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Settimana Nazionale della Musica a Scuola

di | in: Cultura e Spettacoli

Settimana Nazionale della Musica

ISTITUTO COMPRENSIVO “U. BETTI” FERMO

 

Tanti gli appuntamenti in tutti i plessi della ISC. Betti, nonostante sia stato privato dell’Indirizzo Musicale nella Scuola Media.

 

FERMO – Fino al 10 maggio nei vari plessi dell’Istituto Comprensivo “U.Betti” si avvicenderanno artisti che proporranno agli studenti concerti-lezione, interventi di educazione al suono e alla musica, tutti di alto livello qualitativo.

In occasione della “Settimana Nazionale della Musica a Scuola” istituita con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione a partire dal 1999 nel quadro delle iniziative di diffusione della cultura e della pratica musicale nelle scuole, l’ISC Betti ha organizzato una serie di iniziative che hanno preso il via sabato 4 maggio.

Il primo appuntamento si è tenuto il 4 maggio nella Primaria “Sapienza” con artisti quali Roberto Bassani (percussioni) e Stefano Rocchetti (tromba) .

L’8 si esibirà il violinista Stefano Corradetti alla Primaria “Don Dino Mancini” mentre il 9 maggio il bandoneon di Daniele di Bonaventura e le percussioni di Alfredo Laviano proporranno un bellissimo programma nello storico contesto dello Media”Ugo Betti”.

Il 10 maggio, grazie alla sempre preziosa collaborazione con la Gioventù musicale, si produrranno in una performance al sassofono Giusy Di Biase e Nathalie Vittori nella Scuola Primaria Sant’Andrea.

La Dirigente Anna Maria Isidori ringrazia i musicisti, in qualche caso essi stessi anche genitori, che con entusiasmo si sono messi a disposizione della scuola regalando ai giovani un’importante opportunità di forte impatto emotivo e formativo.

L’Istituto “U.Betti” è l’unica sede provinciale individuata dal Ministero per la pratica musicale nelle classi terze, quarte e quinte della primaria ed ha un coro di circa 100 elementi.

Nonostante ciò, in seguito al dimensionamento compiuto lo scorso anno, è stato privato del corso ad Indirizzo Musicale nella Scuola Media.

Auspicando che la richiesta di restituzione dell’indirizzo venga prima o poi accolta da parte di un’Amministrazione scolastica che da sempre dichiara di voler promuovere e sostenere la cultura e la formazione musicale e strumentale in ogni ordine e grado di scuola ma poi taglia le relative risorse, non si ferma la realizzazione di percorsi improntati ad un continuo sviluppo della crescita personale e musicale di tutti gli studenti, compiuta in un’ottica di sussidiarietà orizzontale tra scuola, famiglia, associazioni.




4 Maggio 2013 alle 14:16 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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