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Interventi appropriati per la tutela e il reinserimento degli infortunati sul lavoro

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Sicurezza dlgs 81- 08

REGIONE MARCHE – DATI SUI DISABILI TITOLARI DI RENDITA INAIL AL 31/12/2011

 

ASCOLI PICENO, 2012-11-19 – Il Dipartimento Sicurezza sul Lavoro di CGIL CISL UIL di Ascoli Piceno ha analizzato i dati si disabili titolari di rendita INAIL al 31/12/2011.


Dall’analisi emergono i seguenti dati:


REGIONE MARCHE

Nella nostra Regione i disabili titolari di rendita INAIL al 31/12/2011 sono 33.076 di cui il 90% maschi. 14.182 sono disabili motori, 8.670 disabili psico sensoriali, 3.092 disabili cardio respiratori e il resto per altre disabilità.

23.222 di questi soggetti ha un’età di più di 65 anni con una forte presenza i disabili motori (14.182).

Dei 33.076:

24.296 sono soggetti del settore industriale (15.589 per infortuni e 8.707 per malattie professionali);

8.426 del settore agricolo (7.008 per infortuni e 1.418 per malattie professionali);

354 dello Stato (143 per infortuni e 211 per malattie professionali).

21.051 sono lavoratori dipendenti (circa 20.000 del settore industriale) oltre e 12.025 autonomi.

8.284 occupati presso aziende assicurate all’INAIL e 377 non individuate.


PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

Nella nostra Provincia i disabili titolari di rendita INAIL al 31/12/2011 sono 6.182 (4.998 maschi e 1.184 femmine). 3.298 sono disabili motori, 1.202 disabili psico sensoriali, 215 disabili cardio respiratori e il resto per altre disabilità.

4.162 di questi soggetti ha un’età di più di 65 anni con una forte presenza i disabili motori (1.462).

Dei 6.182:

4.211 sono soggetti del settore industriale (3.392 per infortuni e 819 per malattie professionali);

1.920 del settore agricolo (1.855 per infortuni e 65 per malattie professionali);

51 dello Stato (30 per infortuni e 21 per malattie professionali).

1.547 sono lavoratori dipendenti oltre e 2.635 autonomi.

1.668 occupati presso aziende assicurate all’INAIL e 77 non individuate.

Questi numeri, da avviso di G. Collina, S. Ionni e G. Bianchini, del Dipartimento Sicurezza sul Lavoro di CGIL CISL UIL di Ascoli Piceno, evidenziano la necessità d’interventi appropriati per la tutela e reinserimento lavorativo di questi cittadini anche alla luce dei costi sociali legati agli incidenti sul lavoro. Il recente Accordo Quadro Stato Regioni, del 2 febbraio 2012, ha riconsegnato all’INAIL le vecchie attribuzioni di erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria e riabilitativa. L’intesa indica i settori nei quali si deve definire una collaborazione tra Regioni e INAIL, le modalità di erogazione delle prestazioni sanitarie da integrate con le tutele del servizio sanitario nazionale. Proprio per rendere operativa questa intesa occorrono, nostro avviso, definire questi accordi regionali in modo da favorire un rapido recupero e reinserimento sociale e lavorativo. Infatti, forti sono le aspettative degli infortunati sul lavoro: “L’indennizzo di legge non è adeguato se non accompagnato anche da un risarcimento di cure, di attenzione, di riabilitazione sanitaria e di reinserimento socio-professionale.” CGIL CISL UIL di Ascoli Piceno rivendicano maggiori servizi alla persona, di qualità e tempestivi e l’eventuale intesa regionale può ampliare queste prospettive che possono garantire meglio il diritto alla tutela della salute di ogni lavoratore, ma anche per ridimensionare i costi sociali legati all’andamento infortunistico.

Ascoli Piceno 19/11/2011

G. Collina, S. Ionni e G. Bianchini, Dipartimento Sicurezza sul Lavoro di CGIL CISL UIL di Ascoli Piceno




19 Novembre 2012 alle 18:11 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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