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E’ morto ieri sera a Roma Silvano Rizza

di | in: Cronaca e Attualità

Ordine dei Giornalisti delle Marche

ANCONA – Silvano Rizza, una delle colonne del Messaggero di cui è stato capocronista e condirettore. Aveva 90 anni. Rizza, oltre che come prestigioso e autorevole professionista, sarà ricordato anche come maestro di giornalismo. Nel 1990 ha creato la Scuola di Urbino di cui è stato direttore per 12 anni. Ha formato una nuova generazione di giornalisti che oggi lavora, anche con ruoli di responsabilità, nelle principali testate nazionali e anche all’estero.

Silvano Rizza – ha dichiarato Lella Mazzoli, direttore dell’Istituto per la formazione al giornalismo – non è stato solo colui che ha costruito la Scuola di Urbino, assieme a Carlo Bo, ma il vero ideatore delle Scuole di giornalismo in Italia. Il suo modello didattico è stato preso come punto di riferimento per una formazione basata sull’etica e su criteri di alta professionalità. I tanti professionisti cresciuti a Urbino lo ricordano e lo indicano come il loro indimenticato maestro”.

Rizza era di origini toscane: una passione per l’aviazione e gli aerei, ma nella sua vita è entrato il giornalismo al quale ha dedicato tutta la sua vita. Ha lavorato al Tempo, al Giorno, una breve esperienza alla Rai, poi è stato direttore del Giornale di Sicilia e di Paese Sera. Nel 1990, assieme a Carlo Bo, a Enrico Mascilli Migliorini (Preside della Facoltà di Sociologia) e ai dirigenti dell’Ordine marchigiano, ha ideato e costruito la Scuola di giornalismo di Urbino, la seconda in Italia dopo l’Ifg di Milano.

Dobbiamo rendere merito a Rizza – ha dichiarato Dario Gattafoni, Presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche – se la Scuola di Urbino si è subito imposta come una delle migliori e delle più qualificate d’Italia. Ciò è testimoniato dagli altissimi livelli occupazionali che la Scuola può vantare”.

Silvano – ha detto Gianni Rossetti, attuale direttore dei corsi della Scuola di Urbino – è stato un grande maestro non solo per i giovani praticanti che ha formato, ma anche per chi ha avuto la fortuna e il privilegio di lavorare con lui. L’etica era il suo costante punto di riferimento e diceva che non doveva essere inserita nel programma come una normale materia di insegnamento, ma un faro che il giornalista deve sempre avere davanti nella vita professionale. La sua ambizione era quella di formare una classe giornalistica diversa, con un forte bagaglio culturale, oltre alle conoscenze pratiche che si acquisiscono lavorando in redazione”.

La Scuola di Urbino, l’Università e l’Ordine dei giornalisti hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia ricordando Silvano Rizza come un grande maestro e un esempio di alta rettitudine e professionalità. I funerali si svolgeranno sabato a Roma, alle 9.30, al tempietto egizio del Verano.




5 Settembre 2013 alle 17:09 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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