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un momento dell’accordo

I detenuti di Marino del Tronto puliranno la Sentina

Firmato un accordo tra Riserva Naturale, Comune e direzione della Casa circondariale


E’ stato firmato un accordo tra il comune di San Benedetto del Tronto, il Comitato di indirizzo della Riserva naturale della Sentina e la Casa circondariale di Marino del Tronto per coinvolgere alcuni detenuti, scelti tra coloro che si trovano in prossimità della fine della pena e che hanno dimostrato interesse per questo genere di esperimenti, in attività di salvaguardia e pulizia del territorio comunale compreso nella Riserva.

Le parti erano rappresentate dall’assessore comunale alle Politiche ambientali Paolo Canducci, da Pietro D’Angelo, presidente del Comitato d’indirizzo della Riserva naturale della Sentina e da Lucia Di Feliciantonio, direttrice della casa circondariale affiancata dalla comandante della Polizia penitenziaria Anna Lavinia Palmisano. 

L’esperimento, già proposto con successo in altri Comuni, prevede un calendario di quattro uscite annuali che saranno definite successivamente.

“L’Amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore Canducci – fornirà i materiali necessari alle operazioni di pulizia, mentre l’Ente Sentina sosterrà le spese di vitto per i detenuti al lavoro e fornirà un contributo economico per il progetto “Coloriamo il carcere”, nato con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita della struttura, afflitta, come tutte le altre, da gravi problemi di sovraffollamento”.

“Con questi progetti, l’intento sanzionatorio – afflittivo, vecchio criterio di riferimento con cui si giudicano frettolosamente i detenuti – ha detto la direttrice Di Feliciantonio – vuole essere abbandonato per fornire a queste persone nuove chance e concrete possibilità di contatti con il mondo esterno”.

“L’obiettivo specifico di questo progetto di altissimo valore sociale – ha concluso il presidente D’Angelo – è di favorire un reinserimento graduale nella società dei detenuti prossimi all’uscita dal carcere e, al contempo, far comprendere loro come si possa essere utili a sé stessi e alla collettività impegnandosi per la tutela ambientale”.



La Biblioteca promuove la cultura anche nelle carceri

Il progetto si chiama  “Un libro per un’ora d’aria, dona un libro al carcere”


Anche la Biblioteca multimediale “Giuseppe Lesca” ha aderito all’iniziativa “Un libro per un’ora d’aria, dona un libro al carcere” finalizzata alla crescita delle biblioteche degli Istituti di pena marchigiani. 

L’iniziativa promossa dall’Assessorato alla cultura della Regione Marche, AIB Marche (Associazione italiana Biblioteche) in collaborazione con il Rotaract, prevede una prima fase della durata di 4 mesi (dicembre 2011- marzo 2012).

Cittadini, enti ed editori possono contribuire all’iniziativa donando volumi o materiali multimediali (Cd, Dvd, Vhs) alla biblioteca oppure alle librerie indicate come punti di raccolta. 

A tal proposito all’ingresso della Biblioteca comunale è stato allestito uno scatolone per raccogliere il materiale: sono particolarmente graditi libri di narrativa, saggistica, fumetti, dizionari, CD musicali, DVD, VHS in buono stato ed originali. 

Per poter aderire è necessario compilare un modulo. Le risorse documentarie donate saranno poi scelte in base a determinati criteri di selezione da parte di un apposito gruppo di lavoro regionale che si occuperà anche del deposito e della catalogazione.

Per ulteriori informazioni, conoscere i punti di raccolta e altre informazioni è possibile visitare il sito www.bibliotecheaperte.it  oppure scrivere una email al seguente indirizzo unlibroperunoradaria@gmail.com

locandina

Piazza San Giovanni Battista, i lavori partono a febbraio

Siglato il verbale di consegna dei lavori tra Comune, CIIP e la ditta CGM srl che eseguirà l’intervento


E’ stato siglato questa mattina, giovedì 19 gennaio, il verbale di consegna dei lavori di sistemazione della condotta fognaria di piazza San Giovanni Battista che consisteranno nella realizzazione di un nuovo impianto di smaltimento delle acque bianche con la finalità di limitare gli allagamenti. 

Al momento della firma erano presenti l’ingegner Nicola Antolini del Comune che ha progettato l’intervento, il signor Giovanni Carriero, delegato dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto, l’ingegner Giulio Felicetti della CIIP, responsabile unico del procedimento oltre all’assessore ai lavori pubblici Leo Sestri. 

Dopo una serie di consultazioni, iniziate a dicembre, tra i tecnici del settore Progettazione e Manutenzione Opere pubbliche del Comune, della CIIP e ditta CGM srl di Atella in provincia di Potenza che si è aggiudicata l’appalto, per risolvere diverse questioni pratiche inerenti un cantiere di queste dimensioni, questa mattina è stato anche stabilito un cronoprogramma. 

La ditta ha assicurato l’inizio dei lavori nei primi giorni di febbraio quando gli scavi partiranno dall’area portuale all’altezza della banchina di riva sud e procederanno in linea retta attraverso via Marin Faliero superando viale Marinai d’Italia, via Cristoforo Colombo e via Dari per giungere nel giro di tre mesi al “pontino lungo”. Successivamente i lavori si sposteranno ad ovest della ferrovia, in via Calatafimi fino all’incrocio con via Roma. 

L’intervento, il cui costo complessivo è di 1.045.000 euro, dovrà compiersi entro 365 giorni. Durante tutto il periodo saranno previste modifiche temporanee alla viabilità per permettere alla ditta di operare in sicurezza e per non creare problemi agli automobilisti che dovranno percorrere i tratti interessati dai lavori. 

L’assessore Sestri ha sottolineato la splendida intesa raggiunta tra gli staff tecnici di Comune, CIIP e impresa appaltatrice ed ha evidenziato come questo sia “un primo intervento importante per la zona che, seguito da altri interventi di sistemazione dei sottoservizi fognari, potrà contribuire in modo significativo a ridurre l’annoso problema degli allagamenti che flagellano piazza San Giovanni Battista e le vie limitrofe, cioè la zona più bassa della città rispetto al livello del mare”.

il momento della firma


Censimento, occorre rispondere entro gennaio

Per non incorrere nelle salate sanzioni previste dalla legge


Ricordiamo che il 31 gennaio è l’ultimo giorno utile per rispondere al questionario relativo al 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Chi non rispetta questo limite rischia di incorrere nelle sanzioni amministrative da 266 a 2.065 euro previste dalla legge.

Nel caso in cui si sia ricevuto il questionario al proprio domicilio occorre compilarlo via internet collegandosi al sito censimentopopolazione.istat.it oppure ci si può rivolgere, per l’assistenza alla compilazione, ai tre centri di raccolta comunali ubicati, per la zona nord della città, presso l’ufficio amministrativo del Mercato Ittico all’ingrosso in viale Colombo 90, per la zona centro presso la sede dell’Istituto Musicale “A. Vivaldi” in via Giovanni XXIII 52, per la zona sud presso la sede del Comitato di Quartiere in Via Mare 218 (accanto alla facoltà universitaria di Economia). 

Ai centri di raccolta devono rivolgersi anche coloro che, per qualsiasi ragione, non hanno ricevuto il questionario. 

I centri sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e il sabato mattina dalle 9 alle 12.




19 Gennaio 2012 alle 20:03 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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