Il jazz internazionale di Cedar Walton al Teatro Cicconi

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Cedar Walton al Teatro Cicconi

UNICA DATA NELLE MARCHE DELL’EUROPE LIVE TOUR

SANT’ELPIDIO A MARE – Il grande jazz, come da tradizione, passa a Sant’Elpidio a Mare. Il prossimo appuntamento con una star internazionale è fissato per venerdì 1° marzo al Teatro Cicconi dove si esibirà Cedar Walton, uno dei grandi interpreti del jazz moderno, che salirà sul palco, oltre che con Darryl Hall al contrabbasso e Willie Jones III alla batteria, anche con il sassofonista emiliano Piero Odorici.

Il concerto del pianista d’origine texana si preannuncia molto atteso: Cedar Walton, infatti, è riconosciuto a tutti gli effetti come l’espressione al più alto livello possibile di una formula e di una concezione della musica che fa del bebop e delle sue evoluzioni successive il crocevia del jazz di ogni epoca. Walton è un notevolissimo compositore, pianista versatile che col suo tocco funky ha dato lustro alle registrazioni di molti dei suoi celeberrimi colleghi.

La sua educazione musicale artistica parla chiaro: a partire dal trasferimento a New York poco più che ventenne, ha frequentato i musicisti simbolo del bebop. Dal 1958 Cedar Walton ha infatti suonato, tra gli altri, con Kenny Dorham, J.J. Johnson, Gigi Gryce, quindi il “Jazztet” di Art Farmer e Benny Golson, e poi, ancora, Abbey Lincoln, Lee Morgan, Hank Mobley e John Coltrane. Nel è nel 1961 che si unì ad Art Blakey, in quello che fu la più influente delle formazioni dei “Jazz Messengers”, con Freddie Hubbard e Wayne Shorter, gruppo nel quale Shorter era direttore artistico ma Walton fu spesso arrangiatore principale.

Cedar Walton ha sempre proposto musica ad alti livelli ed è noto oltre che per le sue riconosciute doti strumentistiche, anche per essere un importante compositore, basti pensare a splendidi brani come “Bolivia”, “Ugetsu”, “Mosaic”, “Ojos De Rojo”o “The Maestro”, che hanno trovato il loro posto nel repertorio dei “Jazz Messengers”di Art Blakey, e che sono oramai divenuti classici del jazz. Cedar Walton è stato inoltre insignito del premio “The National Endowment for the Arts Jazz Masters Fellowships 2010”, uno dei più alti onori che il governo americano conferisce ai musicisti che hanno dedicato la loro vita a sviluppare e promuovere la ricca tradizione del jazz.

Come ospite del trio di Walton ci sarà Cicconi anche il sassofonista Piero Odorici. Il suo ultimo album uscito nel 2012 per l’etichetta discografica Savant ha un titolo emblematico: Cedar Walton presents “Piero Odorici with the Cedar Walton Trio, un cd che dunque nasce proprio dalla collaborazione con il noto pianista, il quale appare addirittura come produttore del disco che è stato distribuito dalla WEA Warner’s in tutto il mondo.

Nel corso della sua carriera artistica Piero Odorici ha collaborato con numerosi artisti di fama mondiale. Per dirla tutta, non c’è musicista che non abbia segnato in qualche modo la storia del jazz che non lo voglia con sé in studio o sul palco, in Italia o in giro per il mondo. Da Slide Hampton a Curtis Fuller, passando per Harold Mabern, Jimmy Cobb, Lee Konitz, Red Rodney, Steve Grossman, Sal Nistico, Mike Le Donne, Joe Lovano, Billy Hart, il compianto Steve Lacy, oltre che la Mingus Big Band, il sassofonista bolognese attivo sulle scena da oltre vent’anni ormai, si è guadagnato la stima del colleghi americani e non per il suo sound fluido e corposo, tanto nei momenti di slancio quanto in quelli più riflessivi.

Una serata, quindi, che si preannuncia come un evento prestigioso ed irrinunciabile per tutti coloro che amano il jazz, che avranno la possibilità di ascoltare un concerto straordinario, unica data nelle Marche dell’Europe Live Tour che toccherà soltanto altre tre città italiane, Milano, Vicenza e Bologna.