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Viaggio nella spiritualità dantesca con Lucilla Giagnoni

di | in: Cultura e Spettacoli

Festival dell’Appennino

Tante emozioni per la serata d’esordio del Festival dell’Appennino



ASCOLI PICENO – Un’aureola magnetica e immaginifica di parole, echi letterarie ed evocazioni senza fine ha accompagnato la serata d’esordio del Festival dell’Appennino 2013 con lo spettacolo “Per seguir virtute e canoscenza”. Una notte di sublimi e ricercate emozioni quella che si è vissuta sabato nella chiesa dell’Annunziata di Ascoli. Emozioni oltre il tempo, oltre la grandezza del capolavoro dantesco, oltre la magistrale interpretazione di Lucilla Giagnoni, artista di primissimo piano nel panorama nazionale.

“Speriamo che sia la prima di una lunga serie” hanno auspicato al termine della serata l’Assessore Antonini e i responsabili artistici della rassegna che, di anno in anno, cresce di qualità, di contenuti e soprattutto di seguito. Ad apprezzare la straordinaria lettura commentata e le riflessioni dell’artista sulle cantiche dantesche (musica del maestro Paolo Pizzimenti) è stata infatti una calorosa cornice di pubblico che ha tradotto in silenzi, in vivi gesti d’attenzione e soprattutto in scroscianti applausi finali la partecipazione ad un evento che, unito all’incanto architettonico della chiesa ascolana, rimarrà scolpito nella memoria del festival. E non solo.

Alla magia della serata non sono voluti mancare il Presidente della Provincia Piero Celani e il Sindaco di Ascoli Guido Castelli che all’unisono hanno ammirato la straordinaria verve scenica di Lucilla Giagnoni. Parole di elogio anche da parte dei direttori artistici del festival (Lanciotti e Serafini), del Presidente del Bim Luigi Contisciani e dei tanti rappresentanti istituzionali in sala.

L’Assessore Antonini, ringraziando tutti i presenti per l’attenzione e l’interesse, ha sottolineato come a scrivere il programma della terza edizione abbiano contribuito, in parte, anche molti cittadini suggerendo proprio il nome della Giagnoni, dopo il grande successo riscosso lo scorso anno nella chiesa di Santa Maria in Pantano.

L’assessore ha poi aggiunto “si tratta di un connubio felice e di grande effetto quello che lega il Festival alla sua comunità provinciale, e soprattutto ai suoi luoghi simbolo, dai paesi arroccati dell’entroterra, alle splendide aree montane, dai sentieri inesplorati all’ombra dei Sibillini, a testimonianze storiche e monumentali di grande impatto, senza dimenticare la costa e la zona collinare alle porte di Ascoli – ha concluso l’Assessore – in questa direzione, una testimonianza tangibile è proprio la chiesa dell’Annunziata che rappresenta il cuore pulsante della storia ascolana. Edificio che, grazie alla disponibilità della Prefettura e del Ministero degli Interni proprietari dell’immobile, ha fatto da incredibile scenario a una serata di cultura, storia e socialità. Un ringraziamento speciale, e non per ultimo, a Lucilla Giagnoni che con la sua bravura e abilità è stata in grado di far rivivere grandiosamente alcuni passaggi cardine della Divina Commedia, testo universalmente riconosciuto come pietra miliare e senza eguali della storia della letteratura italiana e mondiale”.




6 Maggio 2013 alle 14:44 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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