CittadinanzAttiva

Lunedì 3 dicembre inaugurazione dell’URP e firma del protocollo d’intesa fra Comune e Cittadinanzattiva

Ascoli Piceno, 30 novembre 2012 – Il Comune di Ascoli Piceno inaugurerà lunedì prossimo alle ore 13 l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, luogo di incontro ideale e operativo fra cittadini e amministrazione locale, per fornire uno strumento utile contro le difficoltà di ordine burocratico e informativo.

L’URP, fortemente sollecitato da anni dall’Assemblea territoriale di Cittadinanzattiva (CA), finalmente vede la luce sotto i migliori auspici, e la stessa Cittadinanzattiva si impegnerà per promuovere questo strumento al servizio dei cittadini e determinante per l’azione civica di cittadinanza attiva. L’URP, infatti, è stato istituito per legge già 19 anni fa (D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29) ma nel Comune di Ascoli Piceno non era stato ancora introdotto. Un ritardo notevole al quale Cittadinanzattiva non si è mai adeguata.

In occasione dell’inaugurazione dell’URP, collocato nei locali al piano terra del palazzo dell’Arengo, Cittadinanzattiva e il Comune saranno anche impegnati nella firma di un protocollo d’intesa proposta da CA a favore della trasparenza, della partecipazione civica nella valutazione della qualità dei servizi e nel miglioramento delle relazioni fra cittadini e istituzioni locali.

Il Sindaco Guido Castelli e la coordinatrice di Cittadinanzattiva, l’avv. Caterina Fòssari, firmeranno il protocollo, secondo la deliberazione della Giunta comunale 187 del 9 ottobre 2012.

Ma che cos’è l’URP? Quali compiti svolge? E quale ruolo attivo hanno i cittadini?

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico è un servizio creato per facilitare i rapporti tra l’ente pubblico e il cittadino. Obiettivo prioritario dell’URP è quello di contribuire al miglioramento della qualità dei servizi offerti, con la collaborazione dei cittadini stessi (art. 12 comma 1. 2. D.Lgs 29/93).

In particolare l’URP ha queste finalità:

• favorisce l’accesso alle informazioni, ai servizi e alle attività dell’ente;

• promuove la trasparenza e l’efficacia dell’azione amministrativa connessa alle attività aziendali;

• promuove la partecipazione dei cittadini, singoli o associati, alla vita organizzativa dell’ente;

• attiva processi di ascolto finalizzati all’individuazione dei bisogni e al miglioramento della qualità dei servizi;

• garantisce l’utilizzo di strumenti di tutela dei diritti dei cittadini/utenti;

• promuove, attraverso piani di informazione pubblica, l’immagine aziendale e la conoscenza dell’innovazione organizzativa, strutturale e di servizi adottata dall’ente;

• promuove la circolarità dell’informazione e la comunicazione all’interno dell’ente, assicurando coerenza tra comunicazione interna ed esterna;

• promuove altresì la circolazione delle informazioni a livello interistituzionale, al fine di semplificare i percorsi di accesso dei cittadini ai pubblici servizi.

Da quanto sopra si può arguire quale e quanto sia importante il compito dei cittadini per far sì che l’URP non sia solo un ufficio che trasmette all’opinione pubblica le cose che fa l’amministrazione locale. Il cittadino, singolo o associato, ha il compito di segnalare all’URP tutte le efficienze e le inefficienze che rileva al fine di aiutare l’amministrazione ad introdurre tutte le azioni correttive volte al miglioramento dei servizi pubblici. E questo significa non dover arrivare ad avere un atteggiamento aggressivo di denuncia o rivolgersi ad altri (avvocati, associazione dei consumatori) perché ci si ritiene inadeguati. Significa poter pacificamente esporre il problema e avere un canale dove fare questa comunicazione.

L’URP ha infatti il compito di comunicare, ossia di relazionarsi sia all’esterno dell’ente per raccogliere le istanze dei cittadini, sia all’interno per comunicare eventuali correttivi e presentare i problemi rilevati dalla cittadinanza. La comunicazione è dunque alla base del miglioramento dei servizi.

Invitiamo i cittadini ascolani ad essere consapevoli e attivi, per collaborare non solo con l’Urp del Comune, ma con tutti gli Urp che ogni ente pubblico ha, per legge, l’obbligo di avere, al fine di contribuire fattivamente al miglioramento di tutti i servizi pubblici.

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