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Festival Ferré, seconda serata: ancora spettacolo con Tetes de Bois e Baccini. Stasera Annick Cisaruk

di | in: Primo Piano

Francesco Baccini

 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 15.06.2013 – Dopo il debutto con Tiziana Ghiglioni e Bobo Rondelli, archiviata anche la seconda serata del 18° Festival Ferré: protagonisti sul palco i Tetes de Bois e Francesco Baccini.

 

Prova sferzante ruvida e immensamente poetica  quella offerta dai Tetes de Bois, veri e propri beniamini della rassegna. Andrea Satta e soci sono saliti sul palco con Non si può essere seri a diciassette anni, a cui hanno attaccato una vibrante Sono chi sai, per poi percorrere il repertorio di Ferré in modo rispettoso ma anche obliquo e folle, com’è da sempre nelle loro corde, tra una Les anarchistes e un L’Albatros da brividi. Per la gioia del patron Giuseppe Gennari, i Tetes non hanno fatto mancare un sentito omaggio a Georges Moustaki con Lo straniero.

Poi è stata la volta di Francesco Baccini, che ha iniziato rendendo omaggio a Luigi Tenco con Vedrai vedrai e Mi sono innamorato di te ed è andato avanti omaggiando Ferrè e De André e, soprattutto, proponendo i suoi cavalli di battaglia, da Ho voglia di innamorarmi a Le donne di Modena fino a Genova Blues.
Nelle mani di Baccini è stata consegnata la Targa Ferré 2013 a Luigi Tenco “per aver cantato la libertà di vivere e di morire”.

 

Stasera serata conclusiva del Festival 2013 con le esibizioni di Carmine Torchia, giovane cantautore già premiato al Musicultura di Recanati, e con Annick Cisaruk, cantante raffinata e attrice di rilievo internazionale (ha lavorato anche con Giorgio Strehler), accompagnata dal fisarmonicista David Venitucci.

Fotocronaca

© www.ilmascalzone.it (ndr: ci scusiamo per la qualità delle immagini)




15 Giugno 2013 alle 11:36 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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