Giro del Fermano, a Monte San Pietrangeli Matteo Ciavatta veste il rosa
di Redazione | in: Il Mascalzone Sportivo
Pierre Paolo Penasa
Pierre Paolo Penasa centra l’ultima tappa
Monte San Pietrangeli, 2013-05-05 – La definitiva maglia rosa Silenzi Designer viene indossata da Matteo Ciavatta, che conduce in vetta la “Triade” marchigiana Monturano Civitanova Cascinare, capace anche di centrare il bronzo con Graziano Di Luca, per la piena soddisfazione dell’ammiraglio Mauro Sandroni, premiato quale tecnico leader.
L’ultima tappa ed il “Trofeo-Memorial Ippolito Matricardi” sono conquistati da Pierre Paolo Penasa, che finalizza al meglio il gioco di squadra della veneta Zalf Euromobil Desirée Fior.
A vestire la casacca verde Calzaturificio Missouri degli scalatori è l’altro “zalfino” Alessandro Tonelli .
Il bianco del Comune di Monte San Pietrangeli contraddistingue il primo dei giovani debuttanti diciannovenni: Edward Ravasi (Carmiooro).
Il 5° Giro
del Fermano per élite-under 23 centra tutti i propri obiettivi, ripagando gli sforzi dei ribattezzati ‘Quattro Moschettieri’ di questa amena ed imprenditoriale terra, che cavalca le due ruote all’insegna dello slogan “Ciclismo per tutti e di qualità”.
Pieni consensi dunque per Giuseppe Matricardi (regista della frazione conclusiva), Blandino Trocchianesi, Giuseppe Bellabarba, Andrea Strada.
Serrati
sono i ritmi della cronaca che la carovana cadetta scrive a Monte San Pietrangeli, a poche ore dal Gala che si è tenuto all’Hotel Royal di Casabianca – Lido di Fermo, onorato da amministratori, mecenati, personaggi e personalità, che ribadiscono l’essenzialità vincente del gioco di squadra sul passo lungo della elevatissima e raffinata cultura dell’accoglienza.
Il paesaggio
del Fermano propone i propri dolcemente severi colli, da sfidare per 124 km, affrontando per 8 volte l’anello di 15 Km circa (accorciato all’altezza dell’ultima tornata, ma con l’aggiunta del “Muro de Morlacco”.
In pole
position sono schierati i leader espressi dal “Trofeo-Memorial Secondo Marziali” di Monte Urano: il capoclassifica Paolo Ciavatta, il battistrada degli arrampicatori Danilo Celano (Calzaturieri Montegranaro – Marini Silvano), il giovane Ravasi.
L’albo
d’oro del “Matricardi” sottolinea i propri significativi nomi, ultimo dei quali quello del ventenne bielorusso Stanislau Bazhkou (Palazzago), mattatore nel 2012 su Boem (Zalf) e Di Serafino.
La bandierina
viene abbassata dal sindaco Giulio Conti.
Il servizio informazione è curato da Gaetano Gazzoli e Adriano Spinozzi (promosso a pievi voti dal professionistico Giro del Trentino).
La diretta on line è seguita da varie migliaia di appassionati, grazie alla puntuale gestione di Giancarlo Pierantozzi e Donatella Silenzi (
Partono sotto la pioggia 123 corridori.
Attaccano subito in nove: è solo l’inizio del gioco ad eliminazione che ne promuoverà solo 23.
A metà corsa sopravvivono in quaranta.
Comandano in 12 al km 74.
Nel cuore del penultimo giro filano via Penasa, Totò (che cede) e Ciavatta (che cade).
Via libera per Pierre Paolo Penasa (già secondo due anni fa), che contiene il recupero di Manule Senni.
Il podio è completato da Michele Gazzara.
L’oro del Giro è di Ciavatta, quarto di giornata.
L’argento premia lo stesso Penasa su Di Luca.
Ordine d’arrivo:
1.Pierre Paolo Penasa (Zalf Euromobil Desirée Fior) km 117 in 3h.09’31″ media km/h 37,042; 2.Manuel Senni (Team Colpak) a 26″; 3.Michele Gazzara (Fausto Coppi Gazzera Videa) s.t.; 4.Matteo Ciavatta (Monturano Civitanova Cascinare) a 1’03″; 5.Alessandro Pettiti (Team Idea 2010) a 1’12″; 6.Mattia Barabesi (Futura Team Matricardi) a 1’30″; 7.Davide Villella (Team Colpak) s.t.; 8.Graziano Di Luca (Monturano Civitanova Cascinare); 9.Alessio Taliani (Futura Team Matricardi); 10.Alessandro Tonelli (Zalf Euromobil Desirée).
