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UniMc si presenta a Tirana

 

Per il secondo anno consecutivo l’Università di Macerata sarà presente alla Fiera Studiare in Italia che in corso a Tirana oggi e domani, 25 e 26 ottobre, alla presenza  dell’Ambasciatore d’Italia Massimo Gaiani e del Direttore Generale per le Relazioni Internazionali del Miur Marcello Limina. Gli studenti albanesi avranno la possibilità di acquisire informazioni sui corsi di studio attivati dal nostro Ateneo e sulle borse di studio bandite, a partire da quest’anno, dalla nostra Università e che consentiranno a cinque tra gli studenti più meritevoli di venire a studiare a Macerata.

 

In occasione della Fiera la delegazione dell’Università di Macerata è stata scelta, insieme a sei delle oltre venti delegazioni presenti, per incontrare il nuovo Primo Ministro albanese Edi Rama.

Lunedì a UniMc, “Comunicare l’Europa”  con Andrea Angeli, Silvia Costa e Mario Scurria

 

Torna all’Università di Macerata Andrea Angeli, già portavoce di numerosi missioni di pace Onu-Ue, che, insieme agli Europarlamentari Silvia Costa e Mario Scurria, parteciperà al convegno “Comunicare l’Europa”, che si svolgerà lunedì prossimo, 28 ottobre,  dalle 15 alle 17 nell’Aula Magna dell’Ateneo. Per l’occasione, sarà presentato il volume “Communicating Europe in Italy. Shortcomings and opportunities” a cura di Lucia D’Ambrosi, ricercatrice Unimc di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, e Andrea Maresi, responsabile delle relazioni con i media del Parlamento Europeo per l’Italia.


Dopo i saluti del rettore Luigi Lacchè e della vice direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali, Barbara Pojaghi, ne parlano con gli autori: Andrea Angeli, Silvia Costa, Mario Scurria, e il giornalista Matteo Zallocco, direttore del quotidiano on line Cronache Maceratesi. Modera il giornalista Dario Carella, vice direttore Tgr Rai. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati.

 

Il volume costituisce uno strumento di approfondimento e valutazione critica sul modo di comunicare delle Istituzioni Europee, che si sofferma sugli attori principali che disciplinano e promuovono l’informazione europea e contribuiscono a incrementare la conoscenza in Italia delle politiche comunitarie. Un’Europa, dunque, raccontata con “occhi” diversi, secondo una prospettiva di lettura che raccoglie contributi di accademici, rappresentanti delle Istituzioni nazionali ed europee, addetti del settore e professionisti esterni del giornalismo.




25 Ottobre 2013 alle 21:06 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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