Museo

SERVIGLIANO – I dipinti dei celebri pittori del XV secolo ogni anno, ad agosto, tornano a rivivere grazie al corteo storico del Torneo Cavalleresco di “Castel Clementino”. Abiti fedelmente riprodotti dalle tele prerinascimentali, dopo mesi di lavoro passati nelle sartorie rionali. In questo, Servigliano fa scuola a livello nazionale. Così, ad esempio, viene riproposta la Santa Caterina d’Alessandria, conservata a Montefiore dell’Aso, o l’Annunciazione, custodita ad Ascoli, due delle più importanti opere di Carlo Crivelli. Gli abiti da sfilata che hanno fatto la storia del Torneo Cavalleresco, unitamente a quelli di altre importanti rievocazioni come il Palio dell’Assunta di Fermo, la Quintana di Ascoli Piceno, Sciò la Pica di Monterubbiano, da oggi (24 giugno) al 26 agosto saranno in mostra nel convento di Santa Maria del Piano, scrigno medievale di Servigliano. Un’esposizione sui generis, mai realizzata prima d’ora in sinergia tra più rievocazioni storiche. Titolo della mostra, ideata e curata dalla studiosa Paola Pierangelini in collaborazione con i rioni serviglianesi: “Da Pisanello a Crivelli”. Velluti e ricami saranno accompagnati da bozzetti e accurate descrizioni. Questo pomeriggio, alle 17, ci sarà una doppia inaugurazione: taglio del nastro della sede dell’Ente Torneo Cavalleresco, ricavata nelle stanze occupate nell’Ottocento dai Frati Minori Osservanti, e apertura ufficiale della mostra. Dopo le inaugurazioni, ecco il momento tanto atteso del convegno storico con esperti del settore. Si discuterà del tema: “L’Abito nelle fonti archivistiche marchigiane ed artistiche nei secoli XV e XVI”. Interverranno: Laura Ciotti di Ascoli Piceno (“Abbigliamento e costume nelle fonti archivistiche ascolane dei secoli XV e XVI”), Elisabetta Vesprini di Monterubbiano (“De modo vestendi priores”), Lucio Tomei di S. Benedetto del Tronto (“Tessuti e gioielli dell’abbigliamento femminile del Fermano tra i secoli XVI e XVII – Dagli inventari degli Acconci dotali”), Laura Mocchegiani di Tolentino (“Comunicazione sull’importanza degli archivi privati per la storia del costume – Il caso delle famiglie Broglio di Treia, Floriani-Compagnoni di Macerata, Parisani di Tolentino”), la stessa Paola Pierangelini di Servigliano (“Habiti Picti”). L’incontro, ospitato nel salone delle conferenze di Santa Maria del Piano, sarà moderato dal giornalista Tiziano Zengarini. Seguirà un aperitivo. La mostra resterà aperta nel mesi di giugno, luglio e agosto dal sabato al lunedì (dalle ore 19 alle 23), mentre nella settimana del Torneo Cavalleresco, precisamente dall’11 al 19 agosto, sarà possibile visitarla tutti i giorni (sempre dalle 19 alle 23). Informazioni e prenotazioni visite di gruppo: 392.9053139. Gli aggiornamenti potranno essere visionati sul sito: www.torneocavalleresco.it.

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