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Solidarietà del PD al popolo siriano

di | in: Cronaca e Attualità

un momento dell’incontro

Ancona 6 aprile 2012 Una delegazione del PD della provincia di Ancona ha incontrato oggi una delegazione di oppositori italo-siriani residenti in provincia Soubhi Dachan e Safi Mobin.

Presenti il Segretario provinciale Emanuele Lodolini, il vice Segretario Francesco Rossetti (promotore dell’incontro) l’Assessore alla cooperazione internazionale del Comune di Ancona Michele Brisighelli.


Insieme hanno discusso della situazione attuale della Siria e i dirigenti del PD hanno manifestato la massima solidarietà e la condivisione delle preoccupazioni per la tragedia che il popolo siriano sta vivendo.


“Continueremo – hanno affermato i Democratici – a garantire il nostro impegno, come stiamo facendo a livello nazionale tramite il Segretario Bersani e i nostri massimi rappresentanti, affinchè la comunità internazionale sia più efficace nel fermare le stragi e crei le condizioni perché si avvii un vero processo di transizione in un clima di pace e di rispetto dei diritti umani”.


“Noi democratici abbiamo creduto e crediamo ancora al processo della primavera araba e pensiamo ostinatamente che là dove c’è una battaglia per le libertà e le riforme, là ci deve essere il PD. Questa è la ragione che ci ha spinto a tenere, a livello nazionale, in questi mesi rapporti con la grande diaspora siriana, che ha premuto perché facessimo di più qui e in Europa”.

“Noi chiediamo di fermare le stragi, chiediamo anche a tutta l’Europa di sostenere unanimemente il piano Annan, che imporrebbe al regime di interrompere immediatamente le violenze; che imporrebbe il ritiro dei mezzi militari dalle città assediate; che imporrebbe il divieto del rilascio di visti discriminatori -oggi si può andare in Siria soltanto se si va a parlare bene del regime e di chi lo guida, ma non c’è libertà di circolazione. È un piano che prevede corridoi umanitari per la popolazione siriana. Questo è quello che chiediamo, che anche la Siria possa legittimamente autodeterminarsi”.


“Il Partito Democratico crede alle ragioni della libertà, ovunque questa sia richiesta nel mondo. Crede alla possibilità che finalmente il mondo arabo viva una sua grande stagione democratica. Se l’Italia e l’Europa hanno un compito nel Mediterraneo, questo compito non è offrire dei modelli, ma allungare una mano, mettersi a fianco a questi popoli ed aiutarli a cercare la loro strada verso le loro riforme e la loro libertà”.


Ai rappresentanti del PD Dachan e Safi hanno chiesto il sostegno all’opposizione rappresentata dal Consiglio nazionale siriano legalmente riconosciuto dall’Unione dei Paesi Amici della Siria tenutasi ad Istanbul la settimana scorsa




6 Aprile 2012 alle 19:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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