da Fermo
di Redazione | in: Cronaca e Attualità
Nella Brambatti
Il Sindaco di Fermo nella classifica stilata da Il Sole 24 Ore relativamente al gradimento dei cittadini
Anche il Sindaco di Fermo, Nella Brambatti compare nella classifica dei Sindaci pubblicata oggi, 7 gennaio 2013, dal quotidiano Il Sole 24 Ore. Nella graduatoria stilata dal Governance Poll 2012, che come ogni anno ha misurato per il quotidiano economico il grado di consenso mantenuto dai sindaci nel corso del governo della propria città, la Brambatti registra un consenso percentuale pari al 53,5% che la posiziona al 48° posto nella classifica nazionale dei sindaci, con un incremento del 2,2% rispetto al risultato delle ultime elezioni comunali che ne hanno sancito la vittoria. Rispetto al 2012 l’incremento è dell’1,5%, salendo dalla posizione 62 fino alla posizione 48, su 101 posizioni. Un risultato in controtendenza rispetto alla fiducia in calo che riguarda i 2/3 dei primi cittadini.
La rilevazione, realizzata da IPR Marketing, è stata fatta su un campione di 800 elettori della città di Fermo, disaggregati per sesso, età ed area di residenza, attraverso una serie di interviste effettuate nel periodo 15 settembre – 15 dicembre 2012. Agli elettori è stato chiesto un giudizio complessivo sull’operato nella città nell’arco del 2012. La domanda rivolta al campione è stata: se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale Sindaco?
Precisazioni dell’Amministrazione Comunale in merito alle dichiarazioni di Pdl e Fermo Libera
In merito alle dichiarazioni dei consiglieri Pdl e Fermo Libera riportate dai quotidiani locali e dai siti di informazione in data 6 gennaio 2012, si precisa quanto segue. In primo luogo i toni trionfalistici non appartengono al Sindaco e a questa Amministrazione Comunale che, nel comunicare la propria attività istituzionale e nel vivere l’esperienza amministrativa, ha mantenuto e mantiene sempre un atteggiamento sobrio. Per quanto riguarda i contenuti della conferenza stampa convocata dai consiglieri di opposizione è necessario precisare alcuni punti. Gli obiettivi dell’azione amministrativa sono stati due: riportare verso una corretta gestione della cosa pubblica governando in maniera seria e trasparente e cercare di risolvere le problematiche che incombevano, e che tutt’ora incombono, e che sarebbero state d’intralcio all’attività amministrativa. Si ricorda la risoluzione della gestione del parcheggio Area Vallesi, la chiusura della questione del Mercato Comunale, i punti fermi messi con la Ceramica Lauretana. “Il fatto di aver preso un Comune con 61 milioni di debiti – ribadisce il Sindaco Brambatti – incide fortemente sulla gestione amministrativa condizionando gli investimenti. Gli investimenti che stiamo facendo, San Claudio, Fontevecchia, San Filippo, provengono da una seria azione contabile portata avanti dall’Assessore Montanini e dai suoi uffici. Devo per caso ricordare il crac che avremmo avuto con la gestione del parcheggio dell’Area Vallesi o la questione del debito dei derivati?”. Sul tema urbanistica il Sindaco sottolinea: “Le problematiche urbanistiche che ci troviamo ad affrontare con tempi che a volte sembrano lunghi sono quelle complesse che ha lasciato la precedente amministrazione. La risoluzione delle zone B – aggiunge – non è una cosa semplice: o questi consiglieri hanno votato senza avere conoscenza del PRG o se ne hanno conoscenza debbono capire che non possono essere risolte in poco tempo. Le nostre sono scelte coerenti e dimostrano che, se fossero stati più attenti come consiglieri e come Giunta, sicuramente noi avremo avuto una vita più facile e soprattutto l’avrebbero avuta i cittadini”. Il Sindaco risponde anche al consigliere Torresi in merito alla mozione del Pd: “Che un gruppo consiliare possa condividere e far prevalere un interesse è un atto collaborativo nei confronti della Giunta e dimostra la partecipazione politica ed è così che io leggo la mozione del Pd”. Conclude il Sindaco: “Se le contestazioni nascono anche dalle preoccupazioni relative a pratiche finite su altri tavoli, tengo a precisare che amministrare una città significa anche assumersi tutte le responsabilità e rinviare a chi di competenza pratiche che richiedono controlli ulteriori”.
