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“L’uomo fiammifero”, il film che fa bene al cuore e alla mente

di | in: Cultura e Spettacoli

L’uomo fiammifero

CUPRA MARITTIMA – Lo hanno descritto come il Tim Burton italiano e hanno ragione. È Marco Chiarini, regista di Teramo che ha presentato giovedì 2 maggio al cinema Margherita di Cupra Marittima il suo film capolavoro “L’Uomo Fiammifero”. Una vera e propria opera dove la dimensione del reale, dell’animazione e del sogno si intrecciano ad arte lasciando lo spettatore disarmato di fronte alla forma più bella e pura della semplicità, ovvero il mondo raccontato e visto dai bambini. “L’Uomo Fiammifero” racconta infatti la storia di Simone, un ragazzino che vive nella campagna teramana insieme a suo padre, un uomo apparentemente burbero ma in realtà molto buono. Nella solitudine di un’estate, sensazione amplificata dalla recente perdita della sua mamma, Simone ci porta alla scoperta dell’Uomo Fiammifero, personaggio di fantasia che il ragazzo cercherà con tutto l’ingegno scaturito dalla sua fervida mente. Ad aiutarlo nell’impresa saranno alcuni amici immaginari, alleati fedeli anche nella vita, e Lorenza, una nipote dei vicini. Il film è il racconto di innocenti peripezie estive viste con gli occhi dei piccoli, non a caso il sottotitolo della pellicola è “film per adulti accompagnati dai bambini”.Un film che rilassa e commuove, mette in pace con il mondo e trasmette un messaggio ben preciso: tutto è possibile se ci credi davvero. Insegnamento che sembra essere il motto dello stesso regista. Chiarini infatti ha iniziato a girare “L’Uomo fiammifero” nel 2005 ad un costo di produzione molto basso, trovando finanziamenti nei più svariati modi, dalla vendita delle tavole raffiguranti varie scene del film, dai libri illustrati riguardanti la storia di Simone e dell’Uomo Fiammifero, e tante altre iniziative. «La parte più dura – ha affermato il regista – è stata la post produzione e la distribuzione. In particolare quest’ultima è stata una lenta strada che mi ha portato fino a qui, dandomi però tantissime soddisfazioni. Ho notato che il film è davvero molto apprezzato dal pubblico e piaciuto anche alla critica». Ricordiamo a proposito gli svariati riconoscimenti come due nomination ai David di Donatello, Migliore regista e menzione speciale musiche all’Olympia Film Festival for children and young people, il Premio Internazionale della giuria al Cairo International Film Festival for Children, Evento speciale Fuori concorso al Giffoni Film Festival.

Ha aggiunto Chiarini: «Ho scelto di produrre il film in autonomia e indipendenza perché a mio avviso oggi è l’unica strada per dare vita ad un’opera cinematografica». A breve verranno realizzati anche giochi e libri per bambini sull’Uomo Fiammifero, sintomo dell’indiscusso successo registrato da questo film.




4 Maggio 2013 alle 20:34 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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