 5.000 per finanziare progetti di solidarietà e cooperazione internazionale.


L’Amministrazione si impegna a facilitare un percorso di aggiornamento professionale e un eventuale reinserimento nel mondo del lavoro, in sinergia con la Provincia e la Regione.


Per consentire l’accesso ai servizi a quelle persone o famiglie che subiscono una riduzione di reddito dovuta alla cassa integrazione, alla mobilità, all’indennità di disoccupazione o al licenziamento senza indennità, si devono utilizzare strumenti e modalità che fanno riferimento, anziché alla dichiarazione ISEE standard, al reddito realmente percepito a causa della mutata condizione di lavoro intervenuta, individuando modalità applicative che consentano di tutelare in tempo reale l’accesso ai servizi.

Sulla base di quanto premesso, per reperire le risorse necessarie, le parti concordano quanto segue:

  • la riduzione della spesa amministrativa comunale. In questa prospettiva sono da sostenere tutti i processi di integrazione, di gestione associata dei servizi, del superamento di doppioni e sovrapposizioni, della semplificazione degli adempimenti burocratici e del ridimensionamento del numero dei membri nei consigli di amministrazione delle partecipate, fino ai minimi previsti dalla legge;

  • riorganizzazione di tutti i settori della macchina burocratica, anche attraverso l’implementazione del sistema informatico, ricercando il pieno, motivato e consapevole coinvolgimento del personale stesso per incrementare l’efficacia e l’efficienza, privilegiando il lavoro su progetto.

  • l’applicazione della procedura del controllo di gestione al fine di verificare costantemente lo stato di attuazione degli obiettivi programmati, e attraverso l’analisi delle risorse impiegate e la comparazione tra i costi e la quantità e la qualità dei servizi offerti, si possa misurare la funzionalità dell’organizzazione, l’efficienza, l’efficacia e la economicità.

  • il rinvio di tutte quelle spese che non presentano carattere di estrema urgenza;

  • il monitoraggio costante del patrimonio pubblico Comunale per rivalutarne la redditività.


Sarà applicata, in maniera rigorosa, la normativa che riguarda l’imposta comunale sugli immobili.

Si attuerà un maggiore controllo su cartellonistica pubblicitaria, occupazioni suolo pubblico, attività edilizia, ecc. per evitare abusi e evasione.

Iniziare a studiare la possibilità di regolamentare, con relativa tassazione, l’uso del sottosuolo da parte di enti o società che erogano servizi.

In base alla DGR 1755 del 2010, relativamente al problema dell’inquinamento atmosferico per combattere le polveri sottili, il Comune si impegna a dare avvio al Piano Urbano del Traffico, prevedendo delle zone a traffico limitato, con parcheggi riservati ai residenti, puntando sulle programmazioni d’area e sulla intermodalità e prevedendo il graduale ammodernamento dei mezzi obsoleti.

 Il Comune si impegna a incentivare la riduzione progressiva delle vecchie caldaie di riscaldamento autonomo con sistemi innovativi di riscaldamento centralizzato ( tele riscaldamento ) . Si coniugherebbe in questo caso l’esigenza di risparmio energetico e la possibilità di un controllo effettivo ed efficace.

Si coinvolgeranno le Associazione di volontariato per svolgere alcuni servizi, che non daranno essere sostitutivi ma aggiuntivi a quelli erogati dall’Amministrazione Comunale.

L’Amministrazione Comunale e le Organizzazioni Sindacali si impegnano, per conferire sistematicità al confronto, a dare prosecuzione al tavolo di concertazione sui temi oggetto dell’accordo, prevedendo specifiche sessioni per accompagnare gli assestamenti di bilancio, condividendo le eventuali evoluzioni in materia di servizi sociali; si impegnano inoltre a programmare un ulteriore incontro da effettuarsi entro il 31 ottobre 2012 per la verifica del presente accordo.


Per l’Amministrazione Comunale

Il Sindaco Giovanni Gaspari

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CGIL …………………………………………………..

SPI-CGIL …………………………………………….

CISL ……………………………………………………

FNP-CISL …………………………………………….

UIL …………………………………………………….

UILP-UIL …………………………………………….





13 Gennaio 2012 alle 20:03 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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