un momento della presentazione

di Rosita Spinozzi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un attento studio antropologico svolto sul territorio attraverso interviste dirette a persone informate sulle tradizioni locali, al fine di tracciare uno spaccato inedito degli usi e costumi del nostro passato. Questo e molto altro ancora propone il libro ‘L’aratro e la barca’ (Librati editore), ultima fatica letteraria del professor Mario Polia presentata in una gremita sede dell’Associazione Pescatori Sambenedettesi, nell’ambito di un incontro coordinato dalla professoressa Paola Sguerrini, al quale hanno fatto da cornice gli splendidi dipinti tematici del maestro Antonio Sguerrini. L’evento è frutto della sinergia instaurata tra Provincia, Centro Studi Tradizioni Picene, amministrazioni comunali di Ascoli, Spinetoli e Appignano, Associazione Pescatori Sambenedettesi e le altre associazioni culturali presenti nel territorio piceno. La pubblicazione è composta da due volumi e si divide in tre parti dedicate al ciclo dei mesi e alla ‘liturgia popolare’ picena; alle variegate espressioni del pensiero magico con relative pratiche e credenze; allo studio delle diverse forme di devozione popolare del contado e della marina, le differenti formule di preghiera e di scongiuro, il culto dei santi.

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«Il metodo di ricerca adottato dall’autore è molto simile a quello del grande scrittore greco Erodoto, considerato padre della ricerca storiografica, che con lo stesso sistema, più di 25 secoli orsono, ricostruì nei suoi scritti le tradizioni di alcuni popoli del Mediterraneo» ha affermato durante l’incontro Paola Sguerrini, sottolineando il prezioso il contributo dell’architetto Daniele Paolini e della professoressa Mariella Sabatini che, con le loro interviste video e audio effettuate sulla base di uno schema fornito dallo stesso Polia, hanno svolto un ampio lavoro di ricerca. Presenti all’incontro anche il presidente della Provincia Piero Celani, che ha illustrato l’impegno di Palazzo San Filippo nella difesa e nella conservazione della memoria popolare del Piceno; il presidente dell’Associazione Pescatori Sambenedettesi Pasquale Pignati, gli assessori comunali Margherita Sorge e Fabio Urbinati i quali hanno elogiato l’iniziativa, sottolineando che già molto è stato fatto in tal senso con la recente istituzione del ‘Museo del mare’. Considerato l’alto valore storico e sociale dell’opera, unito alla necessità di proseguire il lavoro iniziato, l’Associazione Pescatori Sambenedettesi auspica l’adesione del Comune di San Benedetto al progetto provinciale Centro Studi Tradizioni Picene. E s’impegna fin da ora a promuovere altre iniziative analoghe, coinvolgendo anche i giovani e gli studenti per favorire la conoscenza delle nostre radici.

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