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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Luigi Viventi

11 GENNAIO 2012 15:32
VIVENTI AL TAVOLO POLITICO SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: ‘RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI NON PIU` DEROGABILE’.

‘La riorganizzazione e l’efficientamento dei servizi di Trasporto pubblico locale costituiscono un’esigenza non piu` derogabile, pena la perdita di quote consistenti dei trasferimenti statali’. Lo ha sottolineato l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, che ha partecipato, a Roma, presso la Conferenza delle Regioni, al Tavolo politico sulla riorganizzazione del Trasporto pubblico locale. ‘Occorre recuperare efficienza. Le Marche saranno impegnate in questa direzione, gia` a partire dall’anno corrente’, ha ribadito l’assessore. Dalla riunione e` emerso che il Governo, le Regioni e gli Enti locali istituiranno una Commissione paritetica per individuare strumenti e modalita` di razionalizzazione dei servizi, con l’introduzione di criteri di monitoraggio. Entro il 31 marzo la Commissione dovra` stabilire alcune procedure standard di valutazione che potranno penalizzare, negli anni successivi, le Regioni non in linea con i criteri individuati. ‘E` evidente allora la necessita` di ottimizzare subito i servizi di Trasporto pubblico locale ‘ conclude Viventi ‘ salvaguardando gli utenti e la sostenibilita` economica del sistema’.


11 GENNAIO 2012 11:46
EDUCAZIONE AMBIENTALE: COSTITUITA LA NUOVA RETE INFEA DELLE MARCHE: 44 CENTRI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE (CEA) E NUOVI 8 CENTRI RISORSE PER EDUCARE ALLA SOSTENIBILITA`. 370 MILA EURO PER I PROGETTI DEL 2012.

Il 2012 si apre con la nascita della nuova rete InFEA delle Marche: l’infrastruttura regionale composta da aule didattiche, centri visita, persone qualificate, sentieri e aree all’aperto per informare, educare, formare e sensibilizzare adulti e bambini all’ambiente naturale e agli stili di vita sostenibili. Nei mesi scorsi, sulla base dei criteri generali fissati dal Consiglio regionale nel Piano triennale InFEA 2011-2013 e a quelli stabiliti dalla Giunta, e` stato emanato il bando per il riconoscimento di strutture, pubbliche e private, quali Centri di educazione ambientale. Tutti i 52 i soggetti che hanno presentato domanda (tra Province, Comuni, Enti Parco, Universita`, Scuole, Associazioni, Cooperative, Societa`, Consorzi e Fondazioni) sono stati riconosciuti ‘soggetti attivi della nuova rete InFEA’: 44 hanno ottenuto la qualifica di Centri di educazione ambientale (Cea), mentre 8 sono i nuovi, ulteriori, soggetti riconosciuti quali Centri risorsa (Cr), ovvero strutture importanti a supporto sempre delle attivita` di educazione ambientale. Il sistema risulta inoltre formato dai Labter (Laboratori territoriali), con funzioni di coordinamento, che fanno capo alla Regione, alle amministrazioni provinciali e agli enti gestori delle Aree Protette. Soddisfatto l’assessore regionale all’Ambiente Sandro Donati: ‘La Regione Marche conferma la propria fiducia nei Centri di educazione ambientale e, nonostante il pesantissimo taglio dei trasferimenti statali che colpisce soprattutto questo settore, ha deciso di mettere a disposizione delle strutture riconosciute ben 370 mila euro di cofinanziamento per i progetti del 2012. In tempi di crisi economica gli investimenti per la tutela ambientale si rarefanno, gli stanziamenti pubblici diventano sempre piu` sporadici e insufficienti. I fondi per l’educazione ambientale appaiono, ai piu`, un peso insostenibile per i vari bilanci, come se in tempi di crisi fossero qualcosa di superfluo a cui si puo` subito rinunciare – ammette l’assessore regionale – Ma cosi` non deve essere. I fondi destinati alla sensibilizzazione ambientale sono un investimento di lungo periodo ed e` proprio quando la salute dell’economia peggiora che occorre investirci. La valutazione della bonta` dell’investimento, poi, non puo` dipendere solo dai ritorni economici: sarebbe un grave errore cercare in questo tipo di indicatori gli interessi di quanto improntato oggi’. Donati sottolinea, quindi, l’importanza dell’investimento: ‘Promuovere i Centri di educazione ambientale significa, innanzitutto, migliorare la fruizione delle aree verdi presenti sul nostro territorio, qualificare l’offerta formativa delle scuole, garantire una continuita` lavorativa ai tanti operatori ed educatori che i questi anni hanno scommesso professionalmente su questo settore. La rete dei Cea rappresenta nelle Marche una splendida realta` e poche altre Regioni possono oggi affermare altrettanto’. Il sistema InFEA delle Marche ha gia` alle spalle un ricco bagaglio di esperienze e di qualificazione (dei 52 soggetti che hanno fatto domanda, 33 appartenevano alla vecchia rete InFEA); su tale punto occorre ora fare leva per rinnovare un settore che deve operare con snellezza economica e operativa. Per supportare l’attivita` la Regione ha ora messo in campo quasi 370mila euro per finanziare i progetti presentati dalle reti territoriali di Cea per attivita` di educazione ambientale: lezioni, incontri, escursioni, mostre e altre rappresentazioni artistiche, che coinvolgano soprattutto i ragazzi, ma anche i piu` grandi ai temi delle aree protette, della biodiversita`, dell’acqua, dell’energia, dei rifiuti, della mobilita` sostenibile. L’aggiornamento di tutte le attivita` verra` garantito dal portale http://natura.regione.marche.it  (sezione Educazione ambientale).



11 GENNAIO 2012 10:32
SEMINARIO SUI RIFIUTI RIVOLTO AGLI AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE.

La scuola regionale di formazione della Pubblica Amministrazione, in collaborazione con il dipartimento per le Politiche integrate di sicurezza e per la protezione civile della Regione Marche, ha organizzato per il 12 e il 13 gennaio un seminario di aggiornamento di polizia giudiziaria e ambientale sulle tematiche legate ai rifiuti e al trasporto. Gli operatori appartenenti alle Forze di Polizia municipale si troveranno presso l’Aula Magna dell’Istituto tecnico commerciale “Gentili’ di Macerata insieme all’avvocato Leonardo Filippucci, esperto in tematiche ambientali, per approfondire argomenti di salvaguardia dell“ambiente. Il primo giorno dell’incontro vertera` sulle problematiche relative all’avvio del sistema di monitoraggio detto ‘Sistri’ e dell’inserimento dei reati ambientali, mentre gli argomenti del secondo giorno tratteranno i sottoprodotti, quali rocce da scavo, rottami ferrosi, sfalci e potature, l’assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani, anche alla luce del decreto ‘Salva Italia’, l’abbandono dei rifiuti e il deposito incontrollato, le sanzioni applicabili, l’accertamento in contraddittorio sulla responsabilita`, l’ordinanza sindacale e l’abbandono dei veicoli fuori uso. Il seminario e` gratuito e a tutti i partecipanti verra` rilasciato un attestato di partecipazione.




11 Gennaio 2012 alle 20:09 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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