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Festival Ferré: straripante Bobo Rondelli!

di | in: Cultura e Spettacoli, Primo Piano

 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 14.06.2013 – Le splendide esibizioni di Tiziana Ghiglioni e Bobo Rondelli hanno reso memorabile la prima serata del 18° Festival Ferré, quest’anno coincidente con il ventennale della scomparsa del grande Léo.
La vocalist jazz Tiziana Ghiglioni ha proposto riletture raffinate e geniali, all’insegna dell’improvvisazione e, perché no, del virtuosismo. Anch’essi perfetti e geniali, rispettivamente al pianoforte e al sassofono, Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon hanno accompagnato la Ghiglioni elevando la sua performance ad un livello di bellezza assoluta. I brani sono stati selezionati dal canzoniere di Ferré (Le chien e Thank you Satan stupende) ma anche da quello di Monk e Tenco.
Di Bobo Rondelli che dire? Chi già lo conosceva ha avuto una limpida conferma del talento del cantautore livornese di tenere il palco alternando ballate struggenti a momenti di puro cabaret “di bassa lega”, come ha detto lui. Chi non lo conosceva, probabilmente si è chiesto come era stato possibile perdersi piccoli capolavori della nostra canzone come Viaggio d’autunno, Per amor del cielo o Madame Sitrì, dedicata alla sua Livorno. Rondelli è stato letteralmente straripante, avventurandosi in un omaggio a cappella a Piero Ciampi, e poi frullando nel suo bizzarro e teatrale calderone Lèo Ferré, Tom Waits, Gianni Rodari, Jack London, Giorgio Gaber.

 

Questa sera, il Festival Ferré promotte ancora emozioni con le esibizioni dei Tetes de Bois, ormai presenza fissa della rassegna sambenedettese, e Francesco Baccini che interpreta Tenco, alla cui memoria è dedicata la Targa Ferré 2013.




14 Giugno 2013 alle 10:57 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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