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Montegiorgio – Györ: Eccoli qua!

di | in: Cronaca e Attualità

Here I Am

Questa mattina, venerdì 15 marzo, alle ore 11.30, presso la Scuola Primaria Capoluogo di Montegiorgio i bambini della classe 3^A hanno ricevuto delle magliette dipinte per loro dai bambini ungheresi nell’ambito del progetto Mus-e

FERMO, 2013-03-15 – È stata una splendida sorpresa per i bambini della classe 3^ A della Scuola primaria Capoluogo di Montegiorgio quando questa mattina hanno visto arrivare nella loro classe il Presidente di Mus-e del Fermano, Enrico Paniccià, con un pacco arrivato per loro direttamente dall’Ungheria esattamente da Györ.

La classe infatti lo scorso anno ha partecipato, nell’ambito dei corsi Mus-e, al progetto internazionale “Here I Am” (Eccomi qua!), promosso da Mus-e Italia in collaborazione con Mus-e Ungheria e Mus-e Israele. Il progetto si è articolato in più parti. Durante i laboratori Mus-e, seguiti da un’artista dell’area visiva, Stefania Pietrani, e un’artista dell’area musicale, Orietta Basili, i bambini hanno realizzato delle speciali carte d’identità per presentarsi con un loro buffo autoritratto e raccolto in un video filastrocche, giochi e conte della tradizione popolare come ad esempio la canzone “Montegiorgio Cacionà”. Infine ciascun bambino ha dipinto delle t-shirt bianche che a maggio dello scorso anno sono state spedite alla classe di Mus-e Ungheria.

Così era ormai un anno che i bambini aspettavano le magliette dai loro coetanei ungheresi e l’entusiasmo, la curiosità e l’emozione stampata sui loro volti è stata veramente tanta quando si sono visti consegnare le colorate t-shirt.

Alla piccola cerimonia di consegna erano presenti, oltre al Presidente di Mus-e del Fermano, la dirigente dell’ISC cestoni di Montegiorgio, la Prof.ssa Patrizia Tirabasso, l’insegnante della classe Rossella Tiburzi, le artiste Mus-e, che hanno seguito i bambini, e la coordinatrice didattica del progetto Elisabetta Petrini.

Eccomi qua è stata per un’occasione per comprendere che anche persone molto lontane e che non si conoscono direttamente possono condividere con noi esperienze come quella di Mus-e e quindi anche gioie, speranze, ideali. Insomma uno splendido messaggio di solidarietà e di apertura verso l’altro” ha affermato Enrico Paniccià salutando i bambini.




15 Marzo 2013 alle 17:39 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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