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Francesca Falcioni “Ngecchina”, nonna centenaria a Cossignano

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Francesca Falcioni “Ngecchina”

COSSIGNANO, 2012-01-19 – Compie cento anni la signora Francesca Falcioni, meglio conosciuta come “Ngecchina”, nata il 19 gennaio 1912 nella contrada di Montebove del vicino Trivio di Ripatransone. Un secolo di vita, segnato dal lavoro, ricco di affetti, pieno di amore e di dedizione per la propria famiglia. Terza di tre figli, a 24 anni si trasferì definitivamente a Cossignano quale sposa di Nicola Fausti e nel tempo ha dato alla luce tre figli che a loro volta le hanno regalato la gioia di cinque nipoti e sette pronipoti.


Una “lunga giovinezza” piena di reminiscenze positive e momenti tutt’altro che felici come il ricordo immancabile delle guerre. Nella seconda guerra mondiale il marito è stato per molto tempo sul fronte albanese, mentre Francesca, sola, accudiva i suoi piccoli con l’aiuto della famiglia patriarcale.


Nel dopoguerra, all’indomani del boom economico, ha coadiuvato il marito nell’attività artigianale del mulino e nei lavori di campagna senza mai rinunciare a curare il suo orto. Sempre massima attenzione verso i figli che li ha seguiti assiduamente nell’istruzione. Resta vedova nel 2005.


Dal suo viso intenso si rileva l’ammirevole forza interiore di vivere mentre traspare dai suoi occhi una grande serenità. Una donna discreta, dalla grande fede in Dio, che l’ha aiutata e l’aiuta ad affrontare quotidianamente tutto ciò che la vita gli pone dinanzi.


La signora Francesca ha saputo affrontare tutte le difficoltà della sua vita con grande pazienza. Non ha mai perso la tranquillità dell’animo. E’ forse questo, insieme, al concorso di fattori genetici e ambientali, il segreto della sua longevità. Indubbiamente anche il luogo paesano, dove lo stile di vita è lontano dallo stress e dall’inquinamento, la qualità del cibo elevata, le abitudini culinarie campagnole, ha contribuito a raggiungere “l’alta età” in buone condizioni. Un esempio di semplicità, pertanto, ben ripagato non solo per i suoi cento anni di vita ma anche per la bella famiglia che la circonda e che la segue amorevolmente.


Dunque un inizio anno all’insegna della longevità per Cossignano, un’emozione bellissima per il Sindaco Roberto De Angelis che per la prima volta, insieme alla Pro Loco Cossinea e l’Amministrazione comunale, sabato 21 prossimo, dopo la Messa delle 11.00, consegnerà alla centenaria un omaggio floreale e una targa-ricordo dell’ambìto traguardo in nome di tutta la comunità cossignanese. A memoria, infatti, sembra che Francesca sia la prima a Cossignano a varcare il secolo di vita e tutto ciò si trasforma in una eccezionale e fausta ricorrenza. Invita a far riflettere sul significato della vita, della vecchiaia, della straordinaria testimonianza di vita vissuta di intere pagine di storia. Uno stimolo per l’Istituzione che ne approfitta per rivolgere un messaggio alle giovani generazioni invitandole a porre maggiore attenzione agli anziani, depositari di valori e di virtù di una società sana, in un contesto di effimera modernità.


Con fiducia Francesca attende il centenario di altri compaesani: 11 sono gli ultranovantenni di Cossignano.




19 Gennaio 2012 alle 23:43 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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